San Matteo, il patrono delle Fiamme Gialle e dei contabili festeggiato ad Andria
Nella parrocchia di Sant'Agostino il ricordo dell'esattore delle tasse conquistato da Gesù con un "seguimi"
venerdì 22 settembre 2017
10.25
Presso la parrocchia Sant'Agostino di Andria ieri sera si è celebrata la messa solenne nella ricorrenza di San Matteo, apostolo ed evangelista, patrono della Guardia di Finanza e dei contabili.
Hanno preso parte alla cerimonia il comandante del gruppo G.d.F. di Barletta col. Maurizio Favia, il comandante della compagnia di Andria cap. Doriana Dileo insieme ad un folto numero di finanzieri che operano nella nostra città, il presidente mar. Riccardo Leonetti con I i soci della sezione 'A.N.F.I. di Andria e dal presidente Dr. Fedele Santomauro insieme ad una rappresentanza dell'Unione Commercialisti andriesi.
La funzione religiosa, presieduta da don Vito Gaudioso, ha rappresentato un'occasione di riflessione ed un importante momento di meditazione interiore per le Fiamme Gialle e per i commercialisti andriesi. Nell'omelia, il celebrante ha manifestato con gioia l'invito del dott. Fedele Santomauro che per la prima volta nella città di Andria ha voluto festeggiare questa ricorrenza.
Inoltre, don Vito ha sottolineato il ruolo del finanziere, il dovere del servizio reso alla collettività e del perseguimento del bene comune, ricordando altresì, lo spirito di abnegazione con cui le Fiamme Gialle svolgono il loro servizio, in questo periodo storico. Don Vito ha evidenziato la chiamata di Gesù a Matteo con un "seguimi", così come avviene per noi, Gesù incrocia il nostro cammino, passa, vede e chiama, è la forza e la grazia di Dio che cambia l'uomo.
Dopo la celebrazione eucaristica il capitano Dileo ha recitato la preghiera del Finanziere ed il Dr. Santomauro ha ringraziato Il parroco per l'ospitalità e tutto il Corpo della Guardia di Finanza. Il col. Favia ha rivolto un saluto ed un ringraziamento al parroco ed a tutti gli intervenuti, mettendo in risalto la figura di San Matteo che, prima di essere chiamato da Cristo, si occupava di riscossione di tributi.
Ha evidenziato come "il mestiere" del Santo Patrono, sia ora una delle più importanti missioni operative del Corpo e come l'attività di tutela delle entrate tributarie sia indispensabile per il funzionamento di ogni moderno stato sociale. Il Comandante provinciale ha messo in risalto tre caratteristiche che distinguono i finanzieri: obbedienza ,generosità e umiltà .Infine, ha ringraziato tutte le Fiamme gialle della provincia per l'impegno e la professionalità profuse in servizio e i commercialisti operanti sul territorio di Andria, nella consapevolezza che il raggiungimento degli obiettivi specifici del Corpo, sono realizzabili solo grazie all'interazione, al reciproco scambio informativo e alla costante collaborazione .Ha portato a conoscenza di un'importante iniziativa a livello regionale della Guardia di Finanza, di donare tutta la merce sequestrata contraffatta alla Caritas non trascurando la Compagnia di Andria che nei giorni scorsi ha devoluto a don Geremia merce contraffatta sequestrata lo scorso marzo.
Hanno preso parte alla cerimonia il comandante del gruppo G.d.F. di Barletta col. Maurizio Favia, il comandante della compagnia di Andria cap. Doriana Dileo insieme ad un folto numero di finanzieri che operano nella nostra città, il presidente mar. Riccardo Leonetti con I i soci della sezione 'A.N.F.I. di Andria e dal presidente Dr. Fedele Santomauro insieme ad una rappresentanza dell'Unione Commercialisti andriesi.
La funzione religiosa, presieduta da don Vito Gaudioso, ha rappresentato un'occasione di riflessione ed un importante momento di meditazione interiore per le Fiamme Gialle e per i commercialisti andriesi. Nell'omelia, il celebrante ha manifestato con gioia l'invito del dott. Fedele Santomauro che per la prima volta nella città di Andria ha voluto festeggiare questa ricorrenza.
Inoltre, don Vito ha sottolineato il ruolo del finanziere, il dovere del servizio reso alla collettività e del perseguimento del bene comune, ricordando altresì, lo spirito di abnegazione con cui le Fiamme Gialle svolgono il loro servizio, in questo periodo storico. Don Vito ha evidenziato la chiamata di Gesù a Matteo con un "seguimi", così come avviene per noi, Gesù incrocia il nostro cammino, passa, vede e chiama, è la forza e la grazia di Dio che cambia l'uomo.
Dopo la celebrazione eucaristica il capitano Dileo ha recitato la preghiera del Finanziere ed il Dr. Santomauro ha ringraziato Il parroco per l'ospitalità e tutto il Corpo della Guardia di Finanza. Il col. Favia ha rivolto un saluto ed un ringraziamento al parroco ed a tutti gli intervenuti, mettendo in risalto la figura di San Matteo che, prima di essere chiamato da Cristo, si occupava di riscossione di tributi.
Ha evidenziato come "il mestiere" del Santo Patrono, sia ora una delle più importanti missioni operative del Corpo e come l'attività di tutela delle entrate tributarie sia indispensabile per il funzionamento di ogni moderno stato sociale. Il Comandante provinciale ha messo in risalto tre caratteristiche che distinguono i finanzieri: obbedienza ,generosità e umiltà .Infine, ha ringraziato tutte le Fiamme gialle della provincia per l'impegno e la professionalità profuse in servizio e i commercialisti operanti sul territorio di Andria, nella consapevolezza che il raggiungimento degli obiettivi specifici del Corpo, sono realizzabili solo grazie all'interazione, al reciproco scambio informativo e alla costante collaborazione .Ha portato a conoscenza di un'importante iniziativa a livello regionale della Guardia di Finanza, di donare tutta la merce sequestrata contraffatta alla Caritas non trascurando la Compagnia di Andria che nei giorni scorsi ha devoluto a don Geremia merce contraffatta sequestrata lo scorso marzo.