Abbandono dei rifiuti: Ad Andria in arrivo maxi multe e denuncia penale
L'assessore Savino Losappio: «Abbandonare i rifiuti è reato grave, multe fino a 20mila euro. Siete avvisati!»
martedì 24 ottobre 2023
05.30
«Abbandonare i rifiuti è reato grave, multe fino a 20mila euro. Siete avvisati!» sembra essere l'ultimatum lanciato dall'assessore all'ambiente del Comune di Andria, avv. Savino Losappio, dal suo profilo social.
Di fatto, una modifica del testo unico ambientale, in vigore dallo scorso 10 ottobre, inasprisce le sanzioni e l'abbandono dei rifiuti in strada diventa un reato penale. Previste maxi multe e la denuncia penale.
Quello che prima era sanzionato in via amministrativa, è diventato un reato. Questo significa che qualsiasi persona abbandona rifiuti in modo illecito e incontrollato rischia una denuncia penale. La modifica riguarda l'abbandono dei rifiuti tali e quali sul suolo, nel suolo e nei corsi e specchi d'acqua. A partire già dal sacchetto della spazzatura domestica si incorre nel penale.
Resta confermata, invece, una sanzione amministrativa solo per i rifiuti di piccolissime dimensioni, come i mozziconi di sigarette o fazzoletti di carta e simili.
Il privato che sarà individuato, autore di abbandoni di rifiuti, verrà, quindi, denunciato alla competente Procura della Repubblica e dovrà corrispondere entro trenta giorni dalla notifica, una cifra di 2.500 euro, non rateizzabile (aumentata fino al doppio se si tratta di rifiuti pericolosi, come sono, ad esempio, i frigoriferi, i motori, i tubi al neon, rifiuti contenenti amianto, ecc.), se vorrà estinguere il reato senza subire un processo.
L'abbandono dei rifiuti è uno dei problemi più ostici della città di Andria, e si spera che la stretta sui controlli e l'inasprimento delle sanzioni amministrative e penali possano essere un vero deterrente per la salvaguardia del nostro patrimonio ambientale.
Di fatto, una modifica del testo unico ambientale, in vigore dallo scorso 10 ottobre, inasprisce le sanzioni e l'abbandono dei rifiuti in strada diventa un reato penale. Previste maxi multe e la denuncia penale.
Quello che prima era sanzionato in via amministrativa, è diventato un reato. Questo significa che qualsiasi persona abbandona rifiuti in modo illecito e incontrollato rischia una denuncia penale. La modifica riguarda l'abbandono dei rifiuti tali e quali sul suolo, nel suolo e nei corsi e specchi d'acqua. A partire già dal sacchetto della spazzatura domestica si incorre nel penale.
Resta confermata, invece, una sanzione amministrativa solo per i rifiuti di piccolissime dimensioni, come i mozziconi di sigarette o fazzoletti di carta e simili.
Il privato che sarà individuato, autore di abbandoni di rifiuti, verrà, quindi, denunciato alla competente Procura della Repubblica e dovrà corrispondere entro trenta giorni dalla notifica, una cifra di 2.500 euro, non rateizzabile (aumentata fino al doppio se si tratta di rifiuti pericolosi, come sono, ad esempio, i frigoriferi, i motori, i tubi al neon, rifiuti contenenti amianto, ecc.), se vorrà estinguere il reato senza subire un processo.
L'abbandono dei rifiuti è uno dei problemi più ostici della città di Andria, e si spera che la stretta sui controlli e l'inasprimento delle sanzioni amministrative e penali possano essere un vero deterrente per la salvaguardia del nostro patrimonio ambientale.