12 luglio 2018, dopo due anni al km 51 il silenzio
Secondo anniversario del disastro ferroviario sulla tratta Andria Corato
giovedì 12 luglio 2018
11.57
Il caldo ed il frinire incessante delle cicale sono gli stessi di 2 anni fa. Alle 11:06 al km 51 della tratta ferroviaria della Bari Nord tra Andria e Corato c'è silenzio, una quiete surreale in un luogo dove due anni è avvenuto uno tragico disastro ferroviario. Non mancano i fiori questa mattina che qualcuno ha portato per ricordare i propri cari scomparsi nell'immane tragedia.
Pochi giornalisti, pochi curiosi, poche voci. Il sottofondo è garantito dai versi delle cicale in una giornata che richiama quella di due anni fa. La zona è presidiata dagli agenti della Polizia Ferroviaria.
Sulle traversine si leggono ancora i nomi delle vittime scritte l'anno scorso dai parenti che alle 11.06 si ritrovarono per un momento di preghiera insieme al vescovo della Diocesi di Andria, Mons. Mansi.
Cinquanta furono i feriti di quel disastro, alcuni di loro rimasti con quegli indelibili segni ancora sul corpo oltre che nella mente. Vogliamo quindi oggi ricordare i nomi delle vittime: Pasquale Abbasciano, macchinista, nato ad Andria il 17 aprile 1955, Giuseppe Acquaviva (ragioniere, Andria 15 febbraio 1957), Serafina Acquaviva (casalinga, Andria 14 maggio 1954), Maria Aloysi (casalinga, Bari 4 ottobre 1966), Alessandra Bianchino (studentessa, Trani 5 novembre 1987), Rossella Bruni (Trani 16 marzo 1994), Pasqua Carnimeo (estetista, Modugno 1° novembre 1985), Enrico Castellano (bancario in pensione, Ostuni 1° gennaio 1942), Luciano Caterino (ferroviere, Ruvo di Puglia 29 aprile 1979), Michele Corsini (titolare di un bar, Milano 20 febbraio 1955), Albino De Nicolo (capotreno, Terlizzi 23 gennaio 1959), Salvatore Di Costanzo (allenatore di calcio, Bergamo 2 novembre 1959), Giulia Favale (insegnante, Francia 4 luglio 1965), Nicola Gaeta (capostazione, Bari 16 gennaio 1960), Iolanda Inchingolo (studentessa universitaria, Andria 10 dicembre 1991), Benedetta Merra (Andria 18 giugno 1964), Donata Pepe (pensionata, Cerignola 3 ottobre 1953), Maurizio Pisani (manager del settore alimentare, Pavia 26 agosto 1966), Giovanni Porro (Andria 1° giugno 1956), Fulvio Schinzari (vicequestore di P.S., Galatina 31 ottobre 1957), Antonio Summo (studente, Terlizzi 12 novembre 2001), Ludovico Francesco Tedone (studente, Terlizzi 4 gennaio 1999) e Gabriele Zingaro (metalmeccanico, Andria 30 ottobre 1991)
Pochi giornalisti, pochi curiosi, poche voci. Il sottofondo è garantito dai versi delle cicale in una giornata che richiama quella di due anni fa. La zona è presidiata dagli agenti della Polizia Ferroviaria.
Sulle traversine si leggono ancora i nomi delle vittime scritte l'anno scorso dai parenti che alle 11.06 si ritrovarono per un momento di preghiera insieme al vescovo della Diocesi di Andria, Mons. Mansi.
Cinquanta furono i feriti di quel disastro, alcuni di loro rimasti con quegli indelibili segni ancora sul corpo oltre che nella mente. Vogliamo quindi oggi ricordare i nomi delle vittime: Pasquale Abbasciano, macchinista, nato ad Andria il 17 aprile 1955, Giuseppe Acquaviva (ragioniere, Andria 15 febbraio 1957), Serafina Acquaviva (casalinga, Andria 14 maggio 1954), Maria Aloysi (casalinga, Bari 4 ottobre 1966), Alessandra Bianchino (studentessa, Trani 5 novembre 1987), Rossella Bruni (Trani 16 marzo 1994), Pasqua Carnimeo (estetista, Modugno 1° novembre 1985), Enrico Castellano (bancario in pensione, Ostuni 1° gennaio 1942), Luciano Caterino (ferroviere, Ruvo di Puglia 29 aprile 1979), Michele Corsini (titolare di un bar, Milano 20 febbraio 1955), Albino De Nicolo (capotreno, Terlizzi 23 gennaio 1959), Salvatore Di Costanzo (allenatore di calcio, Bergamo 2 novembre 1959), Giulia Favale (insegnante, Francia 4 luglio 1965), Nicola Gaeta (capostazione, Bari 16 gennaio 1960), Iolanda Inchingolo (studentessa universitaria, Andria 10 dicembre 1991), Benedetta Merra (Andria 18 giugno 1964), Donata Pepe (pensionata, Cerignola 3 ottobre 1953), Maurizio Pisani (manager del settore alimentare, Pavia 26 agosto 1966), Giovanni Porro (Andria 1° giugno 1956), Fulvio Schinzari (vicequestore di P.S., Galatina 31 ottobre 1957), Antonio Summo (studente, Terlizzi 12 novembre 2001), Ludovico Francesco Tedone (studente, Terlizzi 4 gennaio 1999) e Gabriele Zingaro (metalmeccanico, Andria 30 ottobre 1991)