3 dicembre, AC diocesana: incontro in memoria di Fedele Arnese
La testimonianza di un'esemplare vita spirituale, vita di società e lavoro
giovedì 30 novembre 2017
L'Azione Cattolica diocesana, la Parrocchia SS. Sacramento di Andria e il Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale della diocesi di Andria, invitano la cittadinanza e la comunità ecclesiale all'incontro testimonianza: "Fedele Arnese D'Atteo - Testimone per i nostri tempi", che si svolgerà domenica 3 dicembre 2017, alle ore 19,00, presso l'auditorium "Mons. Di Donna", Parr. SS. Sacramento si Andria.
A qualche mese dalla scomparsa di Fedele Arnese D'Atteo è vivo il desiderio di ricordare la sua esemplare figura laicale. La vita di Fedele, la cura della spiritualità, le sue relazioni, il suo impegno in ogni ambito di vita, oggi come ieri, costituiscono per tutti una bella testimonianza di vita laicale donata e dedicata alla Chiesa, alla Società, al Lavoro e alla Politica.
Fedele ha potuto manifestare in ogni ambito della sua vita la costante responsabilità e dedizione come laico innamorato di Dio e della terra. In ambito lavorativo da Direttore amministrativo dell'Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza, dal 1983 al 1994; in ambito ecclesiale da Presidente diocesano di Azione Cattolica, dal 1967 al 1976, e da Presidente diocesano del Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale; in ambito politico da sostenitore, da segretario cittadino e consigliere comunale della Democrazia Cristiana, negli anni '60 e '70.
Questo fa di lui un esempio da conoscere e testimonianza laicale della storia della nostra diocesi e della nostra città.
A qualche mese dalla scomparsa di Fedele Arnese D'Atteo è vivo il desiderio di ricordare la sua esemplare figura laicale. La vita di Fedele, la cura della spiritualità, le sue relazioni, il suo impegno in ogni ambito di vita, oggi come ieri, costituiscono per tutti una bella testimonianza di vita laicale donata e dedicata alla Chiesa, alla Società, al Lavoro e alla Politica.
Fedele ha potuto manifestare in ogni ambito della sua vita la costante responsabilità e dedizione come laico innamorato di Dio e della terra. In ambito lavorativo da Direttore amministrativo dell'Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza, dal 1983 al 1994; in ambito ecclesiale da Presidente diocesano di Azione Cattolica, dal 1967 al 1976, e da Presidente diocesano del Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale; in ambito politico da sostenitore, da segretario cittadino e consigliere comunale della Democrazia Cristiana, negli anni '60 e '70.
Questo fa di lui un esempio da conoscere e testimonianza laicale della storia della nostra diocesi e della nostra città.