Accordo ponte sul 118 per tamponare le emergenze estive
Fimmg Puglia interviene considerandolo fondamentale
martedì 9 agosto 2022
8.41
"L'accordo ponte sul 118 non stravolge la pianta organica regionale del 118. Semplicemente, la modifica accorpando alcune postazioni in modo da poter coprire i turni h24 con personale medico, durante il periodo estivo che è sempre critico per la presenza dei flussi turistici e per le ferie dei colleghi." - dichiara Nicola Gaballo, Referente Fimmg Puglia per l'Emergenza Urgenza, a fronte delle polemiche sull'accordo ponte sul 118 stipulato con la Regione e che sarà valido fino alla fine di ottobre.
"L'accorpamento non toglie servizi all'utenza, ma garantisce una risposta assistenziale sul posto dove si realizza l'emergenza utilizzando al massimo le risorse umane disponibili. Vorrei quindi che si evitassero strumentalizzazioni che rischiano di confondere l'opinione pubblica. L'accordo ponte non può certo risolvere i problemi di carenza di personale del 118, che c'erano e che rimangono. Ma cerca di tamponare le emergenze estive in modo da poter consentire a tutta la popolazione sul territorio regionale di essere coperta dal servizio di emergenza." - continua Gaballo - "Dopo l'estate servirà un nuovo Accordo Integrativo Regionale per definire sia gli aspetti economici che quelli organizzativi e funzionali, che dovranno caratterizzare il nuovo 118 e risolvere finalmente i problemi strutturali".
"L'accorpamento non toglie servizi all'utenza, ma garantisce una risposta assistenziale sul posto dove si realizza l'emergenza utilizzando al massimo le risorse umane disponibili. Vorrei quindi che si evitassero strumentalizzazioni che rischiano di confondere l'opinione pubblica. L'accordo ponte non può certo risolvere i problemi di carenza di personale del 118, che c'erano e che rimangono. Ma cerca di tamponare le emergenze estive in modo da poter consentire a tutta la popolazione sul territorio regionale di essere coperta dal servizio di emergenza." - continua Gaballo - "Dopo l'estate servirà un nuovo Accordo Integrativo Regionale per definire sia gli aspetti economici che quelli organizzativi e funzionali, che dovranno caratterizzare il nuovo 118 e risolvere finalmente i problemi strutturali".