Accordo giallo rosso in Regione, Di Bari (M5S): "Non può più passare il messaggio di un Movimento immobile e chiuso"
"E' stato bello concludere gli Stati Generali con un voto degli iscritti sull'organizzazione futura del M5S"
domenica 13 dicembre 2020
8.42
La piattaforma Rousseau ha detto sì, dando così il via libera alla possibilità che il M5S entri nella giunta regionale di Michele Emiliano, con la Puglia che diventa la prima regione d'Italia con un governo giallo-rosso. Sarebbe ormai questione di giorni, se non di ore, la nomina ad assessore al welfare per la consigliera grillina Rosa Barone. Ecco il post che la capogruppo pentastellata Grazia Di Bari ha pubblicato sulla pagina fb, spiegando le ragioni di questa discussa scelta.
"Gli iscritti si sono espressi, è stato bello concludere gli Stati Generali con un voto degli iscritti sull'organizzazione futura del Movimento 5 Stelle.
Dalle parole si passa ai fatti.
I voti parlano sempre.
Ci dicono che il Movimento 5 Stelle si sta rinnovando senza perdere per strada i suoi valori. Il voto di oggi ci chiede di far prevalere la squadra rispetto ai singoli. I programmi e i territori rispetto agli individualismi.
E questo faremo, come sempre.
Ho mantenuto il silenzio in questa fase delicata, anche se dover schivare il fuoco amico e quello nemico non è stato semplice.
Ho sempre mantenuto la determinazione e lo spirito di servizio ad un Movimento che ha dato tanto alla Puglia e all'Italia.
Io non ho mai pensato di utilizzare il Movimento e gli attivisti come pedine al mio servizio.
Ma non può più passare il messaggio di un Movimento immobile e chiuso. Chi vota il Movimento lo fa per ottenere risultati, per avere in Consiglio Regionale dei portavoce che conoscono le priorità del territorio e i diritti da tutelare.
Per costruire.
E da qui ripartiamo oggi: dal nostro programma elettorale, da un percorso di confronto con la Giunta da verificare e da un Movimento 5 Stelle che è sempre più attivo, curioso e coraggioso".
"Gli iscritti si sono espressi, è stato bello concludere gli Stati Generali con un voto degli iscritti sull'organizzazione futura del Movimento 5 Stelle.
Dalle parole si passa ai fatti.
I voti parlano sempre.
Ci dicono che il Movimento 5 Stelle si sta rinnovando senza perdere per strada i suoi valori. Il voto di oggi ci chiede di far prevalere la squadra rispetto ai singoli. I programmi e i territori rispetto agli individualismi.
E questo faremo, come sempre.
Ho mantenuto il silenzio in questa fase delicata, anche se dover schivare il fuoco amico e quello nemico non è stato semplice.
Ho sempre mantenuto la determinazione e lo spirito di servizio ad un Movimento che ha dato tanto alla Puglia e all'Italia.
Io non ho mai pensato di utilizzare il Movimento e gli attivisti come pedine al mio servizio.
Ma non può più passare il messaggio di un Movimento immobile e chiuso. Chi vota il Movimento lo fa per ottenere risultati, per avere in Consiglio Regionale dei portavoce che conoscono le priorità del territorio e i diritti da tutelare.
Per costruire.
E da qui ripartiamo oggi: dal nostro programma elettorale, da un percorso di confronto con la Giunta da verificare e da un Movimento 5 Stelle che è sempre più attivo, curioso e coraggioso".