Ad Andria giovane aggredito da baby gang, Colasuonno: "Tutti si sentano chiamati in causa"

Assessore Di Leo: "I bulli… sono loro i veri deboli. Ed io continuo a sostenere che non rappresentano la maggior parte dei giovani andriesi"

sabato 28 agosto 2021 23.45
"Un paio di sere fa mentre la Polizia di Stato faceva controlli a tappeto a Castel del Monte, la Polizia Municipale presidiava Piazza Catuma e parti di centro storico, in C.so Cavour è successo un episodio assai spiacevole. Un ragazzino è stato accerchiato da una manciata di altri ragazzini alla guida di bici elettriche, dopodiché minacciato, aggredito e fatto oggetto di sputi. Il tutto nell'indifferenza generale dei passanti. Lo riferisce in un comunicato stampa l'assessore alla sicurezza, Pasquale Colasuonno. "Ieri (giovedì 26 agosto ndr) - prosegue - ci è giunta la notizia, e il fatto è stato raccontato dagli stessi genitori del ragazzo vittima dell'episodio alla Sindaca Giovanna Bruno che li ha personalmente ricevuti. In fatto di sicurezza stiamo facendo sforzi enormi con risorse assolutamente insufficienti. È un tema che sottoponiamo al Prefetto ormai settimanalmente. Con le forze che abbiamo non riusciamo a presidiare tutto il territorio cittadino. Nonostante gli sforzi straordinari. Perché è quello che stiamo facendo in questo periodo visto l'afflusso turistico e l'imminente inizio del Castel dei Mondi: sforzi straordinari. Eppure, l'episodio di ieri sera lo dimostra, non riusciamo ad essere presenti in maniera capillare. Per questo in un frangete simile diventa fondamentale la collaborazione dei cittadini. Di fronte ad episodi del genere ciascuno si senta chiamato in causa, quel ragazzino poteva essere figlio di chiunque. Ora le forze dell'ordine stanno procedendo all'identificazione dei bulli, ma di fronte a conclamate scene di prepotenza, evitiamo di girare la testa dall'altra parte, solo in questo modo potremmo sperare di vivere in un posto un pochino migliore".

"Sapere che nella nostra città avvengono simili casi di violenza e bullismo da parte di giovani, anzi giovanissimi, nei confronti di altri giovani mi mortifica. Siamo dalla parte della civiltà, dell'educazione e del senso civico e non perdiamo occasione per ricordare ai cittadini che il nostro ambiente ci rispecchia. Per poterlo cambiare dobbiamo essere noi in primis a cambiare. Mi ha fatto specie soprattutto sapere che l'episodio di bullismo è avvenuto di sera, in pieno centro è davanti a tanti complici passivi. Perché nessuno è intervenuto per difendere un ragazzo che aveva difronte a sé una schiera di bulli? Sui bulli poi non mi esprimo. Chi di dovere sta cercando di identificarli e come amministrazione abbiamo mostrato sin da subito vicinanza al giovane che ha subito violenza. I bulli…sono loro i veri deboli. Ed io continuo a sostenere che non rappresentano la maggior parte dei giovani andriesi. In questi mesi abbiamo incontrato tantissimi giovani, eccellenze del nostro territorio, talenti, giovani virtuosi che ci rendono orgogliosi di essere andriesi. Sono loro che meritano la nostra attenzione ed io è di loro che voglio continuare a parlare"., aggiunge l'assessore al futuro, Viviana Di Leo.