Accoglienza turistica a Castel del Monte: al via un nuovo progetto per il territorio
Una serie di iniziative di supporto all'accoglienza messe in campo con la supervisione del GAL
sabato 12 settembre 2020
L'offerta turistica a Castel del Monte si arricchisce di un'ulteriore gamma di servizi di assistenza integrata, partendo dall'infopoint che sorge alle pendici del castello. Esso è frutto di una proposta di "Turisti in Puglia", sodalizio attivo da anni nella città di Andria, pronto a rispondere attivamente all'avviso pubblico per manifestazione di interesse diffuso dal Gruppo di Azione Locale "Le Città di Castel del Monte", e riguarderà una serie di iniziative di supporto all'accoglienza messe in campo con la supervisione del personale del GAL.
«Questa forma di collaborazione – precisa Michelangelo de Benedittis, presidente del GAL di Andria e Corato – mi auguro sia la prima di una lunga serie, con tante realtà attive sul territorio pronte a raccogliere la nostra stimolazione. Prevederà l'implementazione delle attività che si svolgono in loco, accompagnando una dolce destagionalizzazione del flusso di visitatori al monumento bene dell'Unesco».
L'attività, resa dal tour operator andriese, è una sorta di numero zero sperimentale, volto ad arricchire il carnet di proposte ai visitatori del sito archeologico della collina di Santa Maria del Monte Balneolo, come era chiamato in passato, in tempi di transumanze. Ogni evento, che sarà debitamente annunciato al pubblico, spazierà dall'arte alla gastronomia, coinvolgendo anche le aziende attive nell'area in questione, ricca di insediamenti agrituristici e di piccole attività come B&B, affittacamere e masserie didattiche.
«Questa forma di collaborazione – precisa Michelangelo de Benedittis, presidente del GAL di Andria e Corato – mi auguro sia la prima di una lunga serie, con tante realtà attive sul territorio pronte a raccogliere la nostra stimolazione. Prevederà l'implementazione delle attività che si svolgono in loco, accompagnando una dolce destagionalizzazione del flusso di visitatori al monumento bene dell'Unesco».
L'attività, resa dal tour operator andriese, è una sorta di numero zero sperimentale, volto ad arricchire il carnet di proposte ai visitatori del sito archeologico della collina di Santa Maria del Monte Balneolo, come era chiamato in passato, in tempi di transumanze. Ogni evento, che sarà debitamente annunciato al pubblico, spazierà dall'arte alla gastronomia, coinvolgendo anche le aziende attive nell'area in questione, ricca di insediamenti agrituristici e di piccole attività come B&B, affittacamere e masserie didattiche.