Ad Andria si celebra la Giornata diocesana della Gioventù il 19 novembre
I giovani in preghiera con il vescovo mons. Luigi Mansi: appuntamento nel Palazzetto dello Sport alle ore 19:30
mercoledì 17 novembre 2021
07.30
Come annunciato da Papa Francesco, quest'anno per la prima volta la Giornata Mondiale della Gioventù, a livello diocesano, sarà celebrata nella Solennità di Cristo Re dell'universo, domenica 21 novembre 2021. Il servizio di pastorale giovanile della Diocesi di Andria in preparazione alla Giornata, promuove per venerdì 19 novembre 2021 una veglia di preghiera che si terrà alle ore 19:30 presso il Palazzetto dello Sport di Andria. I giovani della diocesi si ritroveranno con il Vescovo Mons. Luigi Mansi per vivere la veglia di preghiera che ha come tema: "Alzati! Ti costituisco testimone di quel che ha visto". Canti, balli, preghiera, colori faranno da cornice a tale momento.
Papa Francesco, nel suo messaggio (leggi qui), invita i giovani a meditare sulla conversione di San Paolo, che da "persecutore giustiziere" diventa "discepolo testimone". "Alzati" è l'esortazione di Gesù a Paolo ed anche l'invito ad uscire dalla cecità per riscoprire la propria autenticità attraverso Cristo. «La testimonianza di Luca, un giovane della comunità Giovanni XXIII di Chieti, aiuterà i giovani -spiega don Vito Zinfollino responsabile del Servizio di Pastorale Giovanile della Diocesi- a comprendere come non è più tempo di piangersi addosso ma è ormai giunto il tempo di mettersi in piedi e diventare parte importante di questa particolare storia di umanità. Il servizio di pastorale giovanile della Diocesi offrirà a tutti l'opportunità di fare di questo momento un punto di partenza per un cammino pieno di freschezza e entusiasmo».
Papa Francesco, nel suo messaggio (leggi qui), invita i giovani a meditare sulla conversione di San Paolo, che da "persecutore giustiziere" diventa "discepolo testimone". "Alzati" è l'esortazione di Gesù a Paolo ed anche l'invito ad uscire dalla cecità per riscoprire la propria autenticità attraverso Cristo. «La testimonianza di Luca, un giovane della comunità Giovanni XXIII di Chieti, aiuterà i giovani -spiega don Vito Zinfollino responsabile del Servizio di Pastorale Giovanile della Diocesi- a comprendere come non è più tempo di piangersi addosso ma è ormai giunto il tempo di mettersi in piedi e diventare parte importante di questa particolare storia di umanità. Il servizio di pastorale giovanile della Diocesi offrirà a tutti l'opportunità di fare di questo momento un punto di partenza per un cammino pieno di freschezza e entusiasmo».