Al Liceo "Carlo Troya" di Andria parte la realizzazione del murales dedicato a Michele Palumbo
L'opera consente anche di riqualificare in chiave culturale e sociale la Biblioteca comunale
venerdì 11 novembre 2022
08.00
Iniziate sulla parete laterale esterna del Liceo Classico "Carlo Troya" di Andria le attività utili alla realizzazione del murales dedicato a Michele Palumbo, il professore di Storia e Filosofia, giornalista, illuminista, scomparso prematuramente a marzo del 2017, che l'associazione Andriaground Aps ha posto al centro del progetto "Il Club della memoria" che il Comune di Andria, ha candidato, con successo, ai fondi della misura regionale "Sthar Lab-Street Art".
«Il prof Palumbo – commenta il Sindaco, avv. Giovanna Bruno - è un riferimento per chi lo ha conosciuto, un modello per chi vorrà capire la portata della sua azione educativa e professionale nella scuola e nell'intera comunità. Sono grata a tutti coloro che hanno reso possibile l'ideazione di questo progetto collettivo, frutto di un percorso di bellezza. Buon lavoro a chi è impegnato nella realizzazione concreta del murales, che impreziosirà il Liceo Classico e sarà simbolo di memoria per chi ha dedicato la propria esistenza alla formazione e alla difesa della libertà di pensiero».
Dopo il murales realizzato in viale Ovidio chiamato "Ritornerai?", finanziato con i fondi ottenuti con la prima annualità di Street Art grazie ad una analoga candidatura ammessa dalla Regione Puglia-Valorizzazione economica del Territorio, quello dedicato a Michele Palumbo consente di riqualificare in chiave culturale e sociale anche la Biblioteca comunale di Andria "Giuseppe Ceci". Insieme al murales, infatti, il progetto prevede l'allestimento, al suo interno, di una sala intitolata al giornalista e docente andriese che, nel corso della sua pluridecennale attività presso "La Gazzetta del Mezzogiorno" e quella di docente di Storia e Filosofia presso il Liceo Classico "Carlo Troya" prima e il Liceo Scientifico "Riccardo Nuzzi" poi, ha operato illuminando le coscienze ed educando alla democrazia diverse generazioni di studenti e lettori.
Il titolo del progetto prende ispirazione dal nome con cui il prof. Michele Palumbo ha intitolato le rappresentazioni teatrali realizzate dagli studenti delle sue classi e aventi per tema, ogni anno, un diverso argomento di storia e filosofia: i Club. Dal 2000 al 2015 ne sono stati realizzati quindici, tutti presenti nella raccolta "Atti unici", pubblicata, grazie a una donazione della famiglia, dal liceo "R. Nuzzi" in collaborazione con Sveva Editrice Associazione Kulturale. La sala Michele Palumbo" interna alla Biblioteca "Giuseppe Ceci" di Andria ospiterà le memorie, i libri e tutta la produzione di Michele Palumbo, a cominciare dalla sua tesi di laurea "La rivolta e il ridere" (Firenze Atheneum, 1992).
Da oggi dunque l'artista Daniele Geniale ha avviato la realizzazione del murales sulla facciata del Liceo Classico "Carlo Troya" e che rappresenterà in forma artistica la figura del giornalista e docente andriese e gli elementi che hanno caratterizzato i suoi studi e le sua produzione, elementi raffiguranti un tema, un volto, un motto che ha contribuito, insieme agli altri, alla formazione dell'opera intera, ovvero dell'uomo, docente, giornalista. "Il Club della memoria" intende quindi stimolare e favorire la partecipazione attiva e consapevole di ogni cittadino alla vita della comunità, in un'ottica democratica che ha sempre bisogno di essere ricordata, alimentata, difesa e promossa.
«Quella cominciata oggi - commenta l'assessore alla Bellezza, Daniela Di Bari – è una grande operazione artistico-culturale tutta incentrata sulla figura di questo docente, giornalista e scrittore andriese. Al murales - opera di street art che rappresenterà la summa della produzione saggistica e didattico-teatrale di Michele Palumbo - si accompagna la sala dedicata nella Biblioteca Comunale che ospiterà le memorie, i libri e tutta la produzione filosofico-letteraria dell'autore. Vi è dunque un percorso non casuale che collegherà idealmente Biblioteca e Liceo Classico "Carlo Troya", disegnando un itinerario narrativo. Per me è stato, oltre che un piacere, un onore seguirne i passaggi e imparare tanto ad ogni incontro attraverso la lettura, le testimonianze, il ricordo, gli aneddoti. Andria ha bisogno di raccontarsi e di raccontare soprattutto le cose più belle del suo patrimonio. Il pensiero di Michele Palumbo è questo: una pietra miliare del patrimonio immateriale cittadino. Avere un posto in cui poter accedere alla raccolta completa delle sue opere e farlo perchè proposto dalla società civile ci fa doppiamente piacere. E' bellissimo vedere i primi tratti del murales e ascoltare i ragazzi e le ragazze che chiedono informazioni partecipando alla gioia delle radici profonde della nostra realtà scolastica e cittadina, un'eredità culturale che anche attraverso questo importante percorso possiamo far rivivere sempre incontrandola per strada. Ringrazio profondamente – conclude l'assessore Di Bari -quanti stanno collaborando alla realizzazione dell'opera completa, gli uffici, gli enti a vario titolo coinvolti, la famiglia, gli amici di Michele, i colleghi, gli autori del progetto, nella piena coprogettazione, divenendo così esercizio di opera d'arte relazionale e collettiva».
«Importante giornata oggi per il liceo Carlo Troya perché - dichiara la dirigente dell'istituto, Dora Guarino - in pochissimo tempo si è data vita ad una concertazione tra diverse istituzioni che ha portato subito all'inizio dei lavori e perché si sta materializzando un desiderio del caro ed indimenticabile Michele Palumbo: tornare al Liceo "Carlo Troya", in cui aveva insegnato. Così continueremo a sentirlo parte della comunità scolastica. Ringrazio l'Amministrazione Comunale per aver individuato noi quali destinatari del progetto».
«Il prof Palumbo – commenta il Sindaco, avv. Giovanna Bruno - è un riferimento per chi lo ha conosciuto, un modello per chi vorrà capire la portata della sua azione educativa e professionale nella scuola e nell'intera comunità. Sono grata a tutti coloro che hanno reso possibile l'ideazione di questo progetto collettivo, frutto di un percorso di bellezza. Buon lavoro a chi è impegnato nella realizzazione concreta del murales, che impreziosirà il Liceo Classico e sarà simbolo di memoria per chi ha dedicato la propria esistenza alla formazione e alla difesa della libertà di pensiero».
Dopo il murales realizzato in viale Ovidio chiamato "Ritornerai?", finanziato con i fondi ottenuti con la prima annualità di Street Art grazie ad una analoga candidatura ammessa dalla Regione Puglia-Valorizzazione economica del Territorio, quello dedicato a Michele Palumbo consente di riqualificare in chiave culturale e sociale anche la Biblioteca comunale di Andria "Giuseppe Ceci". Insieme al murales, infatti, il progetto prevede l'allestimento, al suo interno, di una sala intitolata al giornalista e docente andriese che, nel corso della sua pluridecennale attività presso "La Gazzetta del Mezzogiorno" e quella di docente di Storia e Filosofia presso il Liceo Classico "Carlo Troya" prima e il Liceo Scientifico "Riccardo Nuzzi" poi, ha operato illuminando le coscienze ed educando alla democrazia diverse generazioni di studenti e lettori.
Il titolo del progetto prende ispirazione dal nome con cui il prof. Michele Palumbo ha intitolato le rappresentazioni teatrali realizzate dagli studenti delle sue classi e aventi per tema, ogni anno, un diverso argomento di storia e filosofia: i Club. Dal 2000 al 2015 ne sono stati realizzati quindici, tutti presenti nella raccolta "Atti unici", pubblicata, grazie a una donazione della famiglia, dal liceo "R. Nuzzi" in collaborazione con Sveva Editrice Associazione Kulturale. La sala Michele Palumbo" interna alla Biblioteca "Giuseppe Ceci" di Andria ospiterà le memorie, i libri e tutta la produzione di Michele Palumbo, a cominciare dalla sua tesi di laurea "La rivolta e il ridere" (Firenze Atheneum, 1992).
Da oggi dunque l'artista Daniele Geniale ha avviato la realizzazione del murales sulla facciata del Liceo Classico "Carlo Troya" e che rappresenterà in forma artistica la figura del giornalista e docente andriese e gli elementi che hanno caratterizzato i suoi studi e le sua produzione, elementi raffiguranti un tema, un volto, un motto che ha contribuito, insieme agli altri, alla formazione dell'opera intera, ovvero dell'uomo, docente, giornalista. "Il Club della memoria" intende quindi stimolare e favorire la partecipazione attiva e consapevole di ogni cittadino alla vita della comunità, in un'ottica democratica che ha sempre bisogno di essere ricordata, alimentata, difesa e promossa.
«Quella cominciata oggi - commenta l'assessore alla Bellezza, Daniela Di Bari – è una grande operazione artistico-culturale tutta incentrata sulla figura di questo docente, giornalista e scrittore andriese. Al murales - opera di street art che rappresenterà la summa della produzione saggistica e didattico-teatrale di Michele Palumbo - si accompagna la sala dedicata nella Biblioteca Comunale che ospiterà le memorie, i libri e tutta la produzione filosofico-letteraria dell'autore. Vi è dunque un percorso non casuale che collegherà idealmente Biblioteca e Liceo Classico "Carlo Troya", disegnando un itinerario narrativo. Per me è stato, oltre che un piacere, un onore seguirne i passaggi e imparare tanto ad ogni incontro attraverso la lettura, le testimonianze, il ricordo, gli aneddoti. Andria ha bisogno di raccontarsi e di raccontare soprattutto le cose più belle del suo patrimonio. Il pensiero di Michele Palumbo è questo: una pietra miliare del patrimonio immateriale cittadino. Avere un posto in cui poter accedere alla raccolta completa delle sue opere e farlo perchè proposto dalla società civile ci fa doppiamente piacere. E' bellissimo vedere i primi tratti del murales e ascoltare i ragazzi e le ragazze che chiedono informazioni partecipando alla gioia delle radici profonde della nostra realtà scolastica e cittadina, un'eredità culturale che anche attraverso questo importante percorso possiamo far rivivere sempre incontrandola per strada. Ringrazio profondamente – conclude l'assessore Di Bari -quanti stanno collaborando alla realizzazione dell'opera completa, gli uffici, gli enti a vario titolo coinvolti, la famiglia, gli amici di Michele, i colleghi, gli autori del progetto, nella piena coprogettazione, divenendo così esercizio di opera d'arte relazionale e collettiva».
«Importante giornata oggi per il liceo Carlo Troya perché - dichiara la dirigente dell'istituto, Dora Guarino - in pochissimo tempo si è data vita ad una concertazione tra diverse istituzioni che ha portato subito all'inizio dei lavori e perché si sta materializzando un desiderio del caro ed indimenticabile Michele Palumbo: tornare al Liceo "Carlo Troya", in cui aveva insegnato. Così continueremo a sentirlo parte della comunità scolastica. Ringrazio l'Amministrazione Comunale per aver individuato noi quali destinatari del progetto».