13ª edizione delle Giornate FAI di Autunno: Andria pronta con Palazzo Ducale

Uuno degli edifici storici più significativi della città, situato nel cuore del centro storico

sabato 12 ottobre 2024 08.00
Sabato 12 e domenica 13 ottobre si terrà la 13ª edizione delle Giornate FAI di Autunno e vedranno qui nella BAT l'apertura di siti che ci consentiranno di accedere a luoghi finora difficilmente accessibili della nostra provincia. Questa edizione vedrà lo svolgimento di percorsi all'aperto o in palazzi privati che vedono la collaborazione attiva e concreta di istituzioni, quali i Comuni, l'Arcidiocesi e privati alla scoperta di un patrimonio culturale che sveliamo al pubblico in questi due giorni di festa, di divertimento, ma anche di apprendimento.

Nella BAT, saranno aperte le porte del Palazzo Ducale di Andria, uno degli edifici storici più significativi della città, situato nel cuore del centro storico, con una storia lunga e affascinante che risale al medioevo, e rappresenta un importante esempio di architettura civile in Puglia. È stato residenza dei duchi e delle nobili famiglie che hanno governato Andria, tra cui la celebre famiglia Orsini, Del Balzo, per passare poi ai Carafa e successivamente agli Spagnoletti-Zeuli.
Non solo, a Bisceglie si svolgerà un itinerario cittadino nel nostro Borgo delle Case Torri al quale già qualche anno fa abbiamo dedicato una bellissima edizione delle Giornate FAI d'Autunno. Quest'anno percorreremo la vita religiosa, i riti e i culti che gli abitanti di quelle case torri svolgevano, abbracciando tutto il Basso Medio Evo, a partire dal Sepolcreto della Cattedrale che ha origini antiche ma che cessò di funzionare solo nel 1865 quando fu completata la costruzione del cimitero comunale, passando attraverso la chiesetta di Santa Margherita– siamo intorno al 1200 - già bene nel circuito FAI ma che sempre sorprende per la bellezza del suo pregevole patrimonio architettonico, per raggiungere la Chiesa del Purgatorio o del Suffragio, e siamo nel 1638, di cui visiteremo il primo cimitero comunitario, realizzato a spese dei privati, qualche anno dopo, sotto la guida del vescovo Pompeo Sarnelli. E il percorso si chiuderà con la visita all'ex complesso monastico delle clarisse francescane di San Luigi, risalente ai primi del '500 rimasto chiuso ed inaccessibile alla comunità proprio perché vissuto, fino a pochi anni fa, dalle suore di clausura. Quindi un'apertura assolutamente unica e straordinaria.

Ecco il video realizzato per l'occasione.

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E poi sarà possibile, solo nella giornata di sabato, visitare la dimora privata dei Rossi a Canosa, uno splendido palazzo progettato e costruito tra il 1837 e il 1872 su un antico complesso per la vinificazione e che vede, all'interno, l'eleganza dei 21 ambienti, tra i quali il salone delle feste, i salotti, la biblioteca, che raccoglie oltre 10.000 volumi e l'archivio di famiglia. Tutti ambienti che hanno conservato gli assetti originari, gli infissi laccati e gli stucchi, le vetrate, negli arredi e le volte dipinte. A brevissimo passerò la parola alla professoressa Angela Miccoli, capogruppo del Gruppo Tavoliere Ofantino che vi esporrà l'apertura interessantissima della Trinitapoli sacra.
Il racconto di questi luoghi è il racconto della nostra storia, della nostra cultura, delle nostre radici sarà ancora una volta affidato ai nostri Apprendisti Ciceroni perché raccontare il patrimonio culturale è necessario ad educare la collettività a proteggerlo e a prendersene cura e allora noi cominciamo subito, entrando nelle scuole, rendendo i ragazzi attori e protagonisti ma anche ai nostri volontari che con dedizione e competenza guideranno la visita a Bisceglie.
Ringrazio quanti stanno collaborando attivamente alla buona riuscita di queste giornate, in particolare i sindaci e le istituzioni con le quali come ho detto cerchiamo di costruire rapporto di collaborazione e un percorso condivisone. Un grazie particolare alle amministrazioni, ai Sindaci Angelantonio Angarano, sempre estremamente disponibile ed attento ad accogliere le nostre istanze, in nostro impegno verso la cultura, agli Assessori alla Cultura, Daniela Di Bari, Mario Loconte, Emilia Tota, al dott. Farfalla in rappresentanza del Comune di Canosa, che davvero si spendono per celebrare con noi questa bellezza. Un ringraziamento speciale quindi ai ragazzi Apprendisti Ciceroni dell'Istituto di Istruzione Scolastica "Giuseppe Colasanto" di Andria e I.I.S.S. "L. Einaudi" di Canosa di Puglia, al professor Filippo FUSARO Delegato scuole FAI BAT, un grazie particolare ai formatori: l'archeologo Giuseppe Ruggiero, gli architetti Giovanni Di Liddo e Grazia Maria Roberto che hanno entusiasmato i ragazzi, al corpo docente nella persona delle professoresse Isabella Morelli, Paola Nanni, Valentina Chieppa, Adriana Zuccaro, Ermelinda Tango, Antonella Di Nunno, Tania Ventrella di Canosa di Puglia, alla Dott.ssa Filomena Rossi che ci apre le porte della sua splendida dimora, all'ingegner Antonio Ragno dell'Ufficio per i Beni Culturali Ecclesiastici dell'Arcidiocesi BAT che con la disponibilità e la gentilezza di don Giuseppe Abbascià ci hanno consentito l'accesso agli ambienti delle chiese, alle clarisse che ci aprono le porte della chiesa di San Luigi.

Infine, come sempre vorrei ricordare che questo sforzo che è possibile grazie all'imponente contributo della nostra rete di volontari, costantemente attivi sul territorio che mettono a disposizione le loro energie, le loro risorse, le loro competenze, i loro mezzi in uno sforzo collettivo che esprime tutta la voglia di condividere e celebrare la bellezza. Allora un grazie speciale va all'ingegner Morgigno che ha realizzato questo splendido filmato, a Silvia nostra segretaria, Grazia che con pazienza coordina tutti i nostri volontari, Enza che cura i nostri eventi, Lisa, Giulia, Chiara, i ragazzi dell'Associazione 21, in particolare a Donatello Lorusso che davvero interviene in tante emergenze che in queste occasioni si presentano davvero salvandoci da situazioni complicate, all'associazione Associazione ZonaEffe.