Sanzionato e deferito l’autore che ha abbandonato rifiuti nel canalone Ciappetta Camaggio
I controlli proseguirano nei prossimi giorni
venerdì 12 aprile 2024
10.58
La Polizia Locale di Andria ha individuato, sanzionato e deferito all'Autorità Giudiziaria, l'autore che il giorno 6 febbraio 2024, ha abbandonato rifiuti nei pressi del canalone Ciappetta Camaggio in zona Via Barletta.
Gli Agenti, a seguito della visione dei filmati acquisiti tramite l'impiego delle foto-trappole, sono riusciti a indentificare l'uomo che, con l'utilizzo di un autocarro, trasportava e abbandonava copiose quantità di rifiuti.
La Polizia Locale ricorda che con la Legge n.137/2023, entrata in vigore il 10 ottobre 2023, l'abbandono di rifiuti è entrato a far parte del novero dei reati contravvenzionali disciplinati dal testo unico dell'Ambiente.
Tali condotte, che in precedenza venivano punite con una sanzione amministrativa, ora vengono perseguite penalmente, anche nel caso in cui l'abbandono rifiuti è compiuto da soggetti che non sono titolari di imprese o responsabili di Enti.
La sanzione prevista, attualmente, è un'ammenda che può arrivare anche a 20.000 euro, oltre all'obbligo di rimozione dei rifiuti abbandonati. La pena aumenta se l'abbandono riguarda rifiuti pericolosi.
Il servizio di monitoraggio del territorio comunale, da parte della Polizia Locale, ha come obiettivo quello di contrastare il fenomeno dell'abbandono e dell'errato conferimento dei rifiuti da parte di quei cittadini che non hanno ancora recepito l'importanza della raccolta differenziata.
I controlli proseguiranno nei prossimi giorni.
Gli Agenti, a seguito della visione dei filmati acquisiti tramite l'impiego delle foto-trappole, sono riusciti a indentificare l'uomo che, con l'utilizzo di un autocarro, trasportava e abbandonava copiose quantità di rifiuti.
La Polizia Locale ricorda che con la Legge n.137/2023, entrata in vigore il 10 ottobre 2023, l'abbandono di rifiuti è entrato a far parte del novero dei reati contravvenzionali disciplinati dal testo unico dell'Ambiente.
Tali condotte, che in precedenza venivano punite con una sanzione amministrativa, ora vengono perseguite penalmente, anche nel caso in cui l'abbandono rifiuti è compiuto da soggetti che non sono titolari di imprese o responsabili di Enti.
La sanzione prevista, attualmente, è un'ammenda che può arrivare anche a 20.000 euro, oltre all'obbligo di rimozione dei rifiuti abbandonati. La pena aumenta se l'abbandono riguarda rifiuti pericolosi.
Il servizio di monitoraggio del territorio comunale, da parte della Polizia Locale, ha come obiettivo quello di contrastare il fenomeno dell'abbandono e dell'errato conferimento dei rifiuti da parte di quei cittadini che non hanno ancora recepito l'importanza della raccolta differenziata.
I controlli proseguiranno nei prossimi giorni.