50 anni di fedeltá al Signore di Suor Maria Teresa Casiero, madre Superiora provinciale delle suore Betlemite
Vespro solenne alla Chiesa Gesù Crocifisso di Andria per l’anniversario del primo sì al Signore
lunedì 9 settembre 2019
10.03
È stato festeggiato domenica 8 settembre, nella chiesa Gesù Crocifisso, alla presenza di Don Nicola Di Ruvo e Don Sabino Matera, il cinquantesimo di consacrazione di Suor Maria Teresa Casiero.
Suor Maria Teresa di origini andriese, ha studiato dalle suore Betlemite e a 21 anni ha fatto la sua prima professione religiosa. Successivamente ha insegnato per 8 anni a Roma e poi in Frattocchie, nell'area dei Castelli Romani, dove è stata oltre che insegnante/maestra di postulanti, maestra di novizie ed ha ricoperto l'incarico di superiora.
Don Nicola ha ringraziato il parroco Don Cosimo Sgaramella, per l'ospitalità ricevuta ed il concelebrante don Sabino Matera. Durante l'omelia si è soffermato sulla vita consacrata e sull'esperienza di Suor Maria Teresa: "Con affetto saluto te, cara Madre provinciale perché oggi sei qui ai piedi dell'altare per ringraziare il Signore per il dono della vocazione e rinnovare i tuoi voti. Sono passati 50 anni da quel giorno, in cui solennemente hai promesso dinnanzi alla Chiesa e dinnanzi a Dio questo tuo desiderio di consacrarti per sempre al Signore. Ogni volta che festeggiamo questi anniversari, rischiamo di celebrare noi stessi e quindi di mettere l'attenzione su noi stessi. Oggi non vogliamo concentrarci su noi stessi, non siamo noi i protagonisti, oggi è Cristo Signore il protagonista: è Lui che ci ha chiamato a seguirLo e Lo ringraziamo perché non ci ha fatto pentire di quel "si" che abbiamo detto alcuni anni fa, quindi è Lui l'autore della vocazione. Questa sera continuiamo a pregare per Suor Maria Teresa, perchè il Signore gli dia sempre motivo per pensare alla sua vocazione e preghiamo per ciascuno di noi perché possiamo essere cristiani autentici veri testimoni di Gesù Risorto".
Durante la cerimonia liturgica, Suor Maria Terera ha così rinnovato i propri voti.
Quindi, Suor Maria Teresa prima della benedizione finale ha preso la parola, ringraziando tutti così: "Questa ricorrenza di 50 anni di consacrazione religiosa celebrata con voi, costituisce per me un cantico di grazie al Signore che mi ha chiamata, accompagnandomi dalla sua volontà. Mi ha mandata ad annunciare il Vangelo ed ad amare tutti, in particolare i piccoli, gli adolescenti ai quali ho inculcato il santo timore di Dio prima di ogni insegnamento. Affido al Signore le numerose famiglie che ho accompagnato per la sana educazione dei propri figli, le comunità nelle quali ho condiviso con i parroci l'azione di evangelizzazione e di catechesi. La fedeltà del Signore ed il suo amore, sono state sempre la mia forza, soprattutto nelle difficoltà: ora voglio continuare a vivere con gioia e abbandono fiducioso nelle sue mani.
Con il cuore colmo di gioia e di riconoscenza al Signore, voglio anche dire grazie a tutti voi, che avete condiviso questo giubileo nella preghiera durante questa celebrazione eucaristica. Ringrazio S.E. Mons. Luigi Mansi, presente con la sua preghiera e tutto il clero di Andria. Un grazie speciale a tutti i mie parenti: fratelli, sorelle, nipoti e cugini tutti. Sono fiera di voi perché vivete con impegno la vostra fede: mi rallegro perché siete testimoni ovunque del Signore, nella storia che accompagna i vostri passi. Ringrazio Don Nicola che vive intensamente ogni giorno, la celebrazione dell'Eucarestia nella cappella delle suore Betlemite di Andria e un grazie a Don Sabino che per lungo tempo è stato il mio direttore spirituale ed anche il formatore: in un certo qual modo ha inculcato in me la spiritualità delle Betlemite".
La celebrazione liturgica svoltasi presso la chiesa di Gesù Crocifisso, ha coinvolto la comunità religiosa che si è stretta attorno a Suor Maria Teresa, intonando per l'occasione un canto di ringraziamento per i 50 anni della consacrazione dell'amata religiosa. Con grande letizia è stata infatti condivisa questa speciale ricorrenza, lodando il Signore per la sua fedeltà e con la gioia di fare memoria della storia di amore e di predilezione di Dio verso la sua creatura.
Suor Maria Teresa di origini andriese, ha studiato dalle suore Betlemite e a 21 anni ha fatto la sua prima professione religiosa. Successivamente ha insegnato per 8 anni a Roma e poi in Frattocchie, nell'area dei Castelli Romani, dove è stata oltre che insegnante/maestra di postulanti, maestra di novizie ed ha ricoperto l'incarico di superiora.
Don Nicola ha ringraziato il parroco Don Cosimo Sgaramella, per l'ospitalità ricevuta ed il concelebrante don Sabino Matera. Durante l'omelia si è soffermato sulla vita consacrata e sull'esperienza di Suor Maria Teresa: "Con affetto saluto te, cara Madre provinciale perché oggi sei qui ai piedi dell'altare per ringraziare il Signore per il dono della vocazione e rinnovare i tuoi voti. Sono passati 50 anni da quel giorno, in cui solennemente hai promesso dinnanzi alla Chiesa e dinnanzi a Dio questo tuo desiderio di consacrarti per sempre al Signore. Ogni volta che festeggiamo questi anniversari, rischiamo di celebrare noi stessi e quindi di mettere l'attenzione su noi stessi. Oggi non vogliamo concentrarci su noi stessi, non siamo noi i protagonisti, oggi è Cristo Signore il protagonista: è Lui che ci ha chiamato a seguirLo e Lo ringraziamo perché non ci ha fatto pentire di quel "si" che abbiamo detto alcuni anni fa, quindi è Lui l'autore della vocazione. Questa sera continuiamo a pregare per Suor Maria Teresa, perchè il Signore gli dia sempre motivo per pensare alla sua vocazione e preghiamo per ciascuno di noi perché possiamo essere cristiani autentici veri testimoni di Gesù Risorto".
Durante la cerimonia liturgica, Suor Maria Terera ha così rinnovato i propri voti.
Quindi, Suor Maria Teresa prima della benedizione finale ha preso la parola, ringraziando tutti così: "Questa ricorrenza di 50 anni di consacrazione religiosa celebrata con voi, costituisce per me un cantico di grazie al Signore che mi ha chiamata, accompagnandomi dalla sua volontà. Mi ha mandata ad annunciare il Vangelo ed ad amare tutti, in particolare i piccoli, gli adolescenti ai quali ho inculcato il santo timore di Dio prima di ogni insegnamento. Affido al Signore le numerose famiglie che ho accompagnato per la sana educazione dei propri figli, le comunità nelle quali ho condiviso con i parroci l'azione di evangelizzazione e di catechesi. La fedeltà del Signore ed il suo amore, sono state sempre la mia forza, soprattutto nelle difficoltà: ora voglio continuare a vivere con gioia e abbandono fiducioso nelle sue mani.
Con il cuore colmo di gioia e di riconoscenza al Signore, voglio anche dire grazie a tutti voi, che avete condiviso questo giubileo nella preghiera durante questa celebrazione eucaristica. Ringrazio S.E. Mons. Luigi Mansi, presente con la sua preghiera e tutto il clero di Andria. Un grazie speciale a tutti i mie parenti: fratelli, sorelle, nipoti e cugini tutti. Sono fiera di voi perché vivete con impegno la vostra fede: mi rallegro perché siete testimoni ovunque del Signore, nella storia che accompagna i vostri passi. Ringrazio Don Nicola che vive intensamente ogni giorno, la celebrazione dell'Eucarestia nella cappella delle suore Betlemite di Andria e un grazie a Don Sabino che per lungo tempo è stato il mio direttore spirituale ed anche il formatore: in un certo qual modo ha inculcato in me la spiritualità delle Betlemite".
La celebrazione liturgica svoltasi presso la chiesa di Gesù Crocifisso, ha coinvolto la comunità religiosa che si è stretta attorno a Suor Maria Teresa, intonando per l'occasione un canto di ringraziamento per i 50 anni della consacrazione dell'amata religiosa. Con grande letizia è stata infatti condivisa questa speciale ricorrenza, lodando il Signore per la sua fedeltà e con la gioia di fare memoria della storia di amore e di predilezione di Dio verso la sua creatura.