4 dicembre, i Vigili del Fuoco festeggiano Santa Barbara
La tradizionale messa è stata celebrata presso il santuario della Madonna dello Sterpeto a Barletta
lunedì 4 dicembre 2017
14.03
«Un anno colmo di sfide complicate ed inattese che ci ha visti impegnati sul territorio per interventi operativi talvolta difficile e pericolosi che hanno messo a dura prova tutte le nostre risorse. In un momento caratterizzato da ristrettezze economiche che non ci consentono di avere sempre la piena efficienza di automezzi di soccorso non ci siamo persi d'animo. L'essenza stessa della missione dei Vigili del fuoco nelle parole del Comandante aggiunto di Bari, Domenico Monterosso, pronunciate nel messaggio rivolto agli uomini del corpo del distaccamento di Barletta nel giorno in cui si festeggia Santa Barbara, la protettrice di quanti si trovano dinanzi al rischio concreto di morte improvvisa.
Ed è proprio questo il caso dei Vigili del fuoco che storicamente, affrontano pericoli di ogni genere sempre con sangue freddo, anche in situazioni in cui non sembrerebbe esserci alcuna via d'uscita. Il motto dei Vigili del Fuoco è "Flammae Ardenti Animus Ardens".
A Barletta, l'ormai tradizionale celebrazione eucaristica si è svolta presso il Santuario della Madonna dello Sterpeto alla presenza delle istituzioni civili e militari nonché tutto il corpo dei Vigili del Fuoco del Comando locale, con la recita della preghiera in suffragio della Martire durante la cui prigionia sopravvisse ad un incendio che divampò nella sua cella.
La preghiera dei Vigili del Fuoco
Iddio, che illumini i cieli e colmi gli abissi,
arda nei nostri petti, perpetua,
la fiamma del sacrificio.
Fa più ardente della fiamma
il sangue che scorre nelle vene,
vermiglio come un canto di vittoria.
Quando la sirena urla per le vie della città,
ascolta il palpito dei nostri cuori
votati alla rinuncia.
Quando a gara con le aquile
verso Te saliamo,
ci sorregga la Tua mano piagata.
Quando l'incendio, irresistibile avvampa,
bruci il male che si annida nelle case degli uomini,
non la ricchezza che accresce la potenza della Patria.
Signore, siamo i portatori della Tua croce,
e il rischio è il nostro pane quotidiano.
Un giorno senza rischio non è vissuto,
poichè per noi credenti la morte è vita,
è luce: nel terrore dei crolli,
nel furore delle acque,
nell'inferno dei roghi.
La nostra vita è il fuoco,
la nostra fede è Dio
Per Santa Barbara Martire.
Ed è proprio questo il caso dei Vigili del fuoco che storicamente, affrontano pericoli di ogni genere sempre con sangue freddo, anche in situazioni in cui non sembrerebbe esserci alcuna via d'uscita. Il motto dei Vigili del Fuoco è "Flammae Ardenti Animus Ardens".
A Barletta, l'ormai tradizionale celebrazione eucaristica si è svolta presso il Santuario della Madonna dello Sterpeto alla presenza delle istituzioni civili e militari nonché tutto il corpo dei Vigili del Fuoco del Comando locale, con la recita della preghiera in suffragio della Martire durante la cui prigionia sopravvisse ad un incendio che divampò nella sua cella.
La preghiera dei Vigili del Fuoco
Iddio, che illumini i cieli e colmi gli abissi,
arda nei nostri petti, perpetua,
la fiamma del sacrificio.
Fa più ardente della fiamma
il sangue che scorre nelle vene,
vermiglio come un canto di vittoria.
Quando la sirena urla per le vie della città,
ascolta il palpito dei nostri cuori
votati alla rinuncia.
Quando a gara con le aquile
verso Te saliamo,
ci sorregga la Tua mano piagata.
Quando l'incendio, irresistibile avvampa,
bruci il male che si annida nelle case degli uomini,
non la ricchezza che accresce la potenza della Patria.
Signore, siamo i portatori della Tua croce,
e il rischio è il nostro pane quotidiano.
Un giorno senza rischio non è vissuto,
poichè per noi credenti la morte è vita,
è luce: nel terrore dei crolli,
nel furore delle acque,
nell'inferno dei roghi.
La nostra vita è il fuoco,
la nostra fede è Dio
Per Santa Barbara Martire.