150 camici ospedalieri al "Bonomo" di Andria, la generosità dell'associazione "Daniela D'Ercole"
La consegna da parte di Saverio, Raffaele e Francesca D'Ercole, soci fondatori dell'associazione
venerdì 15 maggio 2020
11.17
Si fanno sempre più numerosi i gesti di solidarietà in questo tempo di emergenza sanitaria. Sono tante, soprattutto, le donazioni a vantaggio degli ospedali e degli operatori sanitari, come quella compiuta ieri mattina, giovedì 14 maggio, dall'associazione culturale "Daniela D'Ercole" al nosocomio cittadino. Saverio, Raffaele e Francesca D'Ercole, soci fondatori dell'associazione, nata in ricordo della talentuosa artista di jazz, prematuramente scomparsa, hanno donato 150 amici ospedalieri al "Lorenzo Bonomo" di Andria, consegnandoli al direttore sanitario dott. Stefano Porziotta.
"Questo gesto nasce dal sentimento di solitudine che questo virus ha causato. Cerchiamo di essere d'aiuto nel nostro piccolo", commenta Saverio, papà di Daniela. "Sono molto coinvolto in questa iniziativa: con Daniela ho condiviso momenti stupendi, - racconta il dott. Stefano Porziotta, grande appassionato di musica jazz e mecenate di tante iniziative musicali ed artistiche - e sono emozionato perchè gli andriesi continuano a mostrare sensibilità: famiglie, associazioni, persone nobili d'animo. I camici sono necessari quanto il pane e ci aiutano a rispondere in modo dignitoso, professionale e onorevole a una risposta sanitaria per noi importante".
"Questo gesto nasce dal sentimento di solitudine che questo virus ha causato. Cerchiamo di essere d'aiuto nel nostro piccolo", commenta Saverio, papà di Daniela. "Sono molto coinvolto in questa iniziativa: con Daniela ho condiviso momenti stupendi, - racconta il dott. Stefano Porziotta, grande appassionato di musica jazz e mecenate di tante iniziative musicali ed artistiche - e sono emozionato perchè gli andriesi continuano a mostrare sensibilità: famiglie, associazioni, persone nobili d'animo. I camici sono necessari quanto il pane e ci aiutano a rispondere in modo dignitoso, professionale e onorevole a una risposta sanitaria per noi importante".