Affido Culturale: nuova azione della Caritas diocesana di Andria per contrastare la povertà educativa

Rientra nel progetto "TuttiperUno" e nel programma a sostegno dei minori "All togheter"

domenica 2 ottobre 2022
La Caritas diocesana, dopo alcuni mesi di sperimentazione, rende noto una nuova azione di contrasto alla povertà educativa: l'Affido Culturale. Si tratta di un'esperienza già presente in altre parti del territorio nazionale. La Caritas diocesana di Andria nei mesi passati ha coniugato, attraverso quest'azione, l'incontro tra una "famiglia affidataria" e il minore in situazione di povertà educativa o a rischio di povertà educativa.

Le "famiglie affidatarie" sono una risorsa per la fruizione di prodotti e servizi culturali in senso lato. L'idea di fondo è molto semplice. Un genitore, che abitualmente porta i suoi figli al cinema, a teatro, al museo o in libreria, accompagna anche un bambino che non frequenterebbe questi luoghi per diversi motivi. Si viene a creare attraverso l'intervento sul minore un'alleanza fra le famiglie-risorsa e le famiglie-destinatarie stringendo così un Patto Educativo. È la possibilità che adulti e bambini insieme, attraverso l'incontro con l'arte, la cultura e la natura e lo sport, possano superare differenze e ostacoli e costruire una comunità attraverso la condivisione della bellezza.

Ora è il momento di allargare la rete. Le famiglie interessate a dare sostegno a quest'azione possono contattare la referente del progetto Teresa (333 988 4552) nelle ore pomeridiane. La nuova azione, supportata da Caritas Italiana, rientra nel progetto "TuttiperUno" e nel programma a sostegno dei minori "All togheter" della Caritas di Andria.
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