78% dei Comuni in Puglia a rischio alluvioni per clima impazzito e incuria
La denuncia della Coldiretti: "Serve un tavolo pluriennale"
domenica 8 aprile 2018
10.52
"232 comuni su 258 (78%) sono a rischio idrogeologico con diversa pericolosità idraulica e geomorfologica. Sono 8.098 i cittadini pugliesi esposti a frane e 119.034 quelli esposti ad alluvioni".
Questa la denuncia di Coldiretti Puglia sulla scorta dei dati Ispra, imputando tale situazione al clima impazzito che continua ad avere effetti disastrosi e si abbatte su un territorio fragile; ma non solo.
"Gli effetti dell'incuria e delle mancate opere di bonifica - denuncia il presidente, Gianni Cantele - sono evidenti: alberi nei canali di scolo e canneti, tombini nelle aziende agricole ostruiti, sono solo alcuni esempi di quanto rilevato nei sopralluoghi dei nostri tecnici che stanno verificando se le opere siano realmente state realizzate. Poi, ci stupiamo di smottamenti e allagamenti, causati in Puglia anche da semplici piogge".
Coldiretti sollecita la convocazione di un tavolo all'Assessore all'Agricoltura, mai convocato, perché serve un piano organico pluriennale per la manutenzione delle opere.
Questa la denuncia di Coldiretti Puglia sulla scorta dei dati Ispra, imputando tale situazione al clima impazzito che continua ad avere effetti disastrosi e si abbatte su un territorio fragile; ma non solo.
"Gli effetti dell'incuria e delle mancate opere di bonifica - denuncia il presidente, Gianni Cantele - sono evidenti: alberi nei canali di scolo e canneti, tombini nelle aziende agricole ostruiti, sono solo alcuni esempi di quanto rilevato nei sopralluoghi dei nostri tecnici che stanno verificando se le opere siano realmente state realizzate. Poi, ci stupiamo di smottamenti e allagamenti, causati in Puglia anche da semplici piogge".
Coldiretti sollecita la convocazione di un tavolo all'Assessore all'Agricoltura, mai convocato, perché serve un piano organico pluriennale per la manutenzione delle opere.