A Scuola In Sicurezza: al via il progetto della Misericordia per bambini e ragazzi
Volontari della Confraternita negli istituti per spiegare le regole di Protezione Civile
lunedì 14 aprile 2014
16.49
Sapere qual è il numero da contattare in caso di pericolo o emergenza, conoscere un'ambulanza e le sue essenziali funzioni senza averne paura, correre nel luogo più sicuro in caso di terremoti o altri eventi climatici. Le regole base di protezione civile spiegate ai piccolissimi bambini della Scuola dell'Infanzia "Carella" di Andria durante la prima tappa del progetto sperimentale "A Scuola In Sicurezza", ideato dai volontari della Confraternita Misericordia di Andria e coordinato dal Centro di Formazione regionale delle Misericordie di Puglia.
Nella due giorni pomeridiana del 9 e 10 aprile scorsi, infatti, due volontari andriesi hanno illustrato ai bambini le prime basilari regole in caso di emergenze nonché fatto toccar con mano il lavoro prezioso ed attento dei soccorritori che tutti i giorni sfrecciano nelle ambulanze cittadine. Un progetto, quello della Misericordia di Andria, rivolto a tutte le scuole cittadine e che proseguirà con altri incontri negli istituti che hanno già raccolto l'invito della Confraternita: «Compito della Misericordia e del Centro di Formazione regionale - dice Paolo Lullo, responsabile della formazione delle Misericordie di Puglia - è proprio quello di portare gratuitamente sin dalla tenera età, i comportamenti più corretti da seguire in caso di emergenze o urgenze. Solo così il lavoro dei soccorritori può essere agevolato e spesso può essere il vero motivo del salvataggio di vite umane. Il progetto, sviluppato in collaborazione con le insegnati - ha proseguito Paolo Lullo - è sperimentale perchè riportato a bambini della scuola dell'infanzia ai quali è necessario mostrare con delicatezza il compito delle ambulanze e le prime decisive attività in caso di problemi come la telefonata al 118. La Misericordia resta a disposizione delle scuole che vorranno aggregarsi in questa idea progettuale anche nel futuro».
Dalla scuola dell'infanzia sino alle scuole superiori passando per elementari e medie con diversi gradi di formazione e costante coinvolgimento dei docenti: «I ragazzi delle scuole superiori, per esempio - prosegue Paolo Lullo - saranno avviati ad un corso di BLSD, cioè di primo soccorso con l'utilizzo di defibrillatore proprio come i docenti di ogni ordine e grado a partire proprio dalle insegnati della Scuola dell'Infanzia "Carella". I primi interventi sono quelli decisivi e l'informazione ai cittadini deve giungere con forza, praticità e risolutezza proprio per poter salvare vite umane ed agevolare il lavoro dei soccorritori professionali». Percorsi di protezione civile e primo intervento accolti con entusiasmo dalle stesse istituzioni scolastiche: «Nelle attività formative del nostro piano di studi - ha detto Grazia Suriano, Dirigente Scolastico della Scuola dell'Infanzia "Carella" di Andria - abbiamo previsto diversi progetti di questo genere perché crediamo esser essenziale formare i cittadini del futuro verso tematiche così tanto importanti per la collettività. Inculcare nei bambini le pratiche di protezione civile attraverso il gioco e la professionalità resta un preciso compito della scuola e non possiamo che accogliere positivamente la realizzazione di questo progetto».
Nella due giorni pomeridiana del 9 e 10 aprile scorsi, infatti, due volontari andriesi hanno illustrato ai bambini le prime basilari regole in caso di emergenze nonché fatto toccar con mano il lavoro prezioso ed attento dei soccorritori che tutti i giorni sfrecciano nelle ambulanze cittadine. Un progetto, quello della Misericordia di Andria, rivolto a tutte le scuole cittadine e che proseguirà con altri incontri negli istituti che hanno già raccolto l'invito della Confraternita: «Compito della Misericordia e del Centro di Formazione regionale - dice Paolo Lullo, responsabile della formazione delle Misericordie di Puglia - è proprio quello di portare gratuitamente sin dalla tenera età, i comportamenti più corretti da seguire in caso di emergenze o urgenze. Solo così il lavoro dei soccorritori può essere agevolato e spesso può essere il vero motivo del salvataggio di vite umane. Il progetto, sviluppato in collaborazione con le insegnati - ha proseguito Paolo Lullo - è sperimentale perchè riportato a bambini della scuola dell'infanzia ai quali è necessario mostrare con delicatezza il compito delle ambulanze e le prime decisive attività in caso di problemi come la telefonata al 118. La Misericordia resta a disposizione delle scuole che vorranno aggregarsi in questa idea progettuale anche nel futuro».
Dalla scuola dell'infanzia sino alle scuole superiori passando per elementari e medie con diversi gradi di formazione e costante coinvolgimento dei docenti: «I ragazzi delle scuole superiori, per esempio - prosegue Paolo Lullo - saranno avviati ad un corso di BLSD, cioè di primo soccorso con l'utilizzo di defibrillatore proprio come i docenti di ogni ordine e grado a partire proprio dalle insegnati della Scuola dell'Infanzia "Carella". I primi interventi sono quelli decisivi e l'informazione ai cittadini deve giungere con forza, praticità e risolutezza proprio per poter salvare vite umane ed agevolare il lavoro dei soccorritori professionali». Percorsi di protezione civile e primo intervento accolti con entusiasmo dalle stesse istituzioni scolastiche: «Nelle attività formative del nostro piano di studi - ha detto Grazia Suriano, Dirigente Scolastico della Scuola dell'Infanzia "Carella" di Andria - abbiamo previsto diversi progetti di questo genere perché crediamo esser essenziale formare i cittadini del futuro verso tematiche così tanto importanti per la collettività. Inculcare nei bambini le pratiche di protezione civile attraverso il gioco e la professionalità resta un preciso compito della scuola e non possiamo che accogliere positivamente la realizzazione di questo progetto».