160 chili di prodotti ittici sequestrati nel porto di Trani

Operazione congiunta di Guardia Costiera di Barletta e Squadra Nautica della Questura di Bari. Lente d'ingrandimento sulla vendita in banchina del pesce

giovedì 15 novembre 2012 14.00
A cura di Stefano Massaro
Ben 160 chili di prodotti ittici di varie specie sono stati sequestrati ed avviati a smaltimento nel porto di Trani in un'azione congiunta di Guardia Costiera di Barletta e Squadra Nautica della Questura di Bari. Nel tardo pomeriggio di ieri, infatti, gli agenti coadiuvati da medici e tecnici del Servizio Veterinario dell'Azienda Sanitaria Locale di Barletta, hanno proceduto al sequestro per le precarie condizioni igienico sanitarie di commercializzazione dei prodotti ittici.

Il pesce era su banchetti posti sul ciglio banchina, esposti alle polveri ed ai gas di scarico dei veicoli che transitavano nelle vicinanze. La legislazione comunitaria e nazionale, finalizzata alla tutela della salute del consumatore, vieta la commercializzazione di prodotto ittico in cattivo stato di conservazione, sanzionandola penalmente.

Per questa ragione sono stati deferiti all'Autorità Giudiziaria 6 soggetti noti ed uno ignoto che ha abbandonato il prodotto ittico sul ciglio banchina facendo perdere le proprie tracce, con l'accusa di commercializzazione di prodotti ittici in cattivo stato di conservazione. L'attività ispettiva è tuttora in corso, con sopralluoghi dei militari del dipendente Ufficio Locale Marittimo di Trani volti a reprimere il fenomeno della commercializzazione di prodotto ittico in banchina, in contrasto con le modalità previste dalla normativa vigente, che consente ai produttori la vendita diretta dal motopesca.