Addario (Pd): "Per il nuovo ospedale di Andria arrivano le prime certezze"

A giugno nuovo accordo di programma tra Governo e Regione. La Asl Bt entro l’estate indizione gara di esecuzione sul 1° livello di progettazione

martedì 20 febbraio 2024 18.00
"In questi giorni ci sono stati diversi momenti di approfondimento, anche grazie ad alcune emittenti locali, su quello che è il percorso che condurrà alla realizzazione del nuovo ospedale di Andria".
Lo sottolinea Giovanni Addario, Segretario del PD Andria. "Come è stato ribadito in una nota trasmissione televisiva dal consigliere regionale e capogruppo del PD in Regione Filippo Caracciolo, l'unico che ci sta mettendo la faccia interessandosi in maniera seria della situazione, seguendo passo passo tutto l'iter e facendo sentire il fiato sul collo al Dipartimento Salute e all'Assessorato alla Sanità affinché i tempi non si dilatino ulteriormente, entro giugno sarà sottoscritto il nuovo accordo di programma tra Governo e Regione.

La seconda notizia positiva, sempre riferita dal consigliere Caracciolo, è che La Asl Bt per abbreviare ancora di più i tempi, grazie al nuovo codice appalti e in particolar modo all'art 36 procederà entro l'estate - e quindi subito dopo la sottoscrizione dell'accordo - ad indire la gara di esecuzione sul primo livello di progettazione. Quindi, non si attenderanno più i tempi dei diversi stadi di progettazione come prevedeva la vecchia normativa.
Questo per imprimere a tutto l'iter una notevole accelerata.

Continueremo a compulsare il consigliere Caracciolo affinché, burocrazia permettendo, il crono programma delle attività rispetti la suddetta tempistica, senza che si dilati ulteriormente.

Detto questo, che il nuovo ospedale di Andria si farà lo dimostrano anche i sei milioni di euro stanziati dalla Regione Puglia per la viabilità, cioè per le nuove strade che saranno realizzate e che consentiranno facilmente accesso alla struttura.
Tanto è stato tempestivamente comunicato dal sindaco che segue direttamente la procedura, curando costantemente la relazione istituzionale con la Regione.

Duole rilevare il doppio gioco di qualcuno e in particolar modo del centrodestra andriese che la mattina denuncia lo stallo della situazione, che in stallo non è, e la sera si sfrega le mani sperando invece che venga realizzata la "nuova" tangenziale di Andria, dimenticando che la famosa "nuova" tangenziale interferirà con la realizzazione del nuovo ospedale.

Ci preoccupa non tanto il bipolarismo politico di qualcuno, quanto il fatto che ci sia qualcun'altro che tra Andria e Roma, pare, stia lavorando per rimpinguare i fondi per la nuova tangenziale e fare in modo che agli insufficienti 27 milioni stanziati se ne aggiungano altri.

Dica con chiarezza il centrodestra andriese assieme ai suoi consiglieri regionali e parlamentari se per loro la priorità è la nuova tangenziale o il nuovo ospedale.