A.L.F.A. Teatro organizza un incontro con tutte le associazioni artistico-culturali della città
Appuntamento lunedì 3 giugno. Invito rivolto anche a privati e agenzie
mercoledì 29 maggio 2019
06.00
Un incontro conoscitivo con tutte le associazioni artistico-culturali presenti in città, i privati, le agenzie: un'iniziativa interessante organizzata da A.L.F.A. Teatro e in programma lunedì 3 giugno alle ore 20,30 presso la sede della Nuova Andria Calcio, in via Capuana 9. Modera l'incontro la giornalista Sabina Leonetti.
La città di Andria vive un fermento culturale e artistico da anni senza indirizzo e senza un progetto condiviso. I giovani in particolare hanno bisogno di credere in una città del futuro, con una programmazione seria per date ed eventi, mettendo in rete risorse, talenti, idee, sponsor, fondi, previa ricerca legislativa adeguata a livello regionale e nazionale.
Solo un'attenta analisi dei bisogni, degli obiettivi e finalità da perseguire, può costruire la città che vogliamo, con un'identità all'avanguardia e sensibile a tutte le forme artistiche, oltre le amministrazioni di turno, e senza nuocere ad alcuno che si occupi di arte e cultura.
Le realtà associative presenti sul territorio, privati e agenzie, tra di loro non si conoscono neppure. «Pertanto - afferma Domenico Zingaro di A.L.F.A. Teatro - vorremmo capire chi siamo, un censimento vero e proprio, cosa facciamo, se nella vita la nostra unica professione è quella artistica, se stilare un calendario, una stagione annuale predefinita, sia una chimera o una possibilità concreta. E provare a dare vita ad un coordinamento cittadino».
La città di Andria vive un fermento culturale e artistico da anni senza indirizzo e senza un progetto condiviso. I giovani in particolare hanno bisogno di credere in una città del futuro, con una programmazione seria per date ed eventi, mettendo in rete risorse, talenti, idee, sponsor, fondi, previa ricerca legislativa adeguata a livello regionale e nazionale.
Solo un'attenta analisi dei bisogni, degli obiettivi e finalità da perseguire, può costruire la città che vogliamo, con un'identità all'avanguardia e sensibile a tutte le forme artistiche, oltre le amministrazioni di turno, e senza nuocere ad alcuno che si occupi di arte e cultura.
Le realtà associative presenti sul territorio, privati e agenzie, tra di loro non si conoscono neppure. «Pertanto - afferma Domenico Zingaro di A.L.F.A. Teatro - vorremmo capire chi siamo, un censimento vero e proprio, cosa facciamo, se nella vita la nostra unica professione è quella artistica, se stilare un calendario, una stagione annuale predefinita, sia una chimera o una possibilità concreta. E provare a dare vita ad un coordinamento cittadino».