Abbandono di rifiuti: spesso manca anche la volontà di rintracciare i responsabili
Un esempio eloquente lo racconta Nicola Montepulciano di come, con un pò più di attenzione, è possibile risalire agli incivili
domenica 16 ottobre 2022
8.40
«Di fronte a questo spettacolo rappresentato da queste foto -sottolinea lo storico ecologista Nicola Montepulciano-, la reazione che si prova è di grande indignazione e per tanti motivi. Abbandono di rifiuti di vario genere: carta, stracci e moltissime bottiglie di vetro su un marciapiede molto frequentato, motivo di maggior indignazione, in modo particolare da alunni di scuole di ogni ordine e grado. Quest'ultimo tipo di rifiuto costituisce un potenziale grandissimo pericolo per l'incolumità dei tanti giovanissimi alunni, che invece dobbiamo proteggere da un qualsiasi tipo di rischio. La presenza in via Bruno Buozzi di un cassonetto per la raccolta di indumenti usati è un pretesto per depositare accanto ogni genere di rifiuti. Avvisata la Polizia locale la risposta è stata di chiamare gli addetti alla raccolta rifiuti; fra tanta carta c'erano libri usati con tanto di nome e cognome dell'alunno: non poteva la Polizia locale intervenire, procedere alla identificazione e affibbiare una colossale multa? Le casse comunali sono vuote, anzi, sfondate e vediamo di metterci dentro qualche euro. I rifiuti dopo quattro giorni sono stati raccolti e per quattro giorni si è corso gratuitamente gravi rischi.
Dobbiamo vergognarci tutti, me compreso, per come stiamo trattando la nostra città», sottolinea Nicola Montepulciano.
Dobbiamo vergognarci tutti, me compreso, per come stiamo trattando la nostra città», sottolinea Nicola Montepulciano.