Abbandono di rifiuti in contrada Macchia di Rose
La Polizia Locale di Andria deferisce l’autore all’Autorità Giudiziaria
giovedì 18 aprile 2024
17.30
Continua il servizio di monitoraggio del territorio comunale da parte della Polizia Locale per contrastare il fenomeno dell'abbandono dei rifiuti. Gli Agenti, a seguito della visione dei filmati acquisiti tramite l'impiego delle foto-trappole, sono riusciti ad identificare l'uomo che con la propria auto, il giorno 12 febbraio 2024, trasportava e lasciava in contrada Macchie di Rosa, nei pressi del canalone Ciappetta-Camaggio, numerosi sacchi di rifiuti. L'uomo, una volta accertata la sua identità, è stato deferito all'Autorità Giudiziaria per il reato di abbandono rifiuti.
La Polizia Locale ricorda che con la Legge n.137/2023, entrata in vigore il 10 ottobre 2023, l'abbandono di rifiuti è entrato a far parte del novero dei reati contravvenzionali disciplinati dal testo unico dell'Ambiente. La norma prevede un'ammenda da € 1.000,00 a € 10.000,00 e l'aumento fino al doppio nel caso si tratti di rifiuti pericolosi oltre alla bonifica dei luoghi.
Si precisa che affinché si abbia il reato, occorre che le condotte siano in violazione di una delle tre norme, stabilite dalla legge in riferimento all'art. 192, c.1 e 2 che vieta l'abbandono o il deposito incontrollati di rifiuti e l'immissione di rifiuti nelle acque superficiali e sotterranee; all'art. 226, c. 2 che vieta l'immissione di taluni imballaggi nel normale circuito di raccolta dei rifiuti urbani ed all'art. 231, c.1 e 2 in materia di demolizione di veicoli fuori uso. I controlli da parte della Polizia Locale proseguiranno nei prossimi giorni.
La Polizia Locale ricorda che con la Legge n.137/2023, entrata in vigore il 10 ottobre 2023, l'abbandono di rifiuti è entrato a far parte del novero dei reati contravvenzionali disciplinati dal testo unico dell'Ambiente. La norma prevede un'ammenda da € 1.000,00 a € 10.000,00 e l'aumento fino al doppio nel caso si tratti di rifiuti pericolosi oltre alla bonifica dei luoghi.
Si precisa che affinché si abbia il reato, occorre che le condotte siano in violazione di una delle tre norme, stabilite dalla legge in riferimento all'art. 192, c.1 e 2 che vieta l'abbandono o il deposito incontrollati di rifiuti e l'immissione di rifiuti nelle acque superficiali e sotterranee; all'art. 226, c. 2 che vieta l'immissione di taluni imballaggi nel normale circuito di raccolta dei rifiuti urbani ed all'art. 231, c.1 e 2 in materia di demolizione di veicoli fuori uso. I controlli da parte della Polizia Locale proseguiranno nei prossimi giorni.