"Accogliere la vita": ieri l'incontro alla biblioteca "G. Ceci"
8 marzo, donna come mamma: i diritti d partorienti e neonati
giovedì 9 marzo 2017
9.58
Si è tenuta ieri, 8 marzo, alla biblioteca "Giuseppe Ceci", una giornata interamente dedicata al tema "Accogliere la vita: la protezione dei diritti della partoriente e del neonato".
L'incontro, organizzato dal Centro Antiviolenza "RiscoprirSi" e patrocinato, tra i tanti, dalla città di Andria, dell'Asl/Bt e dalla Regione Puglia, si è svolto partire dalle ore 9 alle 19 e ha visto susseguirsi in tre sessioni numerosi interventi di volontari e professionisti dell'ambito: ricordiamo Elena Skoko, fondatrice dell'Osservatorio Violenza Ostetrica Italia, Michele Fattibene, medico e ginecologo oltre che componente dell'equipe multidisciplinare specialistica per abuso e del maltrattamento all'infanzia, Maria Rosaria Antolini, ostetrica press il consultorio familiare Asl/Bt, Lia Lombardi, sociologa e antropologa presso la facoltà di medicina a Milano, Grazia di Bari, consigliera pentastellata della Regione Puglia.
Queste sono solo alcune delle numerose figure presenti all'incontro che, con l'eterogeneità delle loro competenze, hanno permesso all'uditorio, composto prevalentemente da neo mamme e donne, di avere una visione totalizzante della tematica.
L'incontro, organizzato dal Centro Antiviolenza "RiscoprirSi" e patrocinato, tra i tanti, dalla città di Andria, dell'Asl/Bt e dalla Regione Puglia, si è svolto partire dalle ore 9 alle 19 e ha visto susseguirsi in tre sessioni numerosi interventi di volontari e professionisti dell'ambito: ricordiamo Elena Skoko, fondatrice dell'Osservatorio Violenza Ostetrica Italia, Michele Fattibene, medico e ginecologo oltre che componente dell'equipe multidisciplinare specialistica per abuso e del maltrattamento all'infanzia, Maria Rosaria Antolini, ostetrica press il consultorio familiare Asl/Bt, Lia Lombardi, sociologa e antropologa presso la facoltà di medicina a Milano, Grazia di Bari, consigliera pentastellata della Regione Puglia.
Queste sono solo alcune delle numerose figure presenti all'incontro che, con l'eterogeneità delle loro competenze, hanno permesso all'uditorio, composto prevalentemente da neo mamme e donne, di avere una visione totalizzante della tematica.