Al Carrousel du Louvre a Parigi espone l'artista andriese Martha Lian Suarez
Nella capitale francese è in programma la fiera Art Shopping con alcuni tra gli artisti più rinomati in ambito europeo
sabato 21 ottobre 2023
11.43
A Parigi dal 20 al 23 ottobre è in programma la prestigiosa fiera Art Shopping, organizzata dal "QueenArtStudio" Gallery, che si sta svolgendo presso il rinomato Carrousel du Louvre. L'iconico Carrousel du Louvre, è una location straordinaria situata nel cuore della città dell'arte stessa, Parigi. Il Carrousel du Louvre è famoso infatti per essere una tappa imperdibile ,per gli amanti dell'arte e una cornice prestigiosa per esporre opere d'arte di grande valore. Questo evento eccezionale vedrà la celebre galleria esporre opere di artisti di fama internazionale, coprendo una vasta gamma di tecniche e discipline artistiche.
Tra gli artisti che stanno esponendo vi è anche l'andriese di adozione Martha Liana Suarez. L'opera che espone Martha Lian, offre un'esperienza straordinaria che va ben oltre la semplice visione. Ogni quadro è un invito a immergersi in un mondo di profonde emozioni e autenticità. Attraverso lo sguardo attento e coinvolto dello spettatore, si apre una finestra su una realtà che va al di là della superficie visibile.
La corrente artistica di Martha è una fusione affascinante di figurativismo e iperrealismo, dove la maestria tecnica si fonde con una sensibilità straordinaria. Questa combinazione crea opere che catturano l'osservatore, portandolo a una riflessione profonda e coinvolgente.Tra gli artisti che stanno esponendo vi è anche l'andriese di adozione Martha Liana Suarez. L'opera che espone Martha Lian, offre un'esperienza straordinaria che va ben oltre la semplice visione. Ogni quadro è un invito a immergersi in un mondo di profonde emozioni e autenticità. Attraverso lo sguardo attento e coinvolto dello spettatore, si apre una finestra su una realtà che va al di là della superficie visibile.
Ciò che colpisce immediatamente è la varietà di tecniche impiegate. Martha dimostra una padronanza incredibile di diverse forme di espressione artistica, dall'olio su tela agli acrilici, dalle materie plastiche ai metalli, dal cemento agli oggetti riciclati. Questa diversità di materiali e strumenti conferisce alle sue opere una profondità e una tridimensionalità straordinarie, creando un'esperienza multisensoriale che va oltre la semplice visione.
In particolare, la sua capacità di trasformare oggetti di varia natura in opere d'arte è un segno tangibile della sua genialità creativa. Il riciclo di materiali non solo aggiunge un elemento di sostenibilità al suo lavoro, ma conferisce anche un carattere unico ed eclettico alle sue opere. Ogni dettaglio, ogni elemento, ha una storia e una nuova vita che contribuisce all'opera nel suo insieme.
La cultura Italo-Colombiana di Martha è un'altra dimensione affascinante che permea le sue opere. Si tratta di una fusione di tradizioni, influenze e esperienze che si riflettono chiaramente nei suoi dipinti. L'uomo come fulcro centrale, in connessione diretta con l'universo circostante, è un tema ricorrente che trascende i confini geografici e culturali.
In definitiva, l'arte di Martha Lian Suarez va oltre la pittura tradizionale. Ogni opera è una testimonianza di una mente creativa straordinaria, in grado di trasformare materiali comuni in capolavori. Attraverso le sue opere, l'osservatore non solo vede, ma sente e comprende la vera essenza dell'arte. Il lavoro di Martha è una celebrazione della bellezza, della creatività e della connessione umana, e rimane un'ispirazione duratura per tutti coloro che hanno la fortuna di incontrarla.
Biografia di Martha Liana Suarez: artista figurativa nasce a Cartagena de India(Colombia) patrimonio dell'UNESCO il 22 ottobre 1965, oggi cittadina italiana in terra di Puglia. Comincia la sua carriera artistica già dall'età di 10 anni utilizzando tecniche miste. La sua formazione inizia all'accademia delle belle arti di Cartagena de Indias proseguendo il suo percorso formativo presso una scuola di specializzazione per restauro Veneziano di tele antiche a Firenze. L'artista ha al suo attivo più di 800 dipinti sparsi in diverse città del mondo ed ha partecipato a varie mostre collettive sia in Colombia che in Italia. In questo momento storico personale la pittrice avverte sempre più forte dentro di sé l'esigenza e il bisogno di esprimere tutta la sensibilità che le appartiene fortemente e le emozioni della vita attraverso la sua arte, rifugiandosi nel suo mondo interiore permeato di bellezza, fantasia, amore, dolore, tristezza ed impotenza. La sua pittura viene espressa in tanti colori, sfumature e materie che rappresentano una nuova rinascita Con questa rinascita l'artista comunica una linea, un filo conduttore con il suo cuore, l'universo, Dio e la fede che rappresenta la forza divina che tutto muove. Il leit motive della pittrice è rappresentato dalla passione, riflessione, pathos, emozione, amore, dolore, in una parola: L'arte percepita attraverso gli occhi di uno spettatore attonito e profondo che riesce a cogliere la sua vera essenza. La corrente artistica è figurativa, iperrealista e le tecniche utilizzate sono le più disparate, dall'olio su tela agli acrilici, materie plastiche, metalli, cemento, oggetti di varia natura riciclati. I suoi quadri esprimono la sua cultura Italo-Colombiana e l'amore per l'arte partendo dalla centralità dell'uomo in diretta connessione con l'universo che lo circonda.
Presentazione del dipinto: "Il dolore dell'anima" 1997. Quadro datato 1997 Quadro forte di grande impatto visivo con colori accesi come acceso è il dolore dell'anima (da cui il titolo dell'opera) che attraversa il cuore dell'artista colpita dalla morte dell' amata nonna. La tela ripropone il tema così caro alla pittrice dell'emozione della vita, dei valori di amore e famiglia. Nel momento della realizzazione o meglio nel momento attimo esatto in cui piangente impugna il pennello per sfiorare la tela arrivano alla mente ricordi, suoni, risate, pianti, colori, sapori e odori echeggianti dall'infanzia alla maturità. Le donne significative della crescita esistenziale sono spesso rappresentante dalle nonne soprattutto in famiglie di stampo matriarcale dalla quale proviene l'artista. Lo sguardo comunicato in questa opera evidenzia lo strazio di quel preciso momento storico, la torsione del collo comunica lo sgomento e l'impotenza, mentre la linea rossa marcata dritta sul sopracciglio sinistro per chi osserva in quella direzione trasmette attraverso il colore il dolore autentico. La testa così ricurva, quasi incassata nel corpo, non definita totalmente ma in una sorta di chiaro scuro grida aiuto, come aiuto echeggia la bocca aperta che lo implora ma che allo stesso tempo urla. Non viene volutamente attribuita dalla pittrice la sessualità del personaggio perché la sofferenza, il dolore dell'anima è dell' umanità intera.