«5 Visioni dai mondi», stasera il secondo appuntamento con Godfrey Reggio
«Koyaanisqatsi», un documentario del 1982 ancora molto attuale. La proiezione alle 21,30, presso la sede dell'associazione Carsica
giovedì 10 gennaio 2013
9.03
«5 Visioni dai mondi» è una rassegna di documentari organizzata dall'associazione culturale Carsica; il secondo appuntamento si terrà stasera 10 gennaio alle ore 21:30 nella sede dell'associazione Carsica in via Corradino di svevia, 10.
Stasera la rassegna è dedicata a Godfrey Reggio ed è intitolata Koyaanisqatsi (1982, 83', colore) e si baserà su come l'uomo ha trasformato la Terra. Durante la fine degli anni settanta, Godfrey Reggio, impiegato all' Institute for Regional Education, inizia a lavorare ad un documentario innovativo avente come motivo basilare la natura e la vita moderna.
Nel 1976 lui e Ron Fricke iniziano a girare il film, che richiederà 6 anni di riprese, montaggi, nuove riprese e rimontaggi prima di essere completato. Componente fondamentale per il film è anche la musica composta da Philip Glass.
La particolarità del film è la completa assenza di dialoghi. Il film guida lo spettatore attraverso un viaggio che inizia con la natura per passare successivamente all'intervento dell'uomo e diventa sempre più frenetico, il tutto sottolineato da una colonna sonora molto accattivante.
Koyaanisqatsi è una parola della lingua amerinda hopi e significa "vita in tumulto, oppure vita folle, vita tumultuosa, vita in disintegrazione vita squilibrata, condizione che richiede un altro stile di vita". L'ingresso è riservato ai soci. Per maggiori informazioni contattare il num. 328.8358628.
Stasera la rassegna è dedicata a Godfrey Reggio ed è intitolata Koyaanisqatsi (1982, 83', colore) e si baserà su come l'uomo ha trasformato la Terra. Durante la fine degli anni settanta, Godfrey Reggio, impiegato all' Institute for Regional Education, inizia a lavorare ad un documentario innovativo avente come motivo basilare la natura e la vita moderna.
Nel 1976 lui e Ron Fricke iniziano a girare il film, che richiederà 6 anni di riprese, montaggi, nuove riprese e rimontaggi prima di essere completato. Componente fondamentale per il film è anche la musica composta da Philip Glass.
La particolarità del film è la completa assenza di dialoghi. Il film guida lo spettatore attraverso un viaggio che inizia con la natura per passare successivamente all'intervento dell'uomo e diventa sempre più frenetico, il tutto sottolineato da una colonna sonora molto accattivante.
Koyaanisqatsi è una parola della lingua amerinda hopi e significa "vita in tumulto, oppure vita folle, vita tumultuosa, vita in disintegrazione vita squilibrata, condizione che richiede un altro stile di vita". L'ingresso è riservato ai soci. Per maggiori informazioni contattare il num. 328.8358628.