A don Geremia Acri il Premio internazionale "Livatino-Saetta-Costa"
La cerimonia della XXIII edizione, in programma a Catania venerdì 7 aprile p.v.
mercoledì 29 marzo 2017
18.14
Avrà luogo venerdì 7 aprile presso il museo diocesano di Catania, la XXIII Edizione del Premio Internazionale all'impegno sociale 2017 "Rosario Livatino – Antonino Saetta – Gaetano Costa" istituito dal Comitato Antimafie di Riposto (Catania) in memoria dei Giudici Eroi caduti nella lotta alle mafie, presidente Attilio Cavallaro, per la Puglia e Basilicata il giornalista Cosimo Forina.
Ad essere insigniti per la Puglia ci sarà anche Don Geremia Acri, fondatore e responsabile della Casa di accoglienza "S. M. Goretti" della Caritas di Andria.
Con lui ci saranno anche il dott. Francesco Bretone, sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Bari della Direzione distrettuale antimafia. Il dott. Carmine Esposito, Questore di Bari. Il dott. Nicola D'Alessandro, Tenente Colonnello Comandante Regionale Allievi della Guardia di Finanza di Bari. Capitano nell'operazione denominata "Gold Plastic" legata al traffico transnazionale di rifiuti speciali italiani nel Sud-Est Asiatico ed in particolare con la Cina. L'ing. Andrea Pugliese, consulente in materia di reati ambientali di più Direzioni distrettuali antimafia e di più Procure della Repubblica. Numerose volte ausiliario di polizia giudiziaria della Agenzia delle dogane in tema di esportazione dei rifiuti e consulente del consorzio Polieco. Enzo Cripezzi, responsabile LIPU di Puglia e Basilicata.
Ed ancora il prof. avv. Pasquale Roberto Chieco sindaco di Ruvo di Puglia (Ba), Francesco Miglio sindaco della città di San Severo (Fg), Francesco Tavaglione, sindaco di Peschici (Fg), il dott. Nicola Gemmato sindaco di Terlizzi (Ba). I quali operando per la legalità e ostacolando l'infiltrazione della criminalità organizzata nell'esercizio amministrativo hanno subito attentati causa della distruzione di alcuni loro beni e continue intimidazioni.
Premiato il Comune di Canosa di Puglia nella persona del sindaco dott. Ernesto La Salvia che si appresta ad intitolare alcune strade della città alle vittime di mafia: Rosario Angelo Livatino, Emanuela Loy, Peppino Impastato, Pio La Torre, Giorgio Boris Giuliano, Carlo Alberto Dalla Chiesa.
Come dicevamo in evidenzia la Puglia impegnata nell'accoglienza dei migranti provenienti dall'Africa e per il contrasto ad ogni forma di sfruttamento e del caporalato piaga che coinvolge i cittadini stranieri e braccianti italiani: tra questi, figura di primissimo piano è don Geremia Acri, fondatore e l'accoglienza, la legalità, l'integrazione e il senso di comunità, per unire le differenze ed educare alla tolleranza.
Anche tre libri, che su indicazione di Cosimo Forina, autore e giornalista riceveranno il Premio "Livatino – Saetta – Costa": "Incubo radioattivo - L'Italia e il traffico di scorie nucleari nel mondo" (Infinito Edizione) di Carlo Carere ex ufficiale dei carabinieri, attore, sceneggiatore e romanziere.
"I Fantasmi di Portopalo" (ripubblicato da Mondadori) di Giovanni Maria Bellu ex inviato di Repubblica.
Ed infine "VelEni" (Il Castello-Edizioni) del giornalista Fabio Amendolara in cui si affrontano le misteriose morti di Mattei, Pasolini e De Mauro. Intrighi di petrolio e potere che il presidente del Consiglio Emilio Colombo si è portato nella tomba, con sullo sfondo l'ombra della mafia siciliana.
Un riconoscimento, quello del Premio Internazionale all'impegno sociale Livatino-Saetta-Costa a quanti spendono la propria vita per affermare i valori della legalità, lotta alla mafia e alla criminalità organizzata, rivendicano un'informazione libera, rispetto e tutela .
Ad essere insigniti per la Puglia ci sarà anche Don Geremia Acri, fondatore e responsabile della Casa di accoglienza "S. M. Goretti" della Caritas di Andria.
Con lui ci saranno anche il dott. Francesco Bretone, sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Bari della Direzione distrettuale antimafia. Il dott. Carmine Esposito, Questore di Bari. Il dott. Nicola D'Alessandro, Tenente Colonnello Comandante Regionale Allievi della Guardia di Finanza di Bari. Capitano nell'operazione denominata "Gold Plastic" legata al traffico transnazionale di rifiuti speciali italiani nel Sud-Est Asiatico ed in particolare con la Cina. L'ing. Andrea Pugliese, consulente in materia di reati ambientali di più Direzioni distrettuali antimafia e di più Procure della Repubblica. Numerose volte ausiliario di polizia giudiziaria della Agenzia delle dogane in tema di esportazione dei rifiuti e consulente del consorzio Polieco. Enzo Cripezzi, responsabile LIPU di Puglia e Basilicata.
Ed ancora il prof. avv. Pasquale Roberto Chieco sindaco di Ruvo di Puglia (Ba), Francesco Miglio sindaco della città di San Severo (Fg), Francesco Tavaglione, sindaco di Peschici (Fg), il dott. Nicola Gemmato sindaco di Terlizzi (Ba). I quali operando per la legalità e ostacolando l'infiltrazione della criminalità organizzata nell'esercizio amministrativo hanno subito attentati causa della distruzione di alcuni loro beni e continue intimidazioni.
Premiato il Comune di Canosa di Puglia nella persona del sindaco dott. Ernesto La Salvia che si appresta ad intitolare alcune strade della città alle vittime di mafia: Rosario Angelo Livatino, Emanuela Loy, Peppino Impastato, Pio La Torre, Giorgio Boris Giuliano, Carlo Alberto Dalla Chiesa.
Come dicevamo in evidenzia la Puglia impegnata nell'accoglienza dei migranti provenienti dall'Africa e per il contrasto ad ogni forma di sfruttamento e del caporalato piaga che coinvolge i cittadini stranieri e braccianti italiani: tra questi, figura di primissimo piano è don Geremia Acri, fondatore e l'accoglienza, la legalità, l'integrazione e il senso di comunità, per unire le differenze ed educare alla tolleranza.
Anche tre libri, che su indicazione di Cosimo Forina, autore e giornalista riceveranno il Premio "Livatino – Saetta – Costa": "Incubo radioattivo - L'Italia e il traffico di scorie nucleari nel mondo" (Infinito Edizione) di Carlo Carere ex ufficiale dei carabinieri, attore, sceneggiatore e romanziere.
"I Fantasmi di Portopalo" (ripubblicato da Mondadori) di Giovanni Maria Bellu ex inviato di Repubblica.
Ed infine "VelEni" (Il Castello-Edizioni) del giornalista Fabio Amendolara in cui si affrontano le misteriose morti di Mattei, Pasolini e De Mauro. Intrighi di petrolio e potere che il presidente del Consiglio Emilio Colombo si è portato nella tomba, con sullo sfondo l'ombra della mafia siciliana.
Un riconoscimento, quello del Premio Internazionale all'impegno sociale Livatino-Saetta-Costa a quanti spendono la propria vita per affermare i valori della legalità, lotta alla mafia e alla criminalità organizzata, rivendicano un'informazione libera, rispetto e tutela .