I 20 anni di A.N.T. Andria: "Tutto nasce da un dolore…!!!"
Nel ricordo di Nietta Ceci Gualano e Vittoria Ceci, grandi presidenti dell’A.N.T. cittadino, la testimonianza dell'amica Carmela Granata
martedì 16 gennaio 2024
15.16
«Dopo un grave lutto o si sceglie di vivere o si sceglie di annientarsi, e io ho scelto di annientarlo, di gestirlo. La via giusta era solo… la via della tenerezza e dell'accoglienza alla vita, quel dolore doveva trasformarsi in dono necessariamente.
Nel 2002 persi mio padre per il solito male, avevo tanta sofferenza in corpo che il solo pensiero "non dovrà più succedere ciò che è accaduto a mio padre" mi diede la forza di contattare la sede ANT di Trani e muovemmo in quel tempo le coscienze, grazie anche all'aiuto di amici sensibili e disponibili, incontrati nel mio cammino.
Il 18 gennaio 2004 presso il salone della parrocchia Sant'Andrea Apostolo, alle ore 19, si muovevano i primi passi per la costituzione della FONDAZIONE A.N.T. di Andria.
Intervennero Ninni Inchingolo (Neurochirurgo), Mario Gabriele Saracino (Urologo), Antonio Conversano (allora coordinatore del distretto A.N.T. di Bari e responsabile dell'ospedale oncologico di Monopoli), don Vincenzo Giannelli (già parroco di Sant'Andrea Apostolo) ed io, quale la promotrice dell'iniziativa.
Quella serata la ricordo ancora come un momento fatato, fatto di anime che si univano sotto un comune dolore e lì tra il pubblico c'era la Signora Nietta Ceci Gualano, anche Lei con il suo grande dolore.
La contattai subito e subito Lei accettò, era una donna colta e piena di entusiasmo e al primo incontro riuscii a riunire un bel gruppo di persone interessate al progetto.
Non posso dimenticare - la società agricola "Florrivera" - che ci diede la possibilità di riunirci saltuariamente nel loro ufficio e la ragioniera Angela che divenne la nostra preziosa contabile. In quella sede si insediò il primo consiglio direttivo che elesse la prof.ssa Antonietta Ceci Gualano presidente e l'indimenticabile dr. Nicola Maiorano, insieme ad Angela, Peppino, Mina, Donato, Rosa, Salvatore, Nunzia, Maria Pia, Carmela, Tommaso, Nino e tanti alti volontari che si sono avvicendati con AMORE...!!!
Rossella Tota, che ci mise a disposizione la sede di via Podgora, fino alla sede definitiva di via Barletta grazie alla Signora Nietta.
A giugno 2004 fu inaugurata la sede con la presenza della nostra guida spirituale don Luigi Renna (oggi Arcivescovo della città di Catania), il prof. Franco Pannuti fondatore dell'A.N.T. nazionale e Raffaele Fitto all' epoca presidente della Regione Puglia.
In dono quella sera ricevemmo un CROCIFISSO, donato da una delle prime signore tesserate Enza D'Aluisio, e tra i primi tesseramenti quello di Emanuele Sinisi di 13anni, aveva pregato i genitori di portare la quota per aiutare i ragazzi che come lui, lottavano nella malattia, di lì a poco Emanuele andò via e sempre grazie al consiglio di un nostro comune amico, organizzammo il primo quadrangolare di calcio con le forze dell'ordine dedicato all'indimenticato Emanuele.
Nella sede si sono succeduti molti medici e mi piace ricordare il primo grande medico dr. Gennaro Sibilano.
Nel ricordo di Nietta Ceci Gualano e Vittoria Ceci, grandi presidenti dell'A.N.T. di Andria, sono oggi a dire GRAZIE a tutti i volontari che in questi venti anni hanno instancabilmente donato il loro tempo, per il nostro grande sogno A.N.T. di Andria».
Nel 2002 persi mio padre per il solito male, avevo tanta sofferenza in corpo che il solo pensiero "non dovrà più succedere ciò che è accaduto a mio padre" mi diede la forza di contattare la sede ANT di Trani e muovemmo in quel tempo le coscienze, grazie anche all'aiuto di amici sensibili e disponibili, incontrati nel mio cammino.
Il 18 gennaio 2004 presso il salone della parrocchia Sant'Andrea Apostolo, alle ore 19, si muovevano i primi passi per la costituzione della FONDAZIONE A.N.T. di Andria.
Intervennero Ninni Inchingolo (Neurochirurgo), Mario Gabriele Saracino (Urologo), Antonio Conversano (allora coordinatore del distretto A.N.T. di Bari e responsabile dell'ospedale oncologico di Monopoli), don Vincenzo Giannelli (già parroco di Sant'Andrea Apostolo) ed io, quale la promotrice dell'iniziativa.
Quella serata la ricordo ancora come un momento fatato, fatto di anime che si univano sotto un comune dolore e lì tra il pubblico c'era la Signora Nietta Ceci Gualano, anche Lei con il suo grande dolore.
La contattai subito e subito Lei accettò, era una donna colta e piena di entusiasmo e al primo incontro riuscii a riunire un bel gruppo di persone interessate al progetto.
Non posso dimenticare - la società agricola "Florrivera" - che ci diede la possibilità di riunirci saltuariamente nel loro ufficio e la ragioniera Angela che divenne la nostra preziosa contabile. In quella sede si insediò il primo consiglio direttivo che elesse la prof.ssa Antonietta Ceci Gualano presidente e l'indimenticabile dr. Nicola Maiorano, insieme ad Angela, Peppino, Mina, Donato, Rosa, Salvatore, Nunzia, Maria Pia, Carmela, Tommaso, Nino e tanti alti volontari che si sono avvicendati con AMORE...!!!
Rossella Tota, che ci mise a disposizione la sede di via Podgora, fino alla sede definitiva di via Barletta grazie alla Signora Nietta.
A giugno 2004 fu inaugurata la sede con la presenza della nostra guida spirituale don Luigi Renna (oggi Arcivescovo della città di Catania), il prof. Franco Pannuti fondatore dell'A.N.T. nazionale e Raffaele Fitto all' epoca presidente della Regione Puglia.
In dono quella sera ricevemmo un CROCIFISSO, donato da una delle prime signore tesserate Enza D'Aluisio, e tra i primi tesseramenti quello di Emanuele Sinisi di 13anni, aveva pregato i genitori di portare la quota per aiutare i ragazzi che come lui, lottavano nella malattia, di lì a poco Emanuele andò via e sempre grazie al consiglio di un nostro comune amico, organizzammo il primo quadrangolare di calcio con le forze dell'ordine dedicato all'indimenticato Emanuele.
Nella sede si sono succeduti molti medici e mi piace ricordare il primo grande medico dr. Gennaro Sibilano.
Nel ricordo di Nietta Ceci Gualano e Vittoria Ceci, grandi presidenti dell'A.N.T. di Andria, sono oggi a dire GRAZIE a tutti i volontari che in questi venti anni hanno instancabilmente donato il loro tempo, per il nostro grande sogno A.N.T. di Andria».