«5.000» firme per dire si all'Area Metropolitana di Bari
Ieri sera ci sarebbe dovuta esser la consegna da pare del comitato al Sindaco di Andria. Il Decreto Legge per l'abolizione delle Provincie è fermo al Senato e probabilmente sarà tutto rinviato
sabato 8 dicembre 2012
11.40
E' mancata la consegna ufficiale per via di un imprevisto impegno del Primo Cittadino della Città di Andria, Nicola Giorgino. Ma il comitato «Andria con Bari», con in testa il Vice Presidente della Regione Puglia nonchè Presidente del Consiglio comunale cittadino Nino Marmo, il consigliere comunale del PDL Luigi del Giudice, ed un gruppo di ragazzi impegnati attivamente, ci ha tenuto ad esporre ai giornalisti i risultati raggiunti in questo periodo di raccolta firme tra la cittadinanza, anche sotto le scale del Comune nella fredda serata di ieri.
La petizione, infatti, è stata sottoscritta da 5038 cittadini andriesi raccolte in circa tre settimane. Il comitato vuole impegnare il Consiglio Comunale di Andria a deliberare che «in caso di soppressione della Provincia di Barletta Andria Trani, si ritorni nei confini dell'Area Metropolitana di Bari, cui apparteneva sin dalla sua costituzione». Ma nei promotori, accanto alla soddisfazione per questo risultato nel quale vi è stata un'alta partecipazione, è altrettanto chiaro che le oltre 5000 firme potrebbero non servire a nulla nel caso di caduta del Governo Monti. Gli ultimi sviluppi delle vicende nazionali, infatti, hanno bloccato il Decreto Legge sull'abolizione delle trenta Provincie, al Senato ed i tempi per l'approvazione sono strettissimi. Di conseguenza tutto potrebbe saltare o esser rimandato nella mani del prossimo governo nazionale.
Ora la cartellina con le firme, accompagnate da numeri di documenti e nominativi, arriveranno nella mani del Sindaco lunedì mattina.
La petizione, infatti, è stata sottoscritta da 5038 cittadini andriesi raccolte in circa tre settimane. Il comitato vuole impegnare il Consiglio Comunale di Andria a deliberare che «in caso di soppressione della Provincia di Barletta Andria Trani, si ritorni nei confini dell'Area Metropolitana di Bari, cui apparteneva sin dalla sua costituzione». Ma nei promotori, accanto alla soddisfazione per questo risultato nel quale vi è stata un'alta partecipazione, è altrettanto chiaro che le oltre 5000 firme potrebbero non servire a nulla nel caso di caduta del Governo Monti. Gli ultimi sviluppi delle vicende nazionali, infatti, hanno bloccato il Decreto Legge sull'abolizione delle trenta Provincie, al Senato ed i tempi per l'approvazione sono strettissimi. Di conseguenza tutto potrebbe saltare o esser rimandato nella mani del prossimo governo nazionale.
Ora la cartellina con le firme, accompagnate da numeri di documenti e nominativi, arriveranno nella mani del Sindaco lunedì mattina.