"Adesso fra di noi", apre il centro dell'Unitalsi in via Porta Pia
Scarabino: «E' una sfida civica, insieme gestire il bene comune»
domenica 11 gennaio 2015
8.31
Manca solo il gas e poi sarà fruibile al 100% il centro polivalente "Adesso fra di noi" che il Comune di Andria ha affidato alla cura ed alla gestione dell'Unitalsi che ha usufruito di un finanziamento della Caritas di circa 130mila euro. Non si poteva festeggiare nel migliore dei modi il 50esimo anniversario dalla fondazione dell'associazione andriese che ha risistemato la struttura in via Porta Pia nel Quartiere di Sant'Angelo dei Ricchi, struttura affidata direttamente all'Unitalsi dopo ben due gare andate deserte per la gestione dell'immobile. Attorno al Centro vi sono anche 16 alloggi sociali già consegnati.
«Un sogno che diventa realtà, una realtà che adesso ci permette di sognare». Le parole di Franco Scarabino, responsabile dell'Unitalsi di Andria, emozionato durante una seguitissima inaugurazione avvenuta nella serata di ieri, sabato 10 gennaio, alla presenza di numerose autorità civili e religiose: «Il sogno è un desiderio che tutti abbiamo di opportunità e crescita per il futuro - ha proseguito Scarabino - ora sta a noi ed a tutta la comunità continuare questa sostenibilità che comincia a fruttare. Questo è un progetto in rete con diverse associazioni del territorio che si occupano di disabilità, anziani e famiglie in difficoltà. I primi frutti sono già arrivati con donazioni anche materiali che ci hanno già aiutato moltissimo. Questa è la strada giusta anche se ora sta a noi cominciare anche se manca il gas che sarà attivato tra un mesetto, diciamo che siamo completi al 95%».
All'interno del centro vi saranno diverse e coinvolgenti attività: «E' un centro assegnato dal comune all'Unitalsi - ha detto ancora Scarabino - aperto essenzialmente ai soci, ai disabili ed agli anziani per un progetto in rete con diverse realtà che realizzeranno laboratori per bambini, dogterapia, clownterapia, greenterapia, ma anche attività con la cartapesta o l'utilizzo di computer, insomma, abbiamo già un programma fitto. Dopo cinquant'anni di Unitalsi ad Andria, ai pellegrinaggi affianchiamo un'attività sul territorio molto molto importante. Adesso è davvero una sfida civica, dimostrare che noi privati cittadini insieme siamo in grado di gestire il bene comune».
Particolarmente soddisfatto anche il Primo Cittadino di Andria, Nicola Giorgino: «Questo completa quanto è stato fatto circa un mese fa con la consegna degli alloggi - ha detto Giorgino - questa è una struttura che viene assegnata all'Untalsi che, assieme ad altre realtà, realizzerà animazione, ausilio e sostegno diurno e pomeridiano in un quartiere che necessità di diversi interventi che in realtà si stanno completando. Ma questa è una tappa importante e dopo diverse difficoltà, oggi finalmente si è giunti a questo risultato. E' un esempio virtuoso di attuazione pratica di come si possano far collaborare diversi attori protagonisti del volontariato della nostra città».
«Un sogno che diventa realtà, una realtà che adesso ci permette di sognare». Le parole di Franco Scarabino, responsabile dell'Unitalsi di Andria, emozionato durante una seguitissima inaugurazione avvenuta nella serata di ieri, sabato 10 gennaio, alla presenza di numerose autorità civili e religiose: «Il sogno è un desiderio che tutti abbiamo di opportunità e crescita per il futuro - ha proseguito Scarabino - ora sta a noi ed a tutta la comunità continuare questa sostenibilità che comincia a fruttare. Questo è un progetto in rete con diverse associazioni del territorio che si occupano di disabilità, anziani e famiglie in difficoltà. I primi frutti sono già arrivati con donazioni anche materiali che ci hanno già aiutato moltissimo. Questa è la strada giusta anche se ora sta a noi cominciare anche se manca il gas che sarà attivato tra un mesetto, diciamo che siamo completi al 95%».
All'interno del centro vi saranno diverse e coinvolgenti attività: «E' un centro assegnato dal comune all'Unitalsi - ha detto ancora Scarabino - aperto essenzialmente ai soci, ai disabili ed agli anziani per un progetto in rete con diverse realtà che realizzeranno laboratori per bambini, dogterapia, clownterapia, greenterapia, ma anche attività con la cartapesta o l'utilizzo di computer, insomma, abbiamo già un programma fitto. Dopo cinquant'anni di Unitalsi ad Andria, ai pellegrinaggi affianchiamo un'attività sul territorio molto molto importante. Adesso è davvero una sfida civica, dimostrare che noi privati cittadini insieme siamo in grado di gestire il bene comune».
Particolarmente soddisfatto anche il Primo Cittadino di Andria, Nicola Giorgino: «Questo completa quanto è stato fatto circa un mese fa con la consegna degli alloggi - ha detto Giorgino - questa è una struttura che viene assegnata all'Untalsi che, assieme ad altre realtà, realizzerà animazione, ausilio e sostegno diurno e pomeridiano in un quartiere che necessità di diversi interventi che in realtà si stanno completando. Ma questa è una tappa importante e dopo diverse difficoltà, oggi finalmente si è giunti a questo risultato. E' un esempio virtuoso di attuazione pratica di come si possano far collaborare diversi attori protagonisti del volontariato della nostra città».