A Castel del Monte un servizio di assistenza del 118 per il periodo estivo
Per il secondo anno, dopo il 2019, la Asl Bt intensifica il servizio di assistenza nei luoghi di maggiore affluenza turistica
mercoledì 30 giugno 2021
13.00
È stato presentato questa mattina a Castel del Monte il servizio di assistenza 118 della Asl Bt, intensificato per il periodo estivo in virtù della maggiore affluenza di visitatori verso il maniero federiciano, e gestire così le emergenze nei luoghi turisticamente più frequentati. Un servizio riproposto per il secondo anno dopo il 2019 e che sarà attivo nei mesi di luglio e agosto, utile anche per i cittadini dei Comuni limitrofi che nei mesi estivi risiedono nelle ville intorno al territorio di Castel del Monte. Ai piedi di Castel del Monte è già attiva l'ambulanza India con infermiere a bordo che sarà garantita tutti i giorni dalle 10 alle 18. Alla presentazione erano presenti anche l'Assessore alle Attività Produttive, dott. Cesare Troia, l'Assessore alla Polizia Locale, Pasquale Colasuonno, il Presidente del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, Francesco Tarantini, e il Presidente del GAL, Michelangelo De Benedittis.
«È un presidio fondamentale – sottolinea il sindaco di Andria, avv. Giovanna Bruno – tenendo conto che il nostro maniero è quasi tra i numeri uno per affluenza turistica. Ci sembrava il minimo garantire questo servizio, frutto di un'azione sinergica condotta dall'Assessore alle Attività Produttive, Cesare Troia, e che vede tante attenzioni su Castel del Monte a partire dalla Direzione Generale della Asl Bt, il Comune di Andria, la Polizia Locale, il GAL e il Parco Nazionale dell'Alta Murgia. È un'attenzione al territorio che non deve diminuire nel tempo, anzi dev'essere incrementata con altri servizi perché i turisti devono sentirsi non solo accolti, ma anche accompagnati e protetti».
In questa logica di ramificazione nel territorio del servizio di emergenza-urgenza, l'obiettivo è fornire un aiuto alla grande mole di lavoro presidi ospedalieri e garantire la presa in carico immediata dei pazienti che necessitano di soccorso. «L'esperienza pandemica – prosegue il sindaco Bruno - ci insegna che bisogna razionalizzare le risorse sanitarie a disposizione anche in termini di spazi, quindi cercare di alleggerire il carico che può andare a confluire sul nostro Pronto Soccorso può essere un risultato utile a tutti».
«Per il secondo anno avviamo questo servizio ai piedi di Castel del Monte – spiega il Direttore Generale della Asl Bt, avv. Alessandro Delle Donne – dopo il 2019, anno in cui abbiamo sperimentato l'utilità di questa ramificazione sul territorio, coprendo i servizi turisticamente più frequentati. Nel 2019 abbiamo fatto 75 interventi, 10 dei quali in codice rosso, 5 in codice giallo e 60 in codice verde: significa che ha un senso porre qui un servizio del 118. Non vogliamo soltanto garantire un servizio di emergenza pronto all'uso, ma lo facciamo anche per decongestionare il Pronto Soccorso, evitando gli accessi dei codici verdi e bianchi. Ci auguriamo di tornare presto alla normalità e di vedere turisti che richiedano il nostro presidio di sicurezza».
«È un presidio fondamentale – sottolinea il sindaco di Andria, avv. Giovanna Bruno – tenendo conto che il nostro maniero è quasi tra i numeri uno per affluenza turistica. Ci sembrava il minimo garantire questo servizio, frutto di un'azione sinergica condotta dall'Assessore alle Attività Produttive, Cesare Troia, e che vede tante attenzioni su Castel del Monte a partire dalla Direzione Generale della Asl Bt, il Comune di Andria, la Polizia Locale, il GAL e il Parco Nazionale dell'Alta Murgia. È un'attenzione al territorio che non deve diminuire nel tempo, anzi dev'essere incrementata con altri servizi perché i turisti devono sentirsi non solo accolti, ma anche accompagnati e protetti».
In questa logica di ramificazione nel territorio del servizio di emergenza-urgenza, l'obiettivo è fornire un aiuto alla grande mole di lavoro presidi ospedalieri e garantire la presa in carico immediata dei pazienti che necessitano di soccorso. «L'esperienza pandemica – prosegue il sindaco Bruno - ci insegna che bisogna razionalizzare le risorse sanitarie a disposizione anche in termini di spazi, quindi cercare di alleggerire il carico che può andare a confluire sul nostro Pronto Soccorso può essere un risultato utile a tutti».
«Per il secondo anno avviamo questo servizio ai piedi di Castel del Monte – spiega il Direttore Generale della Asl Bt, avv. Alessandro Delle Donne – dopo il 2019, anno in cui abbiamo sperimentato l'utilità di questa ramificazione sul territorio, coprendo i servizi turisticamente più frequentati. Nel 2019 abbiamo fatto 75 interventi, 10 dei quali in codice rosso, 5 in codice giallo e 60 in codice verde: significa che ha un senso porre qui un servizio del 118. Non vogliamo soltanto garantire un servizio di emergenza pronto all'uso, ma lo facciamo anche per decongestionare il Pronto Soccorso, evitando gli accessi dei codici verdi e bianchi. Ci auguriamo di tornare presto alla normalità e di vedere turisti che richiedano il nostro presidio di sicurezza».