Agnelli e maiali sequestrati ad Andria dai Carabinieri del NAS
Sarebbero finiti sulle tavole dei consumatori per le festività pasquali. Intervento eseguito in collaborazione con i militari della Compagnia di Andria
venerdì 7 aprile 2023
11.14
Sarebbero finiti sulle tavole di ignari consumatori, cospicui quantitativi di carne, di agnello e di maiale, posti sotto sequestro e portati alla distruzione dai Carabinieri del NAS di Bari in collaborazione con i militari del nucleo radiomobile e del nucleo operativo della Compagnia di Andria.
L'attività ispettiva, rientrante nei consueti controlli che vengono svolti periodicamente dal nucleo specializzato dell'Arma benemerita, in particolar modo in periodi dell'anno in cui è accentuata la vendita di carni fresche, è stata svolta ieri, giovedì 6 aprile, presso un'attività della Città fidelis.
Durante il controllo sono stati scoperti tre suini adulti vivi, non dichiarati e due carcasse di agnello (intere) e due mezzane di suino (macellate) che non avevano alcun titolo per la macellazione, ai sensi delle disposizioni in vigore, nazionali e comunitarie in materia di vendita e consumo di carni, a tutela della salubrità degli alimenti e della tutela dei consumatori.
Nei confronti del titolare dell'attività è stata elevata una pesante sanzione amministrativa, oltre alla distruzione della carne sequestrata, a cura di una ditta autorizzata di Trani.
L'attività ispettiva, rientrante nei consueti controlli che vengono svolti periodicamente dal nucleo specializzato dell'Arma benemerita, in particolar modo in periodi dell'anno in cui è accentuata la vendita di carni fresche, è stata svolta ieri, giovedì 6 aprile, presso un'attività della Città fidelis.
Durante il controllo sono stati scoperti tre suini adulti vivi, non dichiarati e due carcasse di agnello (intere) e due mezzane di suino (macellate) che non avevano alcun titolo per la macellazione, ai sensi delle disposizioni in vigore, nazionali e comunitarie in materia di vendita e consumo di carni, a tutela della salubrità degli alimenti e della tutela dei consumatori.
Nei confronti del titolare dell'attività è stata elevata una pesante sanzione amministrativa, oltre alla distruzione della carne sequestrata, a cura di una ditta autorizzata di Trani.