Affido Familiare: concluso ad Andria il quinto corso formativo
Il corso ha offerto la possibilità a 20 famiglie di essere informate sia dal punto di vista normativo che psicologico-relazionale
sabato 1 aprile 2023
06.30
Si è concluso due giorni fa il V° Corso Informativo e Formativo sull'Affido Familiare organizzato dal Settore Servizi sociali del Comune di Andria, attraverso l'equipe del Servizio Affidi, équipe socio-sanitaria integrata, composta da assistenti sociali e psicologi del Consultorio Familiare, che da tempo progetta e sviluppa azioni di sensibilizzazione, informazione, formazione sull'affido familiare e valutazione di coppie o single interessati ad effettuare esperienze di affido.
Il corso di quest'anno, articolato in cinque giornate tematiche, ha offerto la possibilità a 20 famiglie, interessate al tema dell'affido, di essere adeguatamente informate sia dal punto di vista normativo che psicologico-relazionale, sui modi in cui si realizza tale progettualità a favore dei minori temporaneamente privi di un ambiente familiare idoneo. È stata una importante occasione di confronto e riflessione su questa forma di accoglienza prevista dalla legge per minori temporaneamente privi di una famiglia adeguata a rispondere ai loro bisogni evolutivi. Dal corso è emersa anche ciò che, in fatto di emozioni, viene innescato da una esperienza di accoglienza di un bambino, attraverso la testimonianza diretta di chi ha già affrontato questa importante avventura suscitando nella platea dei partecipanti la voglia di donarsi e di mettersi in gioco.
Secondo l'assessore alla Persona, Dora Conversano, che ha evidenziato l'impegno quotidiano e strutturato del Settore comunale grazie alla professionalità degli Assistenti Sociali, «la speranza è rendere sempre più fattibili tali esperienze di accoglienza così da contribuire alla de-istituzionalizzazione dei minori in difficoltà e supportare le loro famiglie. È importante implementare una politica sociale che guardi ai diritti delle persone e muova l'istituzione verso processi concreti, articolati e continuativi di risposta ai bisogni e di benessere sociale. In tal maniera - ha concluso Dora Conversano - la "persona al centro" è un obiettivo politico praticato».
Il corso di quest'anno, articolato in cinque giornate tematiche, ha offerto la possibilità a 20 famiglie, interessate al tema dell'affido, di essere adeguatamente informate sia dal punto di vista normativo che psicologico-relazionale, sui modi in cui si realizza tale progettualità a favore dei minori temporaneamente privi di un ambiente familiare idoneo. È stata una importante occasione di confronto e riflessione su questa forma di accoglienza prevista dalla legge per minori temporaneamente privi di una famiglia adeguata a rispondere ai loro bisogni evolutivi. Dal corso è emersa anche ciò che, in fatto di emozioni, viene innescato da una esperienza di accoglienza di un bambino, attraverso la testimonianza diretta di chi ha già affrontato questa importante avventura suscitando nella platea dei partecipanti la voglia di donarsi e di mettersi in gioco.
Secondo l'assessore alla Persona, Dora Conversano, che ha evidenziato l'impegno quotidiano e strutturato del Settore comunale grazie alla professionalità degli Assistenti Sociali, «la speranza è rendere sempre più fattibili tali esperienze di accoglienza così da contribuire alla de-istituzionalizzazione dei minori in difficoltà e supportare le loro famiglie. È importante implementare una politica sociale che guardi ai diritti delle persone e muova l'istituzione verso processi concreti, articolati e continuativi di risposta ai bisogni e di benessere sociale. In tal maniera - ha concluso Dora Conversano - la "persona al centro" è un obiettivo politico praticato».