A Corato la piece teatrale: "Lettera ad un bambino mai nato"
L'evento è organizzato dal "Lions Club Castel del Monte" di Andria
venerdì 20 novembre 2015
13.04
Una piece teatrale intitolata "Lettera ad un bambino mai nato", si terrà questa sera alle ore 20.30 a Corato presso Corte Bracco dei Germani. La rappresentazione, organizzata dal Lions Club Castel del Monte di Andria, Corato e Spinazzola, è tratta dall'omonimo romanzo di Oriana Fallaci.
"Dal travaglio di una donna di fronte ad una maternità inaspettata scaturisce il monologo-dialogo con il bimbo che porta in grembo e soprattutto con se stessa. Il tema spinoso dell'aborto, visto l'epilogo drammatico, viene lasciato in secondo piano, emergendo invece il dramma di una madre mancata, senza un volto e un nome preciso, legata alla vita, con le sue paure e le sue gioie".
L'evento prende spunto dall'invito, fatto dall' assemblea generale delle Nazioni Unite, in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, designata per il 25 novembre 2015, ai governi, alle organizzazioni internazionali e le ONG, ad organizzare attività volte a sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema. L'incontro vuole, infatti, offrire spunti di riflessione passando dalla emancipazione femminile alla violenza di genere.
"Dal travaglio di una donna di fronte ad una maternità inaspettata scaturisce il monologo-dialogo con il bimbo che porta in grembo e soprattutto con se stessa. Il tema spinoso dell'aborto, visto l'epilogo drammatico, viene lasciato in secondo piano, emergendo invece il dramma di una madre mancata, senza un volto e un nome preciso, legata alla vita, con le sue paure e le sue gioie".
L'evento prende spunto dall'invito, fatto dall' assemblea generale delle Nazioni Unite, in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, designata per il 25 novembre 2015, ai governi, alle organizzazioni internazionali e le ONG, ad organizzare attività volte a sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema. L'incontro vuole, infatti, offrire spunti di riflessione passando dalla emancipazione femminile alla violenza di genere.