L'A.ge. s'interroga sul disagio giovanile e degli adulti
Summit ad Andria per i recenti episodi di cronaca
venerdì 13 novembre 2015
Il crescente allarme sociale che investe il mondo dei giovani ma anche quello degli adulti ha superato le barriere dell'indifferenza trovando nell'impegno civico una reazione che non poteva essere disattesa e che c'è stata. Una reazione che ha portato alcuni rappresentanti del mondo associazionistico locale ad incontrarsi e ad interrogarsi su quanto sta accadendo ad Andria, situazione sovrapponibile ai gravissimi episodi registrati anche nelle città vicine.
Storie quotidiane di violenze, anche sulle donne ed anziani; storie di dipendenze da sostanze psicoattive o psicotrope comunemente dette droghe, le cosiddette "nuove dipendenze" o "new Addictions" che comprendono tutte quelle nuove forme di dipendenza in cui non è implicato l'intervento di alcuna sostanza chimica quindi sesso, acquisti, gioco, computer, internet, televisione, elementi legalizzati dalla società che, purtroppo talvolta, con una frequenza irregolare, smettono di svolgere il loro ruolo sociale per schiavizzare l'essere umano.
Nel corso del primo "Summit", che si è svolto ad Andria mercoledì 11 novembre 2015, presso la sede dell'A.Ge. Associazione Genitori di Andria, è stata focalizzata l'attenzione sul disagio giovanile che vede la città al centro di episodi di cronaca anche gravi dove i "protagonisti", in negativo, sempre più frequentemente sono soggetti giovanissimi minorenni con ripetute richieste di intervento e di soccorso delle Forze dell'Ordine e del 118 per fronteggiare situazioni correlate all'abuso di sostanze alcoliche e superalcoliche. Un allarme sociale crescente che ormai ha fortemente contagiato i luoghi della movida quindi l'intero centro antico frequentatissimo da giovanissimi, con evidenti ed acclarate situazioni di degrado e di malcostume dilagante che stanno compromettendo anche il rapporto civile con i residenti.
Nel corso dell'interessantissimo incontro serale di Andria è intervenuta la Presidente Nazionale dell'Associazione "Sentieri della Legalità", avv. Maria Grazia D'Ecclesis ed altri esponenti della medesima associazione che sta contaminando l'intero territorio nazionale con un grandioso impegno civico e sociale da parte di tantissimi giovani. Una qualificata rappresentanza che, incontrando rappresentanti del mondo associazionistico e civico locale, ha apprezzato tantissimo il lavoro svolto nel corso degli anni dalle Associazioni andriesi che da decenni si preoccupano di queste tematiche ed insieme si è addivenuti alla redazione di un primo Piano di Interventi che saranno a breve approfonditi con il coinvolgimento delle Istituzioni locali, per sfociare nell'organizzazione di eventi di altissima qualità e di fortissimo impatto sociale non solo all'interno delle cosiddette Agenzie Educative, quindi Scuole, Parrocchie, Centri di Aggregazione Sociale, Palestre ma anche in luoghi all'aperto dove si consumano atti quotidiani che sfociano in vere e proprie azioni di illegalità che vanno ben oltre il bullismo che pure preoccupa moltissimo i protagonisti dell'incontro.
Una sinergia, quindi, quanto mai appropriata ed opportuna in una visione del tutto innovativa rispetto alle problematiche gravissime che si hanno di fronte. Una nuova piattaforma per la legalità e per il sociale aperta al coinvolgimento di più soggetti, Istituzioni locali, Scuole ed altre associazioni, che mira diritta al Cuore delle Persone, dei Genitori, degli Educatori e della Società che non può e non vuole restare a guardare, indifferente, apatica e stanca.
Storie quotidiane di violenze, anche sulle donne ed anziani; storie di dipendenze da sostanze psicoattive o psicotrope comunemente dette droghe, le cosiddette "nuove dipendenze" o "new Addictions" che comprendono tutte quelle nuove forme di dipendenza in cui non è implicato l'intervento di alcuna sostanza chimica quindi sesso, acquisti, gioco, computer, internet, televisione, elementi legalizzati dalla società che, purtroppo talvolta, con una frequenza irregolare, smettono di svolgere il loro ruolo sociale per schiavizzare l'essere umano.
Nel corso del primo "Summit", che si è svolto ad Andria mercoledì 11 novembre 2015, presso la sede dell'A.Ge. Associazione Genitori di Andria, è stata focalizzata l'attenzione sul disagio giovanile che vede la città al centro di episodi di cronaca anche gravi dove i "protagonisti", in negativo, sempre più frequentemente sono soggetti giovanissimi minorenni con ripetute richieste di intervento e di soccorso delle Forze dell'Ordine e del 118 per fronteggiare situazioni correlate all'abuso di sostanze alcoliche e superalcoliche. Un allarme sociale crescente che ormai ha fortemente contagiato i luoghi della movida quindi l'intero centro antico frequentatissimo da giovanissimi, con evidenti ed acclarate situazioni di degrado e di malcostume dilagante che stanno compromettendo anche il rapporto civile con i residenti.
Nel corso dell'interessantissimo incontro serale di Andria è intervenuta la Presidente Nazionale dell'Associazione "Sentieri della Legalità", avv. Maria Grazia D'Ecclesis ed altri esponenti della medesima associazione che sta contaminando l'intero territorio nazionale con un grandioso impegno civico e sociale da parte di tantissimi giovani. Una qualificata rappresentanza che, incontrando rappresentanti del mondo associazionistico e civico locale, ha apprezzato tantissimo il lavoro svolto nel corso degli anni dalle Associazioni andriesi che da decenni si preoccupano di queste tematiche ed insieme si è addivenuti alla redazione di un primo Piano di Interventi che saranno a breve approfonditi con il coinvolgimento delle Istituzioni locali, per sfociare nell'organizzazione di eventi di altissima qualità e di fortissimo impatto sociale non solo all'interno delle cosiddette Agenzie Educative, quindi Scuole, Parrocchie, Centri di Aggregazione Sociale, Palestre ma anche in luoghi all'aperto dove si consumano atti quotidiani che sfociano in vere e proprie azioni di illegalità che vanno ben oltre il bullismo che pure preoccupa moltissimo i protagonisti dell'incontro.
Una sinergia, quindi, quanto mai appropriata ed opportuna in una visione del tutto innovativa rispetto alle problematiche gravissime che si hanno di fronte. Una nuova piattaforma per la legalità e per il sociale aperta al coinvolgimento di più soggetti, Istituzioni locali, Scuole ed altre associazioni, che mira diritta al Cuore delle Persone, dei Genitori, degli Educatori e della Società che non può e non vuole restare a guardare, indifferente, apatica e stanca.