Ad Andria presentazione del libro: "In nome del popolo televisivo", da Cogne ai giorni nostri
Presenti gli autori Valerio di Gioia e Adriana Pannitteri
domenica 26 giugno 2022
10.54
L'AIGA, Didattica 2000 e l'associazione "Amiche per le Amiche", hanno organizzato per lunedì 4 luglio, alle ore 19,30 presso "Tonnoconte Relais&Restaurant" - via Corato, 526 ad Andria, la presentazione del libro: "In nome del popolo televisivo", da Cogne ai giorni nostri".
A venti anni dal delitto di Cogne sul piccolo schermo pullulano i programmi d'approfondimento di casi di cronaca. Tra le varie tipologie di processo, quello mediatico è senza dubbio il più popolare pur essendo un «non processo». Ma come è cambiato l'approccio giornalistico alla notizia di reato? Quali i risvolti per il pubblico, per la magistratura che conduce le sue indagini mentre i riflettori televisivi parallelamente cercano "la verità"? Se lo sono chiesti un magistrato, Valerio di Gioia e la giornalista Rai Adriana Pannitteri nel libo "In nome del popolo televisivo".
Il volume arricchito da una prefazione a cura di Massimo Bernardini e di una postfazione di Klaus Davi, edito da Vallecchi, esamina alcuni casi giudiziari che hanno appassionato l'opinione pubblica negli ultimi venti anni: dal delitto dell'Olgiata a quello di Yara Gambirasio, da quello di Melania Rea a quello della famiglia Ciontoli. Tutti casi che hanno avuto una forte risonanza sui vari programmi a tema in onda sulle reti nazionali. Quanto però questo approfondimento, spesso parossistico, ha una reale funzione nello svolgimento equilibrato delle indagini e nei verdetti finali delle Corti? Il tema non solo appassiona ma apre orizzonti di riflessione per tutti noi che ogni giorno viviamo bersagliati da notizie e che oggi più che mai dobbiamo saper riconoscere come effettive e credibili.
Modera l'incontro, ad ingresso libero l'avv. Francesca Magliano, Presidente dell'associazione "Amiche per le Amiche". Intervengono le avvocatesse Graziana Vurchio e Adriana Scamarcio. Saluti dell'avvocato Giuseppe Povia, Presidente della sezione AIGA di Trani.
Saranno previsti n. 2 crediti formativi in materia ordinaria per "Attività formativa accreditata" dall'Associazione Italiana Giovani Avvocati (A.I.G.A) ai fini della formazione professionale continua in forza del Protocollo sottoscritto con il Consiglio Nazionale Forense del 14-09-2016.
A venti anni dal delitto di Cogne sul piccolo schermo pullulano i programmi d'approfondimento di casi di cronaca. Tra le varie tipologie di processo, quello mediatico è senza dubbio il più popolare pur essendo un «non processo». Ma come è cambiato l'approccio giornalistico alla notizia di reato? Quali i risvolti per il pubblico, per la magistratura che conduce le sue indagini mentre i riflettori televisivi parallelamente cercano "la verità"? Se lo sono chiesti un magistrato, Valerio di Gioia e la giornalista Rai Adriana Pannitteri nel libo "In nome del popolo televisivo".
Il volume arricchito da una prefazione a cura di Massimo Bernardini e di una postfazione di Klaus Davi, edito da Vallecchi, esamina alcuni casi giudiziari che hanno appassionato l'opinione pubblica negli ultimi venti anni: dal delitto dell'Olgiata a quello di Yara Gambirasio, da quello di Melania Rea a quello della famiglia Ciontoli. Tutti casi che hanno avuto una forte risonanza sui vari programmi a tema in onda sulle reti nazionali. Quanto però questo approfondimento, spesso parossistico, ha una reale funzione nello svolgimento equilibrato delle indagini e nei verdetti finali delle Corti? Il tema non solo appassiona ma apre orizzonti di riflessione per tutti noi che ogni giorno viviamo bersagliati da notizie e che oggi più che mai dobbiamo saper riconoscere come effettive e credibili.
Modera l'incontro, ad ingresso libero l'avv. Francesca Magliano, Presidente dell'associazione "Amiche per le Amiche". Intervengono le avvocatesse Graziana Vurchio e Adriana Scamarcio. Saluti dell'avvocato Giuseppe Povia, Presidente della sezione AIGA di Trani.
Saranno previsti n. 2 crediti formativi in materia ordinaria per "Attività formativa accreditata" dall'Associazione Italiana Giovani Avvocati (A.I.G.A) ai fini della formazione professionale continua in forza del Protocollo sottoscritto con il Consiglio Nazionale Forense del 14-09-2016.