25 aprile e 1° maggio, i dipendenti Eurospin: «Si autorizzi la chiusura nei giorni di festa»
I delegati Filcams Cgil dei punti vendita pugliesi scrivono ai vertici della società
martedì 25 aprile 2017
9.52
Hanno deciso di prendere carta e penna e di scrivere ai vertici pugliesi dell'azienda per la quale «lavorano con orgoglio» e rivolgere loro un appello. Sono le Rsa Filcams Cgil che «soprattutto come dipendenti e per nome e per conto di molti colleghi» vogliono così mettere a conoscenza la direzione del «disagio familiare e personale a causa delle numerose aperture festive dei punti vendita».
«Precisiamo che siamo molto orgogliosi di far parte di questa grande azienda che, spesso, in molti punti vendita, diventa come una grande famiglia», chiariscono i delegati Filcams. «Ed è proprio perché la riteniamo una grande famiglia che esterniamo il nostro disagio e, si sa, che quando un dipendente ha una sofferenza lavorativa non rende al meglio sul lavoro. Noi, che facciamo parte di questa grande azienda sappiamo che la produttività è tutto ma sappiamo anche che è un'azienda sempre più in crescita e questo, permettetecelo, è anche grazie a noi addetti vendita che tutti i giorni accogliamo il cliente con cortesia e con enormi sorrisi, i quali vengono meno nelle giornate festive. Siamo una delle catene più prestigiose della gdo in Italia e siamo orgogliosi di far parte di tutto ciò ma manca il fiore all'occhiello: la chiusura nei giorni festivi».
Per tutte queste ragioni i delegati chiedono, anche a nome delle proprie famiglie che vengono private della loro presenza in giornate importanti, gioiose e religiose (anche dopo l'appello del Presidente della Regione Puglia Emiliano) di «autorizzare la chiusura almeno nelle giornate del 25 aprile e del 1° maggio».
«Precisiamo che siamo molto orgogliosi di far parte di questa grande azienda che, spesso, in molti punti vendita, diventa come una grande famiglia», chiariscono i delegati Filcams. «Ed è proprio perché la riteniamo una grande famiglia che esterniamo il nostro disagio e, si sa, che quando un dipendente ha una sofferenza lavorativa non rende al meglio sul lavoro. Noi, che facciamo parte di questa grande azienda sappiamo che la produttività è tutto ma sappiamo anche che è un'azienda sempre più in crescita e questo, permettetecelo, è anche grazie a noi addetti vendita che tutti i giorni accogliamo il cliente con cortesia e con enormi sorrisi, i quali vengono meno nelle giornate festive. Siamo una delle catene più prestigiose della gdo in Italia e siamo orgogliosi di far parte di tutto ciò ma manca il fiore all'occhiello: la chiusura nei giorni festivi».
Per tutte queste ragioni i delegati chiedono, anche a nome delle proprie famiglie che vengono private della loro presenza in giornate importanti, gioiose e religiose (anche dopo l'appello del Presidente della Regione Puglia Emiliano) di «autorizzare la chiusura almeno nelle giornate del 25 aprile e del 1° maggio».