Dodì, il dolce differente nato dall’incontro della FPN con Pietro Zito e Antonio Liso
Un motivo buonissimo per sostenere un sogno possibile: la realizzazione di una “casa” per ragazzi autistici
venerdì 2 aprile 2021
12.38
In prossimità delle festività pasquali, la Fondazione Pugliese per le Neurodiversità svela una dolce sorpresa finalizzata a sostenere le progettualità che la stessa si prefigge. Un dessert tutto da scoprire, a partire dal suo nome: Dodì, dalle iniziali di "dolce differente", per ogni dì, con la prerogativa di cambiare "sostanza" tributando le stagioni, nel territorio che lo tiene a battesimo. Nasce dall'incontro della FPN con lo chef contadino Pietro Zito (Antichi Sapori) e con il pasticciere Antonio Liso (Petit Gâteau).
Un connubio propizio per far sì che mani e menti sapienti omaggiassero la nostra terra, aspra e austera, ma allo stesso tempo ricca di sapori e odori. Ecco che farine integrali e grani antichi, recuperati dall'oblio del tempo moderno, vengono impastati con olio EVO e miele biologico pugliese e arricchiti di un infuso di foglie essiccate d'alloro, mele della Murgia e noci.
Ingredienti che conferiscono al dolce un aspetto unico e inimitabile che ha la caratteristica, come dicevamo, di cambiare il gusto ma non la sostanza in base alle stagioni. Il suo packaging accattivante, una shopper bag funzionale al trasporto ecosostenibile dei vostri prossimi acquisti, contiene il dolce, coccolato all'interno del suo involucro che sprigiona un profumo di alloro: merito della tisana prodotta con le foglie coltivate nell'orto di Pietro, a Montegrosso. Vivamente consigliato l'abbinamento del dolce con l'infuso dalle ricche proprietà benefiche.
Il Presidente della FPN, avv. Francesco Bruno, ha ringraziato i suoi autori, Pietro Zito e Antonio Liso, eccellenze del territorio, che si sono dimostrati anche campioni di umanità per aver sposato il progetto della Fondazione e aver creato un dolce per e con la Fondazione.
Un connubio propizio per far sì che mani e menti sapienti omaggiassero la nostra terra, aspra e austera, ma allo stesso tempo ricca di sapori e odori. Ecco che farine integrali e grani antichi, recuperati dall'oblio del tempo moderno, vengono impastati con olio EVO e miele biologico pugliese e arricchiti di un infuso di foglie essiccate d'alloro, mele della Murgia e noci.
Ingredienti che conferiscono al dolce un aspetto unico e inimitabile che ha la caratteristica, come dicevamo, di cambiare il gusto ma non la sostanza in base alle stagioni. Il suo packaging accattivante, una shopper bag funzionale al trasporto ecosostenibile dei vostri prossimi acquisti, contiene il dolce, coccolato all'interno del suo involucro che sprigiona un profumo di alloro: merito della tisana prodotta con le foglie coltivate nell'orto di Pietro, a Montegrosso. Vivamente consigliato l'abbinamento del dolce con l'infuso dalle ricche proprietà benefiche.
Il Presidente della FPN, avv. Francesco Bruno, ha ringraziato i suoi autori, Pietro Zito e Antonio Liso, eccellenze del territorio, che si sono dimostrati anche campioni di umanità per aver sposato il progetto della Fondazione e aver creato un dolce per e con la Fondazione.