Al via ad Andria l'anteprima dell'Apulia Fringe Festival
Sino al 26 aprile spettacoli ed esibizioni tra Mater Gratiae ed Officina
venerdì 24 aprile 2015
8.44
Una finestra sull'Apulia Fringe Festival. Nei giorni 24-25-26 aprile prossimi si svolgerà l'anteprima del festival del teatro indipendente, che prenderà quota dal 18 al 24 maggio, nella città pugliese cara a Federico II nell'incantevole centro storico scolpito in pietra bianca tranese. Una prima tre giorni per assaporare in cosa consiste il Festival Fringe. L'evento si svilupperà nel contesto della "Fiera d'Aprile", giunta alla sua 578^ edizione con a tema l'enogastronomia del territorio. In perfetta sintonia con il tema dell'Expo: il cibo, risorsa e oro d'Italia. Per il festival vero e proprio di maggio numeri da capogiro relativamente alle richieste di partecipazione: 160 compagnie (ben 5 dall'estero) per una selezione fino a un massimo di 30 partecipanti.
I primi spettacoli del Fringe Festival, in anteprima, avranno le tradizioni popolari quale fonte d'ispirazione e nucleo artistico. Un programma ricco e variegato, con spettacoli a ingresso libero con contributo volontario. Si comincia alle 21,30 di venerdì 24 aprile nella Chiesa di Mater Gratiae con A(t)tratti di Ivana Coronese con tema la dipendenza. La dipendenza da sostanze quali la droga e la dipendenza affettiva. Una realtà a tinte forti con un addio che incombe. Alle 23, invece, lo spettacolo L'Albero di Nicola Conversano con un racconto della terra che viene assaporata attraverso un evento in cui un attore mette in scena il proprio rapporto di amore/odio con la terra nella quale vive, guardandola con gli occhi di chi opera da contadino. Si prosegue il 25 aprile sempre a Mater Gratiae con Fatti di Puglia alle 21,30, storie della tradizione popolare in forma monologata di Rotte Vocali. Si parla di tradizioni popolari e, soprattutto, della gente ed è fatto per la gente. Non esiste la quarta parete. Niente palco e niente scenografie. Gli attori interpreteranno numerosi personaggi e attraverseranno vari luoghi pugliesi, ma lo spazio d'azione lo costruirà l'immaginazione del pubblico. Alle 23, invece, spazio a Storie d'amore e di confino di Ruggiero Valentini: durante il fascismo, centinaia di persone furono arrestate e mandate al confino perché omosessuali. Fu una vasta opera di repressione e segregazione, svolta nel massimo silenzio. Filippo e Salvatore vivono a Catania ma la loro storia potrebbe essere ambientata in una qualsiasi città del meridione.
Programma ricco anche domenica 26 aprile a partire dalle ore 19 nell'Officina San Domenico con il "Raccoglitore" di Cecilia Zingaro: un ragazzo disabile, durante un interrogatorio, ci parla della sua ossessione di salare la carne, la pasta e tutte le pietanze. Tutto è nato da quando si è cimentato in cucina per godere della fiducia dei suoi genitori. Un noir intenso che non ci consente di capire dove sta la ragione quando le tragedie si incontrano. Alle 20.30 "La Maciara" con uno spettacolo dedicato alla Basilicata, terra avvelenata, sfatta, estinta, come i personaggi de "La macìara"(significa strega), che rivivono, in coro, per urlare al mondo la loro sofferenza ancestrale.
Particolarmente importante il giudizio del pubblico votante che decreterà tre compagnie che parteciperanno al festival di maggio. Esprimerà il proprio consenso, o dissenso, tramite degli appositi ticket/voto consegnati prima dell'inizio degli spettacoli. Gli spettacoli partecipano all'anteprima assecondando la volontà delle compagnie di partecipare in inerenza al tema e ai requisiti proposti. A maggio, infatti, ad Andria concorreranno compagnie da tutta Europa per accaparrarsi la vittoria o un piazzamento fra i primi 5. Dal primo al quinto classificato buone opportunità: il vincitore allestirà il proprio spettacolo nella rassegna decennale "Festival Castel dei Mondi" di Andria, un appuntamento clou nel panorama teatrale europeo; dal secondo al quinto classificato l'inserimento nel programma del Festival "Città Spettacolo" di Benevento, nella rassegna "Sale nuovo" al Teatro Parioli in Roma e nella rassegna tarantina "Start Up" di settembre dedicata al teatro contemporaneo.
I primi spettacoli del Fringe Festival, in anteprima, avranno le tradizioni popolari quale fonte d'ispirazione e nucleo artistico. Un programma ricco e variegato, con spettacoli a ingresso libero con contributo volontario. Si comincia alle 21,30 di venerdì 24 aprile nella Chiesa di Mater Gratiae con A(t)tratti di Ivana Coronese con tema la dipendenza. La dipendenza da sostanze quali la droga e la dipendenza affettiva. Una realtà a tinte forti con un addio che incombe. Alle 23, invece, lo spettacolo L'Albero di Nicola Conversano con un racconto della terra che viene assaporata attraverso un evento in cui un attore mette in scena il proprio rapporto di amore/odio con la terra nella quale vive, guardandola con gli occhi di chi opera da contadino. Si prosegue il 25 aprile sempre a Mater Gratiae con Fatti di Puglia alle 21,30, storie della tradizione popolare in forma monologata di Rotte Vocali. Si parla di tradizioni popolari e, soprattutto, della gente ed è fatto per la gente. Non esiste la quarta parete. Niente palco e niente scenografie. Gli attori interpreteranno numerosi personaggi e attraverseranno vari luoghi pugliesi, ma lo spazio d'azione lo costruirà l'immaginazione del pubblico. Alle 23, invece, spazio a Storie d'amore e di confino di Ruggiero Valentini: durante il fascismo, centinaia di persone furono arrestate e mandate al confino perché omosessuali. Fu una vasta opera di repressione e segregazione, svolta nel massimo silenzio. Filippo e Salvatore vivono a Catania ma la loro storia potrebbe essere ambientata in una qualsiasi città del meridione.
Programma ricco anche domenica 26 aprile a partire dalle ore 19 nell'Officina San Domenico con il "Raccoglitore" di Cecilia Zingaro: un ragazzo disabile, durante un interrogatorio, ci parla della sua ossessione di salare la carne, la pasta e tutte le pietanze. Tutto è nato da quando si è cimentato in cucina per godere della fiducia dei suoi genitori. Un noir intenso che non ci consente di capire dove sta la ragione quando le tragedie si incontrano. Alle 20.30 "La Maciara" con uno spettacolo dedicato alla Basilicata, terra avvelenata, sfatta, estinta, come i personaggi de "La macìara"(significa strega), che rivivono, in coro, per urlare al mondo la loro sofferenza ancestrale.
Particolarmente importante il giudizio del pubblico votante che decreterà tre compagnie che parteciperanno al festival di maggio. Esprimerà il proprio consenso, o dissenso, tramite degli appositi ticket/voto consegnati prima dell'inizio degli spettacoli. Gli spettacoli partecipano all'anteprima assecondando la volontà delle compagnie di partecipare in inerenza al tema e ai requisiti proposti. A maggio, infatti, ad Andria concorreranno compagnie da tutta Europa per accaparrarsi la vittoria o un piazzamento fra i primi 5. Dal primo al quinto classificato buone opportunità: il vincitore allestirà il proprio spettacolo nella rassegna decennale "Festival Castel dei Mondi" di Andria, un appuntamento clou nel panorama teatrale europeo; dal secondo al quinto classificato l'inserimento nel programma del Festival "Città Spettacolo" di Benevento, nella rassegna "Sale nuovo" al Teatro Parioli in Roma e nella rassegna tarantina "Start Up" di settembre dedicata al teatro contemporaneo.
Contatti
Per maggiori info: Ufficio IAT (Informazioni Accoglienza Turistica) di Andria, Piazza V. Emanuele II, 16 e www.apuliafringe.com; orari IAT: 21/23 aprile orari 10.00/12.30 – 17.00/20.00; 24/26 aprile 10.00/12.00 – 17.30/22; Tel. staff Fringe: 3319305105.
Programma
ore 23.00 L'ALBERO di Nicola Conversano
Ore 23.00 STORIE D'AMORE E DI CONFINO di Ruggiero Valentini
ore 20.30 LA MACIARA - Si possono guarire le mani? di Notterrante Compagnia
Per maggiori info: Ufficio IAT (Informazioni Accoglienza Turistica) di Andria, Piazza V. Emanuele II, 16 e www.apuliafringe.com; orari IAT: 21/23 aprile orari 10.00/12.30 – 17.00/20.00; 24/26 aprile 10.00/12.00 – 17.30/22; Tel. staff Fringe: 3319305105.
Programma
- 24 Aprile presso la Chiesa Sancta Maria di Mater Gratiae (piazza Mater Gratiae 4)
ore 23.00 L'ALBERO di Nicola Conversano
- 25 Aprile presso la Chiesa Sancta Maria di Mater Gratiae (piazza Mater Gratiae 4)
Ore 23.00 STORIE D'AMORE E DI CONFINO di Ruggiero Valentini
- 26 aprile presso Officina San Domenico (via Sant'Angelo dei Meli 36)
ore 20.30 LA MACIARA - Si possono guarire le mani? di Notterrante Compagnia