Aggressione a colpi d'accetta: arrestato dalla Polizia di Stato un 26enne andriese
L'uomo dovrà rispondere dei reati di lesioni gravi, minacce, porto di oggetti atti ad offendere, violazione di domicilio e rapina
venerdì 11 febbraio 2022
6.15
Un ventiseienne residente ad Andria è stato arrestato ieri, giovedì 10 febbraio, dai poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Barletta Andria Trani su ordine della Procura della Repubblica di Trani - che ha coordinato le indagini -, in esecuzione della misura degli arresti domiciliari disposta dal G.I.P. del Tribunale di Trani. Dovrà rispondere alla giustizia dei reati di lesioni gravi, minacce, porto di oggetti atti ad offendere, violazione di domicilio e rapina.
I fatti contestati all'indagato risalgono al 30 ottobre 2021, quando l'uomo, introdottosi all'interno di un'abitazione privata, aggredì un trentaquatrenne andriese, colpendolo ripetutamente con un'accetta alla gamba per poi darsi alla fuga. La vittima fu trasportata all'ospedale "Bonomo" di Andria per ricevere le cure del caso.
Sul posto intervennero subito le volanti dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ed il personale del locale Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica.
Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile che è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Trani, hanno consentito di ricostruire l'esatta dinamica dei fatti ed il movente che spinse l'indagato a scagliarsi contro la vittima, ferendolo gravemente.
L'uomo, animato da risentimento per questioni di carattere privato, approfittò di un momento propizio introducendosi all'interno dello stabile dove da poco era entrata la persona presa di mira, che venne colpita con pugni diretti all'occhio sinistro e con più colpi di accetta alla gamba destra, subendo anche gravi minacce di morte.
Anche due donne presenti sul posto vennero aggredite dall'indagato che, con le sue azioni, cagionò loro lesioni lievi, impossessandosi del telefono cellulare di una delle due donne. Per tali azioni, l'indagato dovrà rispondere pertanto dei gravi reati contestati dai Magistrati del Tribunale di Trani.
I fatti contestati all'indagato risalgono al 30 ottobre 2021, quando l'uomo, introdottosi all'interno di un'abitazione privata, aggredì un trentaquatrenne andriese, colpendolo ripetutamente con un'accetta alla gamba per poi darsi alla fuga. La vittima fu trasportata all'ospedale "Bonomo" di Andria per ricevere le cure del caso.
Sul posto intervennero subito le volanti dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ed il personale del locale Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica.
Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile che è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Trani, hanno consentito di ricostruire l'esatta dinamica dei fatti ed il movente che spinse l'indagato a scagliarsi contro la vittima, ferendolo gravemente.
L'uomo, animato da risentimento per questioni di carattere privato, approfittò di un momento propizio introducendosi all'interno dello stabile dove da poco era entrata la persona presa di mira, che venne colpita con pugni diretti all'occhio sinistro e con più colpi di accetta alla gamba destra, subendo anche gravi minacce di morte.
Anche due donne presenti sul posto vennero aggredite dall'indagato che, con le sue azioni, cagionò loro lesioni lievi, impossessandosi del telefono cellulare di una delle due donne. Per tali azioni, l'indagato dovrà rispondere pertanto dei gravi reati contestati dai Magistrati del Tribunale di Trani.