Al musicista Ruggiero Inchingolo il premio “The Sound of Salt Crystals” – Cinema & Musica
La premiazione si è svolta il 3 agosto scorso a Margherita di Savoia, nel corso di un evento artistico dedicato al Maestro Ennio Morricone
mercoledì 9 agosto 2023
12.11
Un premio che arricchisce il ricco palmares di riconoscimenti ad una lunga carriera artistica. Il 3 agosto scorso a Margherita di Savoia, nelle Saline più grandi d'Europa, di fronte ad un pubblico di 1500 persone, nell'ambito dell'evento dedicato al leggendario Maestro Ennio Morricone con l'orchestra Tebaide composta da 120 musicisti, è stato consegnato al Maestro Ruggiero Inchingolo, andriese, il premio "The Sound of Salt Crystals" – Cinema & Musica.
"Essere premiati nel proprio territorio è una grande soddisfazione. Ringrazio tutti gli organizzatori di questo memorabile evento per il conferimento di questo premio", ho tenuto a sottolineare il Maestro Ruggiero Inchingolo, durante la premiazione, visibilmente commosso.
L'evento era organizzato dall'Associazione Culturale "Venus" con la regia di Francesco Daloiso e la presentazione affidata all'attore andriese Antonio Memeo e alla conduttrice e giornalista Francesca Rodolfo. Magnifica serata di successo che si è realizzata in un luogo naturale denso di storia e bellezza.
Ruggiero Inchingolo, attualmente docente di Musica presso la Scuola Secondaria "Padre Niccolò Vaccina" di Andria, è l'erede dei saperi musicali di Luigi Stifani, lo storico violinista terapeuta dei rituali del "morso" della taranta. Dal 1995 al 2000 è stato violinista nel gruppo Officina Zoè, creando gli arrangiamenti del CD Terra, grande successo discografico, fino a qualche anno fa, uno dei dischi di pizzica più ascoltato. Laureatosi in Etnomusicologia all'Università di Bologna con Roberto Leydi, ha compiuto importanti studi musicologici, in particolare è stato tra gli animatori del movimento di riscoperta della pizzica, contribuendo alla sua diffusione con le sue esibizioni in vari festival nazionali ed europei.
Relativamente ai suoi studi Ruggiero Inchingolo ha pubblicato il libro con CD, "Luigi Stifani e la pizzica tarantata" (Besa Editrice). Il fatto più sorprendente è che nel suo libro Ruggiero analizza nei dettagli il procedimento compositivo delle musiche dei rituali di tarantismo, dopo un'operazione di segmentazione/incolonnamento delle melodie secondo criteri etnomusicologici innovativi, al punto da meritarsi l'attenzione di molti studiosi e appassionati del genere. Il libro ha goduto di un decennio fortunato poiché oggetto di interesse per molti musicisti che hanno imparato a suonare la pizzica tarantata grazie alle musiche in esso riportate. Nel 2015 l'opera è stata ristampata ed in seguito considerata da Giangiuseppe Bonardi, autorevole docente della prima Scuola di Musicoterapia Italiana con sede ad Assisi, il prezioso libro che non può assolutamente mancare nella biblioteca del musicoterapista attento a indagare le radici storiche della musicoterapia.
Ha fondato e diretto per 13 anni (1998-2011) il rinomato Festival etnico "Suoni dal Mediterraneo", patrocinato più volte dall'UNESCO con l'approvazione del presidente emerito della Commissione Nazionale Italiana, prof.Giovanni Puglisi. L'evento, svoltosi ad Andria, sua città natale, ha ospitato più di un migliaio di artisti (italiani e stranieri) della musica popolare ed etnica fino alla world music. Tra i riconoscimenti più importanti, l'evento è stato considerato il primo Festival pugliese dedicato alla musica etnica e popolare; primo Festival della "Terra di Bari" apprezzato e riconosciuto dalla già rivista nazionale World Music Magazine; primo evento andriese che, grazie alla ricerca e agli studi condotti da Ruggiero, ha ospitato spettacoli e produzioni speciali in prima assoluta sulle danze e la musica africana, promuovendo il confronto e il dialogo interculturale con le tradizioni pugliesi.
Ha instaurato collaborazioni con importanti musicisti ospitati nel suo festival: Carlos Núñez, Nour Eddine, Arto Tunçboyacıyan, Abdelly, Nass Marrakech, Les Freres Coulibaly, Ambrogio Sparagna, Alfio Antico. Durante la sua carriera artistica ha avuto modo di suonare con altri musicisti del calibro di Lucio Dalla, Mauro Pagani, Daniele Sepe, Roy Paci.
Dal 2004 è condirettore, insieme a Giovanna Stifani, nonché presidente di giuria del rinomato Memorial e Premio Luigi Stifani. L'evento si tiene a Santa Maria al Bagno (Le) e dal 2004 continua ad ospitare gruppi emergenti di musica tradizionale del Salento.
Nell'ambito della produzione artistica tra il teatro, la musica e il cinema, Ruggiero è stato autore, regista e interprete di due imponenti rappresentazioni; la prima è Venti di pace (2006), considerata dal Ministero dei Beni culturali un'opera degna di rappresentare l'Italia in Cina e Stupor Mundi, il viaggio verso la conoscenza (2007). Le due opere sono state rappresentate in prima assoluta nell'antico maniero federiciano, Castel del Monte, con un cast di più di cento artisti tra musicisti e attori.
Sul piano della composizione musicale, Ruggiero ha scritto la colonna sonora del film documentario francese Latrodectus, qui mord en cachette (2009) di Jérémie Basset e Irene Gurrado, con le interviste esclusive rilasciate da egli stesso e da altri studiosi e ricercatori autorevoli, tra cui Georges Lapassade, il decano dell'Analisi Istituzionale, psicosociologo e studioso di trance, autorità centrale ed emblematica dell'Università di Parigi VIII, nonché autentico sostenitore di quelle musiche sperimentali del mondo giovanile. Nel 1993 ha fondato il Centro Studi Didattica della Musica e Tradizioni Popolari Il Giardino dei Suoni, la cui sede è ad Andria, per il quale ha pubblicato numerosi saggi.
"Essere premiati nel proprio territorio è una grande soddisfazione. Ringrazio tutti gli organizzatori di questo memorabile evento per il conferimento di questo premio", ho tenuto a sottolineare il Maestro Ruggiero Inchingolo, durante la premiazione, visibilmente commosso.
L'evento era organizzato dall'Associazione Culturale "Venus" con la regia di Francesco Daloiso e la presentazione affidata all'attore andriese Antonio Memeo e alla conduttrice e giornalista Francesca Rodolfo. Magnifica serata di successo che si è realizzata in un luogo naturale denso di storia e bellezza.
Ruggiero Inchingolo, attualmente docente di Musica presso la Scuola Secondaria "Padre Niccolò Vaccina" di Andria, è l'erede dei saperi musicali di Luigi Stifani, lo storico violinista terapeuta dei rituali del "morso" della taranta. Dal 1995 al 2000 è stato violinista nel gruppo Officina Zoè, creando gli arrangiamenti del CD Terra, grande successo discografico, fino a qualche anno fa, uno dei dischi di pizzica più ascoltato. Laureatosi in Etnomusicologia all'Università di Bologna con Roberto Leydi, ha compiuto importanti studi musicologici, in particolare è stato tra gli animatori del movimento di riscoperta della pizzica, contribuendo alla sua diffusione con le sue esibizioni in vari festival nazionali ed europei.
Relativamente ai suoi studi Ruggiero Inchingolo ha pubblicato il libro con CD, "Luigi Stifani e la pizzica tarantata" (Besa Editrice). Il fatto più sorprendente è che nel suo libro Ruggiero analizza nei dettagli il procedimento compositivo delle musiche dei rituali di tarantismo, dopo un'operazione di segmentazione/incolonnamento delle melodie secondo criteri etnomusicologici innovativi, al punto da meritarsi l'attenzione di molti studiosi e appassionati del genere. Il libro ha goduto di un decennio fortunato poiché oggetto di interesse per molti musicisti che hanno imparato a suonare la pizzica tarantata grazie alle musiche in esso riportate. Nel 2015 l'opera è stata ristampata ed in seguito considerata da Giangiuseppe Bonardi, autorevole docente della prima Scuola di Musicoterapia Italiana con sede ad Assisi, il prezioso libro che non può assolutamente mancare nella biblioteca del musicoterapista attento a indagare le radici storiche della musicoterapia.
Ha fondato e diretto per 13 anni (1998-2011) il rinomato Festival etnico "Suoni dal Mediterraneo", patrocinato più volte dall'UNESCO con l'approvazione del presidente emerito della Commissione Nazionale Italiana, prof.Giovanni Puglisi. L'evento, svoltosi ad Andria, sua città natale, ha ospitato più di un migliaio di artisti (italiani e stranieri) della musica popolare ed etnica fino alla world music. Tra i riconoscimenti più importanti, l'evento è stato considerato il primo Festival pugliese dedicato alla musica etnica e popolare; primo Festival della "Terra di Bari" apprezzato e riconosciuto dalla già rivista nazionale World Music Magazine; primo evento andriese che, grazie alla ricerca e agli studi condotti da Ruggiero, ha ospitato spettacoli e produzioni speciali in prima assoluta sulle danze e la musica africana, promuovendo il confronto e il dialogo interculturale con le tradizioni pugliesi.
Ha instaurato collaborazioni con importanti musicisti ospitati nel suo festival: Carlos Núñez, Nour Eddine, Arto Tunçboyacıyan, Abdelly, Nass Marrakech, Les Freres Coulibaly, Ambrogio Sparagna, Alfio Antico. Durante la sua carriera artistica ha avuto modo di suonare con altri musicisti del calibro di Lucio Dalla, Mauro Pagani, Daniele Sepe, Roy Paci.
Dal 2004 è condirettore, insieme a Giovanna Stifani, nonché presidente di giuria del rinomato Memorial e Premio Luigi Stifani. L'evento si tiene a Santa Maria al Bagno (Le) e dal 2004 continua ad ospitare gruppi emergenti di musica tradizionale del Salento.
Nell'ambito della produzione artistica tra il teatro, la musica e il cinema, Ruggiero è stato autore, regista e interprete di due imponenti rappresentazioni; la prima è Venti di pace (2006), considerata dal Ministero dei Beni culturali un'opera degna di rappresentare l'Italia in Cina e Stupor Mundi, il viaggio verso la conoscenza (2007). Le due opere sono state rappresentate in prima assoluta nell'antico maniero federiciano, Castel del Monte, con un cast di più di cento artisti tra musicisti e attori.
Sul piano della composizione musicale, Ruggiero ha scritto la colonna sonora del film documentario francese Latrodectus, qui mord en cachette (2009) di Jérémie Basset e Irene Gurrado, con le interviste esclusive rilasciate da egli stesso e da altri studiosi e ricercatori autorevoli, tra cui Georges Lapassade, il decano dell'Analisi Istituzionale, psicosociologo e studioso di trance, autorità centrale ed emblematica dell'Università di Parigi VIII, nonché autentico sostenitore di quelle musiche sperimentali del mondo giovanile. Nel 1993 ha fondato il Centro Studi Didattica della Musica e Tradizioni Popolari Il Giardino dei Suoni, la cui sede è ad Andria, per il quale ha pubblicato numerosi saggi.