All’istituto Mariano Fermi di Andria torna “Belli…non bulli!”

Venerdì 14 febbraio iniziativa di sensibilizzazione contro il bullismo organizzata dall’APS HiNic

venerdì 14 febbraio 2025 6.46
Torna anche quest'anno "Belli…non bulli!", l'iniziativa di sensibilizzazione dei ragazzi della scuola dell'obbligo, organizzata dall'APS HiNic di Andria in occasione della settimana contro il bullismo. Quest'anno l'evento si terrà il 14 febbraio nell'istituto comprensivo "Mariano Fermi" di Andria. Parteciperanno il presidente di HiNic APS Andria Nicola Basile, la consigliera del M5S Grazia Di Bari e il Garante dell'Infanzia per l'Italia Meridionale Ludovico Abbaticchio. Modererà il dibattito il dott Roberto Crescini, dirigente dell'IC Mariano Fermi. Nel corso della giornata sarà proiettato il documentario, "I gesti della memoria" del regista e attore Antonio Memeo.

"Momenti di dibattito con i ragazzi come quello che avremo venerdì sono importanti per tutti noi. La Puglia - dichiara Di Bari - è stata la prima regione a dotarsi di una legge regionale per il contrasto al bullismo e Cyberbullismo, per cui mi sono battuta nel 2018. Abbiamo aumentato la dotazione finanziaria nell'ultimo bilancio per continuare sulla strada già intrapresa con l' istituzione di sportelli d'ascolto, campagne di sensibilizzazione sul tema, di iniziative per fare rete. Un lavoro integrato tra scuola, territorio e famiglie è fondamentale per dare vita ad azioni efficaci"
"La nostra scuola si impegna a promuovere un ambiente di apprendimento sicuro e inclusivo - spiega Roberto Crescini DS IC Mariano Fermi - dove ogni studente si senta valorizzato e rispettato. Il bullismo, in ogni sua forma, è inaccettabile , per questo lo preveniamo e contrastiamo attivamente educando i nostri studenti al rispetto reciproco e alla responsabilità. Collaboriamo con famiglie e personale scolastico per creare una comunità educante che promuova il benessere di tutti gli studenti".

"La data del 14 febbraio non è stata scelta a caso - dichiara Nicola Basile - perchè si celebra San Valentino, vescovo che ha conosciuto, nel VI secolo, il carcere, la tortura e la decapitazione avvenuta di notte e di nascosto. Troppo spesso ci scordiamo della vita del santo, che ci ha trasmesso l'amore verso il prossimo che non può essere 'commerciale' e vissuto per un giorno ma valore fondamentale di vita e per tutta la vita".