Ad Andria il Consiglio Comunale dice “no” alla nuova bretella della tangenziale
La nota di Faraone e Sgarra (M5S) dopo l’assise di ieri
mercoledì 28 aprile 2021
10.00
"Ieri sera, in consiglio comunale, ci si è accorti che avremmo potuto veder realizzata un'opera di ingegneria mai vista al mondo proprio ad Andria, una tale novità che al confronto l'interramento della ferrovia sarebbe sembrato una bazzecola, poiché chi ha scelto il luogo per la costruzione del nuovo ospedale di Andria da 400 posti letto, non si è accorto che molti anni prima qualcun altro aveva deciso di far passare da lì la nuova tangenziale a quattro corsie".
Così commentano Nunzia Sgarra e Doriana Faraone (M5S) dopo il voto del Consiglio Comunale che boccia la realizzazione della nuova bretella della tangenziale
"Ora, la nuova tangenziale non si farà più, ma immaginate se si fosse realizzata. Mentre la ditta costruttrice della nuova tangenziale avanzava nella realizzazione di questi nove chilometri e la ditta costruttrice del nuovo ospedale procedeva alla elevazione dello stesso, un giorno avrebbero iniziato a vedersi in lontananza l'uno con l'altro, in chiara rotta di collisione.
Una tangenziale che "trapassa" un ospedale, una cosa mai vista al mondo, saremmo diventati una meta turistica di grande attrattiva.
A questo punto la politica avrebbe dovuto trovare una giustificazione, magari rilevando che mancando uno svincolo dedicato al nuovo ospedale, cosa basilare per consentire alle ambulanze di portare in sede nel più breve tempo possibile la persona da soccorrere per salvarla, si era pensato bene di entrare con la strada direttamente nei reparti ospedalieri.
Purtroppo tutto questo non è una barzelletta o una nostra invenzione, ma è il modo in cui si gestisce politicamente la città da tanto tempo".
Così commentano Nunzia Sgarra e Doriana Faraone (M5S) dopo il voto del Consiglio Comunale che boccia la realizzazione della nuova bretella della tangenziale
"Ora, la nuova tangenziale non si farà più, ma immaginate se si fosse realizzata. Mentre la ditta costruttrice della nuova tangenziale avanzava nella realizzazione di questi nove chilometri e la ditta costruttrice del nuovo ospedale procedeva alla elevazione dello stesso, un giorno avrebbero iniziato a vedersi in lontananza l'uno con l'altro, in chiara rotta di collisione.
Una tangenziale che "trapassa" un ospedale, una cosa mai vista al mondo, saremmo diventati una meta turistica di grande attrattiva.
A questo punto la politica avrebbe dovuto trovare una giustificazione, magari rilevando che mancando uno svincolo dedicato al nuovo ospedale, cosa basilare per consentire alle ambulanze di portare in sede nel più breve tempo possibile la persona da soccorrere per salvarla, si era pensato bene di entrare con la strada direttamente nei reparti ospedalieri.
Purtroppo tutto questo non è una barzelletta o una nostra invenzione, ma è il modo in cui si gestisce politicamente la città da tanto tempo".