Al Comune di Andria la proprietà della "Pineta di Castel del Monte"

Il disciolto ERSAP cede a titolo gratuito anche strade, terreni ed immobili di Montegrosso. La determinazione dirigenziale dell'ente andriese è del 4 aprile scorso

lunedì 8 aprile 2013 12.35
A cura di Stefano Massaro
La "Pineta di Castel del Monte", come gran parte delle strade ed aree pubbliche di Montegrosso, nonchè un'appartamento di oltre 200metri quadri sempre nella borgata, sono stati ceduti a titolo gratuito dall'Ente regionale di sviluppo agricolo della Puglia (ERSAP) ed acquisiti al patrimonio del Comune di Andria con deliberazione dirigenziale dello scorso 4 aprile . L'ente regionale era proprietario di questi luoghi a seguito della gestione della "Riforma fondiaria" ed è uno di quegli enti chiusi già da qualche anno e che ancora sta smaltendo, tramite la Regione Puglia, i propri beni. Lo stesso Comune di Andria ha dato la sua disponibilità ad acquisire i beni a titolo gratuito già nel lontano 2006, quando la stessa Regione diede il suo beneplacido.

Burocrazia e ritardi vari portano solo oggi all'acquisizione senza oneri di spesa per l'ente comunale che da qualche giorno ha piena giurisdizione su due importanti beni: l'intero complesso di Montegrosso ma sopratutto la pineta attorno a Castel del Monte. Infatti, il Maniero federiciano è sempre stato conteso tra diversi enti ed istituzioni. La parte alta che ricomprende lo stesso Castello è di competenza del Ministero dei Beni Culturali, mentre la parte più in basso sino al bivio era dell'ERSAP e poi le competenze stradali. Insomma, una infinita selva di giurisdizioni che da pochi giorni comincia ad essere meno complesso. Ora pulizia e manutenzione della "pineta" sarà di competenza comunale come l'eventuale possibilità di immaginare una illuminazione per la strada che porta fin su al Maniero che di notte è completamente buia e praticamente non percorribile dalle tante persone che di sera affollano la zona.