8 marzo, Giornata Internazionale della Donna. Gli eventi in città
Lunedì 10 marzo ore 11 all’auditorium “G. Colasanto”, l’approfondimento su una Testimone di Legalità di Puglia: “Renata Fonte: Il coraggio di scegliere”
sabato 8 marzo 2025
14.10
La donna, i suoi diritti, la sua integrità, la sua libertà.
Quella di oggi è una Giornata per riflettere su quello che ancora oggi accade. Purtroppo ovunque e non altrove. Anche qui.
Di seguito il messaggio della Sindaca Giovanna Bruno.
«Ricorre oggi la Giornata Internazionale della Donna.
Giornata di diritti, ancora molto violati.
Dal tasso di occupazione femminile alle differenze retributive di genere, dal precariato all'inconciliabilità di tempi di vita/lavoro, dalla sparuta rappresentanza femminile nel mondo politico ed economico-finanziario alla marginalità estrema nei piccoli comuni e nelle aree degradate; mai come adesso occorre rimarcare il senso di questa "festa" dei diritti e lavorare incessantemente per essi.
L'Italia è indietro sui vari profili e le politiche di questo governo peggiorano il quadro complessivo.
Inesistenti o inorganiche, non valorizzano competenze e percorsi dell'universo mondo femminile, ancora troppo imprigionato nella sterile contrapposizione di genere, utile a fare propaganda ma non a garantire equità sociale.
Resta forte l'appello alle donne a farsi avanti: prendersi gli spazi in cui credono di potersi misurare e spendere perché non è certo il contesto sociale intorno a stendere tappeti rossi d'ingresso.
L'invito è ad essere in prima linea, a partire dalla politica, dai luoghi del confronto e della rappresentanza».
Per celebrare l'8 marzo l'Amministrazione Comunale ha pensato di generare un percorso di eventi culturali, che si sviluppano proprio intorno alla figura femminile e la legalità.
Si è partiti ieri 7 marzo con la Commemorazione dell'Eccidio di Luisa e Carolina Porro: una lettura drammatizzata dal titolo "La fame violenta", a cura degli studenti del Liceo "C. Troya" e dei ragazzi del Servizio Civile Universale, ha ripercorso di fronte ad una platea di giovanissimi, alla Sindaca Giovanna Bruno, all'Assessora al Futuro Viviana Di Leo ed al Presidente del Consiglio Comunale Giovanni Vurchio, quanto accadde il 7 marzo del 1946 ad Andria, un episodio gravissimo che macchiò per sempre la storia di questa città, allora dilaniata dalla fame, dalla miseria, dalle lotte bracciantili. A seguire, la sindaca Bruno e la Giunta hanno deposto un omaggio floreale in piazza Luisa e Carolina Porro e poi al Palazzo Porro in piazza Umberto, accompagnati dagli alunni dell'i.c. "Oberdan – Vittorio Emanuele III" che hanno ascoltato la testimonianza dell'unico nipote delle Sorelle che vive ad Andria, l'ing. Vincenzo Porro, e a seguire hanno visitato il Palazzo Porro, dove accaddero quei fatti tragici, con la speranza e la convinzione che la conoscenza, la cultura e la memoria tramandata di quanto accaduto portino buoni frutti nelle nuove generazioni.
Nel pomeriggio, invece, Poste Italiane – Ufficio Centrale ha diffuso l'Annullo Filatelico pensato per questa giornata, alla presenza della Sindaca e dell'Assessora Di Leo e della Consigliera Comunale Grazia Asselti.
Per oggi 8 marzo, in programma all'auditorium mons. Di Donna (ore 19.30) "Lo Specchio dei Tempi – Dramma in due atti sulla violenza contro le donne" di Stefania De Ruvo, a cura dell'associazione teatrale L'AltroTeatro.
Due donne in scena, uno scontro generazionale al contrario. La donna, nata a inizio secolo, si dimostra più moderna ed emancipata della nostra contemporanea. Un confronto tra due culture e due società. Tema principale dello scontro è la violenza di genere vissuta diversamente dalle due donne. A rendere questo scontro più sentito, i legami familiari, inizialmente celati ma poi palesati e la presenza in spirito della figlia di una e madre dell'altra, come anello di congiunzione.
Si replica domenica 9 marzo.
Lunedì 10 marzo ore 11 all'auditorium "G. Colasanto", l'approfondimento su una Testimone di Legalità di Puglia: "Renata Fonte: Il coraggio di scegliere", una delle prime vittime innocenti di mafia in Puglia. Renata Fonte, assessore alla Cultura del comune di Nardò, fu assassinata il 31 marzo 1984 per aver impedito la lottizzazione di Porto Selvaggio.
L'evento è patrocinato dall'Assessorato alla Cultura, Tutela e sviluppo delle imprese culturali, Politiche migratorie, Legalità e antimafia sociale della Regione Puglia, dalla Provincia di Barletta Andria Trani, dalla Città di Andria, dal Festival della Legalità.
All'evento, promosso ed organizzato dal prof. avv. Francesco Francioso, docente IISS "G.
Colasanto", intervengono l'avv. Giovanna Bruno, Sindaco di Andria, il prof. Cosimo A. Strazzeri, DS "G. Colasanto", il dott. Antonio De Donno, già Procuratore Capo della Repubblica di Brindisi, inoltre, le testimonianze dell'arch. Viviana Matrangola, Assessore della Regione Puglia, e della prof.ssa Sabrina Matrangola, figlie di Renata Fonte, con lettura di scritti inediti di Renata Fonte da parte di Angela De Gaetano, attrice e drammaturga.
Tutti gli eventi proposti fanno parte dell'Anteprima del Festival della Legalità – V edizione, in programma a maggio prossimo.
Quella di oggi è una Giornata per riflettere su quello che ancora oggi accade. Purtroppo ovunque e non altrove. Anche qui.
Di seguito il messaggio della Sindaca Giovanna Bruno.
«Ricorre oggi la Giornata Internazionale della Donna.
Giornata di diritti, ancora molto violati.
Dal tasso di occupazione femminile alle differenze retributive di genere, dal precariato all'inconciliabilità di tempi di vita/lavoro, dalla sparuta rappresentanza femminile nel mondo politico ed economico-finanziario alla marginalità estrema nei piccoli comuni e nelle aree degradate; mai come adesso occorre rimarcare il senso di questa "festa" dei diritti e lavorare incessantemente per essi.
L'Italia è indietro sui vari profili e le politiche di questo governo peggiorano il quadro complessivo.
Inesistenti o inorganiche, non valorizzano competenze e percorsi dell'universo mondo femminile, ancora troppo imprigionato nella sterile contrapposizione di genere, utile a fare propaganda ma non a garantire equità sociale.
Resta forte l'appello alle donne a farsi avanti: prendersi gli spazi in cui credono di potersi misurare e spendere perché non è certo il contesto sociale intorno a stendere tappeti rossi d'ingresso.
L'invito è ad essere in prima linea, a partire dalla politica, dai luoghi del confronto e della rappresentanza».
Per celebrare l'8 marzo l'Amministrazione Comunale ha pensato di generare un percorso di eventi culturali, che si sviluppano proprio intorno alla figura femminile e la legalità.
Si è partiti ieri 7 marzo con la Commemorazione dell'Eccidio di Luisa e Carolina Porro: una lettura drammatizzata dal titolo "La fame violenta", a cura degli studenti del Liceo "C. Troya" e dei ragazzi del Servizio Civile Universale, ha ripercorso di fronte ad una platea di giovanissimi, alla Sindaca Giovanna Bruno, all'Assessora al Futuro Viviana Di Leo ed al Presidente del Consiglio Comunale Giovanni Vurchio, quanto accadde il 7 marzo del 1946 ad Andria, un episodio gravissimo che macchiò per sempre la storia di questa città, allora dilaniata dalla fame, dalla miseria, dalle lotte bracciantili. A seguire, la sindaca Bruno e la Giunta hanno deposto un omaggio floreale in piazza Luisa e Carolina Porro e poi al Palazzo Porro in piazza Umberto, accompagnati dagli alunni dell'i.c. "Oberdan – Vittorio Emanuele III" che hanno ascoltato la testimonianza dell'unico nipote delle Sorelle che vive ad Andria, l'ing. Vincenzo Porro, e a seguire hanno visitato il Palazzo Porro, dove accaddero quei fatti tragici, con la speranza e la convinzione che la conoscenza, la cultura e la memoria tramandata di quanto accaduto portino buoni frutti nelle nuove generazioni.
Nel pomeriggio, invece, Poste Italiane – Ufficio Centrale ha diffuso l'Annullo Filatelico pensato per questa giornata, alla presenza della Sindaca e dell'Assessora Di Leo e della Consigliera Comunale Grazia Asselti.
Per oggi 8 marzo, in programma all'auditorium mons. Di Donna (ore 19.30) "Lo Specchio dei Tempi – Dramma in due atti sulla violenza contro le donne" di Stefania De Ruvo, a cura dell'associazione teatrale L'AltroTeatro.
Due donne in scena, uno scontro generazionale al contrario. La donna, nata a inizio secolo, si dimostra più moderna ed emancipata della nostra contemporanea. Un confronto tra due culture e due società. Tema principale dello scontro è la violenza di genere vissuta diversamente dalle due donne. A rendere questo scontro più sentito, i legami familiari, inizialmente celati ma poi palesati e la presenza in spirito della figlia di una e madre dell'altra, come anello di congiunzione.
Si replica domenica 9 marzo.
Lunedì 10 marzo ore 11 all'auditorium "G. Colasanto", l'approfondimento su una Testimone di Legalità di Puglia: "Renata Fonte: Il coraggio di scegliere", una delle prime vittime innocenti di mafia in Puglia. Renata Fonte, assessore alla Cultura del comune di Nardò, fu assassinata il 31 marzo 1984 per aver impedito la lottizzazione di Porto Selvaggio.
L'evento è patrocinato dall'Assessorato alla Cultura, Tutela e sviluppo delle imprese culturali, Politiche migratorie, Legalità e antimafia sociale della Regione Puglia, dalla Provincia di Barletta Andria Trani, dalla Città di Andria, dal Festival della Legalità.
All'evento, promosso ed organizzato dal prof. avv. Francesco Francioso, docente IISS "G.
Colasanto", intervengono l'avv. Giovanna Bruno, Sindaco di Andria, il prof. Cosimo A. Strazzeri, DS "G. Colasanto", il dott. Antonio De Donno, già Procuratore Capo della Repubblica di Brindisi, inoltre, le testimonianze dell'arch. Viviana Matrangola, Assessore della Regione Puglia, e della prof.ssa Sabrina Matrangola, figlie di Renata Fonte, con lettura di scritti inediti di Renata Fonte da parte di Angela De Gaetano, attrice e drammaturga.
Tutti gli eventi proposti fanno parte dell'Anteprima del Festival della Legalità – V edizione, in programma a maggio prossimo.