Acque reflue utilizzate in agricoltura: sequestrata un'autocisterna
Operazione specifica della Polizia Provinciale per combattere un fenomeno diffuso. Sotto controllo l'intera filiera, dalla produzione all'utilizzo delle acque di risulta
lunedì 3 dicembre 2012
14.52
Un fenomeno diffuso che in questo periodo diventa ancor più importante per via della lavorazione delle olive nei frantoi. Ieri mattina, infatti, il Nucleo Ambientale della Polizia Provinciale della BAT, ha sottoposto a sequestro penale preventivo un'autocisterna utilizzata per il trasporto della acque di vegetazione, sprovvista della documentazione attestante la provenienza e la destinazione delle acque medesime.
In questo periodo di molitura delle olive su tutto il territorio, i controlli sono intensificati su tutta la filiera, dalla produzione all'utilizzo agronomico delle acque reflue, poichè si cerca di fare in modo che vi sia la corretta utilizzazione delle stesse per la tutela ambientale e sanitaria. La prevenzione e la repressione del fenomeno dell'utilizzo agronomico delle acque di vegetazione e sanse umide provenienti dai frantoi oleari, resta tra le priorità dell'ente di polizia provinciale.
In questo periodo di molitura delle olive su tutto il territorio, i controlli sono intensificati su tutta la filiera, dalla produzione all'utilizzo agronomico delle acque reflue, poichè si cerca di fare in modo che vi sia la corretta utilizzazione delle stesse per la tutela ambientale e sanitaria. La prevenzione e la repressione del fenomeno dell'utilizzo agronomico delle acque di vegetazione e sanse umide provenienti dai frantoi oleari, resta tra le priorità dell'ente di polizia provinciale.