1° maggio, Montaruli: «Negozi e mercati chiusi per la festa dei lavoratori»
Unimpresa Bat a Bari per far sentire la propria voce
sabato 30 aprile 2016
9.53
«Lo strapotere della grande distribuzione organizzata che ha monopolizzato il territorio delle province di Bari, Bat e dell'intera Puglia, oggi in fortissima crisi e "salvata" dalla concessione totale di aperture domenicali e festive ottenute grazie al sistema dei favoritismi che legano la politica ed il mondo polisindacale, ha tentato negli anni di demolire anche quello che era e che per noi ancora oggi rimane il simbolo del Lavoro che non c'è, della Fatica di conquistarlo ma anche dell'Umiliazione di vederselo sottratto violentemente». Con queste durissime parole il Presidente Unimpresa Bat, Savino Montaruli, annuncia la chiusura nella giornata di domenica primo maggio di negozi e mercati nella città di Andria e nei comuni della Provincia Bat.
«Nella giornata in cui anche le Istituzioni sempre meno si ricordano della "Festa dei Lavoratori" - spiega Montaruli - sono i piccoli commercianti e loro dipendenti a lanciare il segnale quindi nella giornata del primo maggio si torna a riflettere sul valore del diritto al riposo domenicale e festivo e sulla necessità di tornare a rimodulare il sistema di deregolamentazione studiato a tavolino per salvare proprio la grande distribuzione organizzata che senza le aperture festive sarebbe già stata ridotta di oltre il 60% in termini assoluti».
«Proprio domenica primo maggio - ha ricordato Montaruli - unitamente ai gruppi dirigenti della altre associazioni maggiormente significative quindi UnioneCommercio Puglia, Codicom Puglia e Comitato Dipendenti Settore Commercio, le cui delegazioni proverranno da Andria, da Barletta, Trani e Bisceglie, saranno al fianco delle altre associazioni e comitati che domani si incontreranno alle ore 9 a Bari in via Sparano angolo via Calefati dove commercianti, commessi, rappresentanti e cittadini sosterranno la manifestazione indetta dai lavoratori del Commercio per dire forte e chiaro: "Noi non siamo in vendita" con l'invito ai Consumatori a non fare acquisti in questa giornata e a dedicare il loro tempo libero alla famiglia, agli amici, al divertimento, alla lettura, al riposo e ad attività di socializzazione».
«Nella giornata in cui anche le Istituzioni sempre meno si ricordano della "Festa dei Lavoratori" - spiega Montaruli - sono i piccoli commercianti e loro dipendenti a lanciare il segnale quindi nella giornata del primo maggio si torna a riflettere sul valore del diritto al riposo domenicale e festivo e sulla necessità di tornare a rimodulare il sistema di deregolamentazione studiato a tavolino per salvare proprio la grande distribuzione organizzata che senza le aperture festive sarebbe già stata ridotta di oltre il 60% in termini assoluti».
«Proprio domenica primo maggio - ha ricordato Montaruli - unitamente ai gruppi dirigenti della altre associazioni maggiormente significative quindi UnioneCommercio Puglia, Codicom Puglia e Comitato Dipendenti Settore Commercio, le cui delegazioni proverranno da Andria, da Barletta, Trani e Bisceglie, saranno al fianco delle altre associazioni e comitati che domani si incontreranno alle ore 9 a Bari in via Sparano angolo via Calefati dove commercianti, commessi, rappresentanti e cittadini sosterranno la manifestazione indetta dai lavoratori del Commercio per dire forte e chiaro: "Noi non siamo in vendita" con l'invito ai Consumatori a non fare acquisti in questa giornata e a dedicare il loro tempo libero alla famiglia, agli amici, al divertimento, alla lettura, al riposo e ad attività di socializzazione».