Aliquote Imu e Tasi, l'Anci chiede un emendamento nel "Milleproroghe"

Giorgino: «Iniziativa che ci trova soddisfatti e convinti sostenitori»

giovedì 21 gennaio 2016 13.56
E' l'ANCI nazionale a sottoporre al Governo ed al Parlamento diverse questioni da immaginare all'interno del Decreto Legislativo Milleproroghe alla Legge di Stabilità. Tra le diverse questioni vi è anche quella che riguarda molto da vicino il Comune di Andria, sulla sanatoria delle delibere Imu-Tasi del 2015, per quei Comuni «che hanno approvato bilancio oltre il 31 luglio per varie ragioni tra cui i ritardi nell'insediamento degli organi dopo le elezioni, la complessità e la lunghezza dell'iter decisionale bilancio - scrivono dall'ANCI - Si tratta di una richiesta ragionevole alla luce della complessità del 2015 e delle scenario determinato dalla legge di stabilità 2016, e non impatta sui saldi di finanza pubblica».

Nel merito è entrato anche il Sindaco di Andria, Nicola Giorgino che ha detto: «L'iniziativa Anci di promuovere l'esame e l'approvazione di un emendamento al testo del decreto Milleproroghe in sede di conversione a favore degli Enti Locali che hanno deliberato le aliquote e tariffe dei tributi locali in condizioni di oggettiva impossibilità, come è accaduto al Comune di Andria, non può che trovarci soddisfatti e convinti sostenitori. Questa iniziativa - spiega il Sindaco di Andria, Nicola Giorgino - è la conferma evidente che per alcuni Comuni che, come il nostro, sono andati al voto il 31 maggio del 2015, il rispetto del limite per 30 luglio per approvare la deliberazione di Consiglio su aliquote e tariffe dei tributi locali era oggettivamente difficile. Auspico quindi che, in sede di conversione del Milleproroghe, questa esigenza che vede coinvolti almeno altri 500 Comuni italiani trovi risposta adeguata per evitare conseguenze gravi, sia per i bilanci comunali che per gli stessi contribuenti che non hanno versato nei tempi previsti».