Ad Andria sbarca «Open», la politica fatta in casa

Il tempo stringe e le elezioni nazionali sono vicinissime. Ma in Puglia, a tener banco, sono anche le prossime future elezioni regionali già, difatto, annunciate dall'attuale Presidente Nichi Vendola. Si voterà in anticipo poichè gran parte della squadra di governo regionale si ritroverà in parlamento assieme a Partito Democratico e Sinistra Ecologia e Libertà compreso lo stesso governatore in odore di «Dicastero». Ed allora è già partita la corsa alla sua successione: accanto alla probabile discesa in campo del Sindaco di Bari, Michele Emiliano, il centro sinistra avrà anche un altro candidato: l'assessore ai trasporti della Puglia, Guglielmo Minervini. La sua campagna elettorale in vista delle primarie è già difatto partita con la creazione di «Open» una rete di persone e di progetti che hanno a cuore il futuro della Puglia: «Crediamo nell'innovazione, nella cooperazione e nella giustizia sociale». Si presenta così il manifesto di questo nuovo movimento che sembra ricalcare da vicino gli «Emilab» e le «Fabbriche di Nichi».

Tra i primi appuntamenti in giro per la Puglia, «Open» sarà di scena ad Andria il prossimo 15 gennaio in via Settembrini 139 a partire dalle ore 19, nel circolo di un altro movimento politico-culturale tutto andriese: l'Alternativa. «Vogliamo agire con chi in Puglia ha fatto e continua a fare, non chi dice soltanto - scrivono nel manifesto di Open - Con coloro che hanno scelto di assumersi la responsabilità di fare la propria parte, di iniziare un cambiamento, di avviare un'innovazione. Non conta dove né l'ambito. Conta che abbiano deciso di alzare l'indice invece di puntarlo. Se la Puglia tiene, nonostante i morsi della crisi globale, è grazie a loro».