Ad Andria circa il 65% dei cittadini non fa correttamente la raccolta differenziata
Si rischia di creare un danno enorme all'ambiente e anche all'aspetto della città
venerdì 27 agosto 2021
22.53
I cittadini andriesi ancora una volta vengono additati come presunti colpevoli di una crisi della gestione dei rifiuti sicuramente non evidente come alcuni anni fa, ma ancora presente. Questa volta il problema riguarda la raccolta differenziata, ma gli andriesi, alcuni incivili ed altrettanto pigri, proprio non vogliono sapere di fare le cose per bene.
La scorsa mattina, mercoledì 25 agosto, sono state diramate sui social alcune foto in cui si vedono rifiuti prelevati dai piccoli contenitori in uso ai cittadini, completamente mischiati, tralasciando così la buona pratica della raccolta differenziata, che consente il riciclo di materiali, riducendo gli sprechi. Questo ovviamente avrebbe effetti positivi a livello ambientale: meno sprechi significa meno rifiuti da mandare in discarica o all'inceneritore e quindi meno danni all'ambiente.
Il tutto è accaduto vicino al centro commerciale Ipercoop di via Barletta e pare, inoltre, che questo strano modo di raccogliere i rifiuti sia diventato costante e reiterato nel tempo, oltre che esser praticato in diverse zone della città.
La raccolta differenziata, pertanto, non è solo un dovere della Pubblica amministrazione, che deve dotarsi di un programma adeguato, di strutture per il conferimento dei rifiuti da riciclare e impianti per il loro trattamento, oltre che di operatori ecologici e attrezzature per la raccolta, ma anche e soprattutto un dovere dei cittadini. Infatti, una buona parte del problema legato alla raccolta differenziata nasce in casa nostra: secondo recenti statistiche, circa il 65% degli andriesi, non smaltisce correttamente i rifiuti negli appositi contenitori e senza seguire, inoltre, le indicazioni fornite dal Comune. Un trattamento più rispettoso dell'ambiente, congiuntamente ad un consumo consapevole e oculato, insieme potrebbero contribuire, in modo sostanziale, al processo di raccolta, conferimento e trattamento dei rifiuti.
La scorsa mattina, mercoledì 25 agosto, sono state diramate sui social alcune foto in cui si vedono rifiuti prelevati dai piccoli contenitori in uso ai cittadini, completamente mischiati, tralasciando così la buona pratica della raccolta differenziata, che consente il riciclo di materiali, riducendo gli sprechi. Questo ovviamente avrebbe effetti positivi a livello ambientale: meno sprechi significa meno rifiuti da mandare in discarica o all'inceneritore e quindi meno danni all'ambiente.
Il tutto è accaduto vicino al centro commerciale Ipercoop di via Barletta e pare, inoltre, che questo strano modo di raccogliere i rifiuti sia diventato costante e reiterato nel tempo, oltre che esser praticato in diverse zone della città.
La raccolta differenziata, pertanto, non è solo un dovere della Pubblica amministrazione, che deve dotarsi di un programma adeguato, di strutture per il conferimento dei rifiuti da riciclare e impianti per il loro trattamento, oltre che di operatori ecologici e attrezzature per la raccolta, ma anche e soprattutto un dovere dei cittadini. Infatti, una buona parte del problema legato alla raccolta differenziata nasce in casa nostra: secondo recenti statistiche, circa il 65% degli andriesi, non smaltisce correttamente i rifiuti negli appositi contenitori e senza seguire, inoltre, le indicazioni fornite dal Comune. Un trattamento più rispettoso dell'ambiente, congiuntamente ad un consumo consapevole e oculato, insieme potrebbero contribuire, in modo sostanziale, al processo di raccolta, conferimento e trattamento dei rifiuti.